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Gillian Anderson sarà Eleanor Roosevelt nella serie The First Lady

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Camilla Sernagiotto

©Getty

Dopo aver interpretato in maniera eccezionale Margaret Thatcher in The Crown (ruolo che le è valso la candidatura ai Golden Globes), l’attrice statunitense si calerà nei panni della consorte di Franklin Delano Roosevelt nella serie dedicata alle mogli dei presidenti

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Dopo la Lady di ferro, per Gillian Anderson è giunta l’ora di calarsi nei panni di Eleanor Roosevelt: l’attrice statunitense acclamata da pubblico e critica per il suo lavoro interpretativo eccezionale che l’ha resa un’impeccabile Margaret Thatcher nella serie televisiva The Crown (ruolo per cui è candidata ai Golden Globe) prossimamente ci regalerà la propria personale versione della moglie del 32º presidente degli Stati Uniti d'America, la Eleonor consorte di Franklin Delano Roosevelt.

L’attrice diventata celeberrima nel ruolo di Dana Scully in X-Files sarà una delle tre protagoniste della prima stagione dello show First Ladies, che andrà in onda su Showtime.

La serie dedicata alle mogli influenti dei Presidenti degli Stati Uniti d’America

Si tratta di una serie TV dedicata alle mogli più influenti dei presidenti degli Stati Uniti, composta da episodi di un’ora ciascuno dedicati alle donne più importanti della Storia statunitense.

Un progetto che rende protagonista la East Wing della Casa Bianca piuttosto che la West Wing, ossia l'ala operativa riservata agli uffici del presidente in carica.

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Calarsi nei panni di Eleonor Roosevelt

Dopo il suo lavoro su postura, accento e su tutto ciò che connotava la Iron Lady britannica, per calarsi nel ruolo della First Lady la Anderson avrà forse bisogno di uno sforzo lievemente minore rispetto a quello fatto per l’ex Primo ministro del Regno Unito, almeno per quanto riguarda la parlata dato che Eleonor Roosvelt era statunitense. La moglie del Presidente era di New York, mentre l’attrice è nata a Chicago (ma è naturalizzata britannica). L’inglese del Regno Unito differisce parecchio per via dell’accento da quello targato States, anche se, essendo Gillian Anderson di origine statunitense ma naturalizzata britannica, il suo inglese in The Crown è stato impeccabile come quello dei sudditi della Regina, appunto.

“Gillian Anderson è un’attrice incredibilmente versatile e di squisito talento, è la scelta perfetta per completare questo trio incredibile che interpreterà i ruoli di queste donne iconiche”, ha dichiarato Amy Israel di Showtime.

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Ci saranno anche Betty Ford e Michelle Obama

Il primo episodio di First Ladies sarà incentrato proprio sulla figura di Eleanor Roosevelt, protagonista al centro dell’intera prima stagione assieme a Betty Ford e Michelle Obama, rispettivamente interpretate da Michelle Pfeiffer e Viola Davis. Nel cast ci saranno anche Aaron Eckhart, Rhys Wakefield, Judy Greer, Jayme Lawson e Kristine Froseth.


La regia della serie antologica, creata da Aaron Cooley, verrà firmata da Susanne Bier (The Undoing), coinvolta anche in veste di produttrice esecutiva.

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La carriera di Gillian Anderson

Gillian Leigh Anderson è un'attrice statunitense naturalizzata britannica la cui notorietà si deve ai ruoli di Dana Scully nella serie televisiva X-Files e di Jean Milburn nella serie di Netflix Sex Education.

Il 1992 è l’anno in cui ottiene un ruolo da protagonista al cinema, nella pellicola The Turning, con Karen Allen. L’anno seguente viene scelta assieme al collega David Duchovny come co-protagonista della serie cult X-Files (che andrà in onda dal 1993 al 2002). Grazie a sul suo personaggio indelebile per la cultura pop, la Anderson diventa una vera e propria icona dei Nineties.


Oltre a trovare il successo professionale (coronato da tantissime vittorie come miglior attrice ai Saturn Awards, agli Emmy e ai Golden Globe), sul set di X-Files l’attrice incontra anche il futuro consorte: lo sceneggiatore e aiuto regista Clyde Klotz, da cui avrà una figlia.


Il suo primo matrimonio naufraga e anche la sua carriera cinematografica la porta a collezionare ruoli minori, ad esempio nei film Basta guardare il cielo (1992) con Sharon Stone e Scherzi del cuore (1998) con Sean Connery e Nastassja Kinski.

Dopo aver partecipato al telefilm Frasier (1999), nel 2000 recita nei panni della protagonista Lily Bart nella pellicola La casa della gioia di Terence Davies, che la consacra al successo (anche) come attrice cinematografica.

Dopo il matrimonio con il giornalista Julian Ozanne durante un safari in Kenya, divorzierà e avrà due figli da Mark Griffiths, un uomo d'affari britannico.


Nel 2005 interpreta Lady Dedlock nel telefilm horror Bleak House, accanto ad Anna Maxwell Martin, Denis Lawson, Carey Millugan e Tom Georgeson. Nel 2008 affianca sia Jeff Bridges in How To Lose Friends & Alienate People sia Christopher Lee e Charlotte Rampling in Boogie Woogie.

Gli ultimi film che l’hanno vista protagonista sul grande schermo sono Il tuo ex non muore mai (The Spy Who Dumped Me) di Susanna Fogel e Interferenze (UFO) di Ryan Eslinger, entrambi usciti nel 2018.

Sul piccolo schermo, invece, è la Jean Milburn di Sex Education, la scrittrice e terapista sessuale di fama nazionale madre del protagonista Otis, nonché la Lady di ferro in The Crown.

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