I Simpson: il doppiatore di Apu, Hank Azaria, si scusa per aver doppiato il personaggio

Serie TV

Camilla Sernagiotto

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Hank Azaria ha lasciato lo show di Matt Groening lo scorso anno dopo la decisione di non fare più doppiare a persone bianche personaggi di etnia diversa. Decisione che lui stesso aveva caldeggiato. "Mi dispiace aver partecipato alla creazione di quel personaggio”, ha rivelato poche ore fa, scusandosi con la comunità indiana

Hank Azaria, il doppiatore che nella serie animata I Simpson ha prestato la voce per anni al personaggio di Apu, ha chiesto scusa alla comunità indiana per il modo in cui ha sviluppato la caratterizzazione di quel personaggio.

“C’è una parte di me che vorrebbe andare da ogni singolo indiano in questo paese per chiedergli personalmente scusa”, ha confessato ai microfoni del podcast Armchair Expert.

Azaria ha lasciato il celebre show televisivo di Matt Groening un anno fa, abbandonando definitivamente il doppiaggio di Apu nel 2020. La decisione è stata caldeggiata da lui stesso, non convinto della correttezza dell'operazione.
“Andavo a parlare nelle scuole, anche in quella di mio figlio, cercando di capire cosa ne pensassero particolarmente i ragazzi indiani. Un giorno mi si è avvicinato un ragazzo che non aveva mai visto i Simpson ma sapeva esattamente chi fosse Apu, perché oggi quel nome viene usato come un insulto, ed è questo il modo in cui ormai i membri della comunità indiana sono visti da molti americani. Chiedo dunque scusa per aver contribuito a creare e partecipato a questa falsa rappresentazione”. Queste sono state le parole di Hank Azaria.

Il personaggio di Apu ne I Simpson

Apu Nahasapeemapetilon è stato fino al 2016 uno dei personaggi se non proprio principali almeno maggiormente ricorrenti de I Simpson. Benché sia stato da sempre accusato di offrire un'immagine stereotipata delle persone indiane, il suo successo è stato comunque enorme.
Nelle ultime stagioni dello show la sua presenza è andata via via scemando. L'anno scorso è stata poi presa la decisione per cui i doppiatori bianchi non possono più prestare l'ugola a personaggi appartenenti ad etnie differenti.

Nel 2017 il regista indiano Hari Kondabolu ha realizzato The problem with Apu, un documentario che analizza quali gravi ripercussioni potrebbe avere nella vita reale un personaggio così famoso.

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Le parole di Matt Groening

Il creatore della serie, Matt Groening, si è espresso sulla questione della decisione di non fare doppiare a persone bianche personaggi di etnie diverse, dichiarando: “Non è stata una mia idea ma sono d’accordo. Del resto chi potrebbe essere contro la diversità? Comunque vorrei solo far notare che i doppiatori non vengono scelti per dare la voce a specifici personaggio ma a chiunque ci venga in mente di rappresentare. La cosa più affascinante per me è vedere i nostri attori che riescono a cambiare ogni volta voce”.

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Il recente "caso" del Dr. Hibbert de I Simpson

Dopo 31 anni di Harry Shearer come voce originale del medico della serie animata, la produzione de I Simpson ha deciso lo scorso febbraio di affidare il doppiaggio a un interprete afroamericano, esattamente come il personaggio, ossia Kevin Michael Richardson.
In un periodo storico in cui si sta cercando di superare i limiti razziali, il blackface diventa non solo questione visiva (si ricorda che il cosiddetto blackface è il makeup teatrale, diffusosi nel XIX secolo, che consiste nel truccarsi in modo non realistico per assumere le sembianze caricaturali di una persona nera), ma anche una questione sonora.

Lo stesso Harry Shearer, esattamente come Hank Azaria per il "suo" Apu, si era espresso circa la necessità di scegliere al suo posto un attore della stessa etnia del Dr. Hibbert anziché continuare a farlo interpretare da lui.

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