Il film mai portato a termine dal mitico attore, artista marziale, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico hongkonghese con cittadinanza statunitense sbarcherà sul piccolo schermo. Sarà adattato in una serie televisiva limitata che verrà prodotta da Jason Kothari, per la gioia dei fan per cui il mito di del compianto Bruce è immortale
Non solo Warrior: The Silent Flute, il progetto cinematografico incompiuto di Bruce Lee, concepito nel 1968 e mai portato a termine, finalmente troverà casa: sul piccolo schermo anziché sul grande, in una miniserie.
Jason Kothari sarà il produttore di questo attesissimo show ed è proprio tramite un suo comunicato stampa diffuso poche ore fa che apprendiamo la notizia della nuova veste TV di The Silent Flute.
Il progetto originariamente doveva essere una pellicola di cui il soggetto era stato scritto a quattro mani da Lee stesso, assieme all’attore premio Oscar James Coburn.
Bruce Lee ha abbandonato il progetto in cantiere per dedicarsi ad altri film, dopodiché la sua tragica morte ha purtroppo messo le parole The End su The Silent Flute, ma non nel senso cinematografico del termine, ahinoi.
Nel 1978 è uscito il film Messaggi da forze sconosciute (titolo originale: Circle of Iron), lungometraggio diretto da Richard Moore con protagonista David Carradine che si basa sul soggetto originale di Bruce Lee, intriso di elementi di filosofia orientale oltre che dell’immancabile azione e avventura.
Tuttavia gli sceneggiatori di Messaggi da forze sconosciute, Stirling Silliphant e Stanley Mann, hanno cambiato molti elementi del soggetto, sostituendo parecchi passaggi violenti con scene più soft e comiche.
The Silent Flute: la serie TV in arrivo
La nuova serie televisiva in arrivo ispirata a The Silent Flute per ora non ha una data ufficiale d’uscita né un canale prescelto in cui la vedremo in onda o in streaming. Intanto, però, su Sky è in arrivo la seconda stagione di Warrior, lo show "kung-fu drama" di HBO nato dagli scritti di Bruce Lee.
A occuparsi della sceneggiatura sarà John Fusco, celebre sceneggiatore statunitense di serie a cui si devono, tra gli altri, titoli come Crossroads, Young Guns, Young Guns II, Thunderheart, Hidalgo, Spirit: Stallion of the Cimarron e The Highwaymen.
“È sia un privilegio sia una responsabilità realizzare il progetto di Bruce Lee, The Silent Flute. Nonostante sia rimasta intatta per mezzo secolo, la storia trasmette temi innovativi anche per le nuove generazioni e la mia ambizione è rendere giustizia alla visione cinematografica potente e stimolante di Bruce Lee. Dopo aver studiato da vicino la sua vita e carriera, mi sono impegnato a riunire i migliori talenti del mondo per realizzare The Silent Flute per milioni di fan di Lee e per onorarlo”, ha dichiarato il produttore Jason Kothari.
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Il mito di Bruce Lee
Bruce Lee è stato un attore, artista marziale, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico hongkonghese con cittadinanza statunitense.
È diventato famoso per la prima volta a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta, dopodiché il suo successo è esploso negli Stati Uniti. Qui Lee ha dato il 'la' a un vero e proprio nuovo genere cinematografico, quello delle arti marziali.
I suoi film hanno fatto la storia sia di quel genere sia della settima arte, consacrandolo a leggenda negli States così come in tutto il mondo.
Da Il furore della Cina colpisce ancora del 1971 a Dalla Cina con furore del 1972, da L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente del 1972 fino all’ultimo titolo della sua cinematografia, bruscamente interrotta dalla tragica morte dell’attore, le sue opere sono indelebili dalla memoria dei cinefili.
I 3 dell’Operazione Drago (Enter the Dragon) del 1973 è stato l’ultimo suo film, co-sceneggiato da Lee stesso assieme a Michael Allin. La pellicola è uscita un mese dopo la morte di Bruce Lee a causa di un edema cerebrale.