Friends: The Reunion, il regista Ben Winston racconta i retroscena dell'episodio speciale

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Camilla Sernagiotto

©HBO

Il regista e produttore esperto in videoclip musicali e speciali televisivi ha confessato tutto quello che è successo nel "behind the scenes" dell'episodio speciale andato in onda il 27 maggio. Tra curiosità, aneddoti e rivelazioni, ecco quello che ha raccontato

Ben Winston, il regista che ha diretto Friends – The Reunion, si "sbottona" finalmente, rivelando i succulenti retroscena dell'episodio speciale che ha curato in prima persona.
Esperto di videoclip musicali e di speciali televisivi qual è, non c'era nome migliore del suo da scrivere a caratteri cubitali sulla sedia da director in questa occasione!

E adesso che la rimpatriata di Monica, Phoebe, Rachel, Ross, Chandler e Joey c'è stata (riscuotendo un successo stratosferico a ogni latitudine), Winston si è finalmente permesso di raccontare al pubblico cosa è successo dietro le quinte della puntata-evento.
Ecco alcune rivelazioni che Ben Winston ha condiviso con tutti i fan della mitica sitcom.

Poco prima della pandemia che ha bloccato tutto

Il regista ha rivelato che circa dieci giorni prima del primo ciak della reunion, previsto già nel 2020, prima di andare a dormire avrebbe detto alla moglie: “Non ti capita mai di voler premere pausa e avere un po’ più di tempo a disposizione?”

Purtroppo quella frase è stata una sorta di oracolo poiché la pausa cui accennava si è davvero concretizzata nel giro di pochi giorni, quando la produzione è stata messa in standby a causa della pandemia di Covid-19. Una pausa che allora non si sapeva quanto sarebbe durata, dato che lo show è stato "congelato" per un tempo indefinito come è accaduto per tutte le produzioni televisive e cinematografiche in piena emergenza sanitaria.

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Una full immersion nello show

Dal momento che doveva stare a casa in lockdown, Ben Winston si è potuto dedicare totalmente alla sitcom, concedendosi una vera e propria full immersion nello show.

"Mi sono visto tutti i 236 episodi, mi sono letto libri sulla serie e ho incontrato il cast qualche volta su Zoom, per conoscerli meglio", ha rivelato il regista.

Un'operazione che mai prima di allora si era potuto concedere, dato che lui (così come il mondo intero) non si era mai fermato per così tanto tempo, rinchiuso in casa.

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Lady Gaga guest star

Nella reunion di Friends c'è una guest star speciale che canta assieme a Phoebe la sua mitica hit, Gatto rognoso. Niente po' po' di meno che Lady Gaga in persona.


Il regista ha rivelato che fin da ll'inizio l'idea era quella di fare duettare Lisa Kudrow con qualcuno di davvero eccezionale. Dopo aver vagliato con l'attrice una rosa di nomi di artisti papabili, è uscito fuori quello di Gaga e la decisione è stata presa senza se e senza ma. Almeno da Ben Winston e Lisa Kudrow: non sapevano se la popstar avrebbe accettato o meno! Ma ci speravano con tutto il cuore. E, come ormai ben sappiamo, alla fine è andata bene! Nonostante quella scena sia stata tagliata dalla versione cinese dell'evento...

"Ho chiesto a Lisa 'Te la sentiresti di cantarla?' e lei rispose 'Certo, sarebbe divertente'. Abbiamo vagliato diversi nomi, e abbiamo concordato che Gaga, se fossimo riusciti ad averla, sarebbe stata il massimo perché facilmente associabile a Phoebe, in così tanti modi… È stato un momento davvero bello. E Lady Gaga è stata entusiasta di partecipare. E il tutto senza nemmeno avere tanto tempo per le prove. Ci siamo messi lì con le due chitarre, con Lisa e Gaga, e ha funzionato così", ha raccontato il regista.

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La difficoltà di avere lo Studio 24 come set

Winston ha raccontato qual è stata la cosa più difficile dello show: non certo avere tutto il cast coinvolto, bensì sfruttare lo Studio 24 come set.

Si tratta del leggendario studio californiano che ha storicamente ospitato gli episodi della serie originale, uno dei più gettonati nel mondo del piccolo e grande schermo e quindi sempre occupato da altre produzioni.


Per la reunion di Friends era necessario poco meno di un mese per allestire il set, tre giorni di riprese vere e proprie e una decina di giorni per smontare tutto alla fine.
“Come fai ad avere disponibilità dello Studio 24 per cinque settimane no stop?”, questa la domanda che assillava il regista. Alla fine ce l'ha fatta egregiamente ma, a quanto pare, è stata una vera e propria impresa. Così difficile da fare diventare leggendario pure il nome di Ben Winston anche solo per avercela fatta ad accaparrarsi lo Studio 24 per oltre un mese.

Tre ore di show


La durata originale del primo cut della reunion di Friends è di tre ore, come ha rivelato Winston. Si tratta quindi del doppio di ciò che è stato trasmesso in TV e la speranza dei fan è quella di poter prima o poi godersi una “Winston Cut”...


Tuttavia le parole del regista a riguardo di eventuali extra non alimenterebbero la speranza di una nuova versione dell'episodio, tutt'altro.

"Spazzatura. Se qualche scena non è rientrata nel montaggio finale, significa che non era un girato all'altezza. Non ci sono extra", ha affermato in maniera categorica Ben Winston.

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