Papà, non mettermi in imbarazzo, il trailer della serie con Jamie Foxx

Serie TV

Il 14 aprile la serie farà il proprio esordio su Netflix. E' ispirata ai rapporti tra Jamie Foxx e sua figlia Corinne


“Papà, non mettermi in imbarazzo”, la nuova serie originale Netflix visibile anche su Sky Q, arriverà il prossimo 14 aprile. Creata da Bentley Kyle Evans e Jamie Foxx, è ispirata alla reale relazione tra il celebre attore e la figlia Corinne, che è anche tra i produttori esecutivi dello show.

In “Papà, non mettermi in imbarazzo”, Brian Dixon è un imprenditore, ma soprattutto un padre single. Una condizione che non ha mai davvero vissuto, considerando come sua figlia sia cresciuta con la madre. Tutto cambia, di punto in bianco, con la giovane, decisamente cocciuta, entra in casa sua, pronta a sconvolgere l’equilibrio esistente.

Brian dovrà imparare in fretta a fare il padre a tempo pieno, aiutato in qualche modo da suo padre e sua sorella. Quattro persone ben diverse poste sotto lo stesso tetto, garanzia di scontri e ilarità. Nella serie tv si esplora il vero valore della famiglia e il rapporto tra genitori e figli che, andando di pari passo con i tempi moderni, è cambiato, anche in relazione all’uso dei nuovi social media, come TikTok.

Ecco il cast principale dello show:

  • Jamie Foxx: Brian Dixon
  • Kyla-Drew: Sasha
  • David Alan Grier: padre di Brian
  • Porscha Coleman: sorella di Brian
  • Jonathan Kite: Johnny Williams
  • Heather Hemmens: Stacy Collins
  • Valente Rodriguez: Manny
  • Miracle Reigns: Zia Williams
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Jamie Foxx, ritorno sul piccolo schermo

Jamie Foxx è ben noto al pubblico come star del cinema. La sua carriera sul grande schermo ha avuto inizio nei primi anni ’90. Ha preso parte al cast di “Toys – Giocattoli”, per poi continuare a ottenere ruoli, fino a raggiungere le vette di Hollywood.

Svariati i titoli di assoluto successo della sua lunga carriera. Indimenticabile la sua performance al fianco di Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”. Recita in “Ali”, al fianco di Will Smith, per poi interpretare Ray Charles nel film che racconta la sua storia, “Ray”. Una pellicola che cambia nettamente la sua carriera, portandolo a vincere un premio Oscar come miglior attore protagonista. Nello stesso anno è inoltre nominato come miglior attore non protagonista grazie a “Collateral” di Michael Mann.

Si è cimentato con svariati generi, dal dramma all’action, fino alla commedia. Tarantino lo sceglie come protagonista di “Django” e, guardando al mondo delle piattaforme digitali, è tra i protagonisti di “Project Power”, giunto su Netflix nel 2020.

La sua carriera ha però mosso i primi passi in televisione. Ha recitato, infatti, in ben 96 episodi di “In Living Color”. Questo show lo ha visto impegnato in scena fino al 1994, due anni prima di dare il via in maniera continuata alla propria carriera cinematografica. Un ritorno al passato, in qualche modo, con una produzione seriale che spera possa proseguire nel tempo, stagione dopo stagione. 

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