Lo show HBO incentrato sul mondo delle corse dei cavalli, con protagonista l’attore due volte premio Oscar, è in onda tutti i martedì sera su Sky Atlantic (disponibile anche on demand e in streaming su NOW). Ecco la recensione di 'Luck'
Il 25 maggio ha debuttato su Sky Atlantic Luck, serie tv che ha per protagonista Dustin Hoffman e il cui primo episodio è stato girato da Michael Mann. Lo show HBO andrà in onda ogni martedì sera alle 21.15 (disponibile anche on demand e in streaming su NOW).
Nel corso delle nove puntate della serie tv vedremo Hoffman nei panni di Chester “Ace” Bernstein, un personaggio – lo scoprirete presto – davvero memorabile. Ecco di seguito la recensione di Luck.
Cavallo vincente
Ci sono pochi dubbi: Dustin Hoffman è il vero e proprio “cavallo vincente” di Luck, la cui trama si incentra su un appassionato di corse di cavalli e gioco d’azzardo che ritorna in libertà dopo tre anni di prigione. Una volta fuori, Ace non è solo impaziente di riprendere gli affari, ma anche di vendicarsi dei soci a causa dei quali è finito dietro le sbarre.
Ma Hoffman non è certo l’unico purosangue della serie tv creata da David Milch. Con lui sul set c’è infatti un’altra leggenda di Hollywood come Nick Nolte, qui nel ruolo di Walter Smith, al quale si aggiungono tanti altri ottimi interpreti del grande e piccolo schermo come Jill Hennessy, Dennis Farina e Richard Kind.
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La recensione di Luck
Nel recensire Luck, non si può che partire da quanto visto poco sopra, ovvero dal cast della serie tv, che mette insieme una serie di talenti rari e riesce nell’impresa di concedere a ognuno il giusto spazio per dimostrare le proprie doti attoriali.
L’azzeccata miscela consente a Luck di non diventare un one-man show di Hoffman, permettendo così di sviluppare in maniera adeguata le varie sottotrame che girano intorno alle vicende di Ace Bernstein.
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Luck, la serie tv con Dustin Hoffman su Sky e NOW dal 25 maggio. FOTO
L’ambientazione scelta, quella delle corse di cavalli, è dotata del giusto fascino per incuriosire anche chi non abbia dimestichezza con l’ippica, e soprattutto con le sue luci e ombre si presta allo sviluppo di una serie di intrighi sapientemente intrecciati fra loro dallo showrunner.
A proposito di intrecci, la scrittura è l’altro punto forte di Luck, i cui episodi sono strutturati con arte, costruiti uno dopo l’altro senza la fretta di stupire già dai primi minuti, ma con la consapevolezza che una grande serie tv si costruisce nell’arco di tutta una stagione. L’obiettivo, grazie al lavoro corale di sceneggiatura, regia e recitazione, è centrato in pieno.
