WandaVision, Kevin Feige spiega l'assenza di Benedict Cumberbatch

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Doctor Strange ritroverà Wanda Maximoff in “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”, in sala il 25 marzo 2022

Si era a lungo parlato della possibile presenza di Benedict Cumberbatch in “WandaVision”. Anche Paul Bettany, interprete di Visione, si era lasciato andare a una confessione. Aveva parlato di un arrivo sul set che avrebbe soddisfatto di certo i fan, sorprendendoli.

La stagione si è però conclusa senza l’arrivo di Doctor Strange, che si ritroverà faccia a faccia con Wanda in “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”. Le loro strade sono destinate a incrociarsi, con voci relative anche a “Spider-Man 3: No Way Home”. Un discorso rinviato, per ora, per un motivo ben preciso. 

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Kevin Feige su Benedict Cumberbatch

Il presidente di Marvel Studios, Kevin Feige, ha spiegato quale sia stato il processo creativo dietro l’esclusione di Benedict Cumberbatch, e dunque di Doctor Strange, dal set di “WandaVision”. La serie TV ha avuto un enorme impatto sui fan e, anche se il piano iniziale era differente, si è ritrovata ad avviare la Fase 4 del MCU.

La produzione ha deciso di analizzare ogni aspetto con grande attenzione, valutando al meglio il tipo di messaggio da veicolare. L’idea di collegare in maniera netta lo show a “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”, al cinema il 25 marzo 2022, è stata molto forte ma, infine, scartata. 

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L’ultimo episodio avrebbe dovuto mostrare l’attore britannico, che aveva già stretto un accordo in merito. La scena è stata poi eliminata. Non sarebbe dunque presente alcun girato tagliato. Ecco le parole di Feige in merito: “Alcune persone potrebbero pensare sarebbe stato fantastico vedere Doctor Strange. Avrebbe però di certo distolto l’attenzione da Wanda. È qualcosa che non volevamo assolutamente fare. L’epilogo dello show non doveva essere mercificato, così da poter creare un ponte per il prossimo film. Non volevamo mostrare il ‘tizio bianco’, pronto a spiegare come funzioni il potere della protagonista”.

Una decisione che ha comportato alcune modifiche alla sceneggiatura iniziale della serie. Inizialmente gli spot che appaiono in “WandaVision” erano frutto del potere di Doctor Strange. Cumberbatch avrebbe dovuto trovare spazio in uno di questi, inviati volontariamente alla protagonista come avvertimento.

Qualcosa di differente avverrà anche nel secondo film dedicato allo stregone, rispetto alla sceneggiatura iniziale. Il web ha però apprezzato la sensibilità mostrata da Feige e dai Marvel Studios. Tanti i messaggi d’apprezzamento sui social, nonostante serpeggi un po’ d’amarezza per il mancato colpo di scena.

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