His Dark Materials 2, la recensione del finale di stagione

Serie TV sky atlantic

Linda Avolio

Ecco cos'è successo nel settimo e ultimo episodio della seconda stagione di 'His Dark Materials - Queste oscure materie' (la serie è disponibile on demand e in streaming su NOW TV). ** ATTENZIONE: SPOILER **

His Dark Materials 2, cos'è successo nel settimo episodio

Il settimo e ultimo episodio della seconda stagione di His Dark Materials si apre con una rivelazione. Alla ricerca di Asriel, Ruta Skadi si imbatte in un gruppo di creature chiamate cliffghasts che parlano per l’appunto di come il padre di Lyra stia mettendo insieme un esercito per l’imminente guerra contro l’Autorità. Guerra che per essere vinta necessita di un’arma assai misteriosa…un’arma chiamata Æsahættr. La strega ovviamente non lo sa, ma si tratta della Lama Sottile.

Intanto Will viene svegliato di soprassalto da una voce che sussurra il suo nome: è il richiamo di suo padre, che si trova non molto lontano da lì. Il giovane Parry, disturbato da quel sogno/visione si apre con Pan e gli confessa che Lyra è la migliore amica che abbia mai avuto. Il daimon gli risponde che anche per la sua “compagna d’anima” è lo stesso, e che lei si fida di lui e del suo coraggio. In realtà Lyra è sveglissima, e ha origliato la conversazione. La mattina successiva Serafina Pekkala manda le sue compagne in esplorazione: Reina, che si è salvata per un pelo, verso la foresta, Lena a Cittagazze: bisogna capire dove si trovano gli spettri, altrimenti non potranno procedere. Will, però, vuole proseguire, così chiede a Lyra di seguirlo, loro due da soli. La giovane Linguargentina non vuole andarsene di nascosto, ma allo stesso tempo non vuole e non può abbandonare il suo nuovo amico.

 

Jopari e Lee sono sopravvissuti all’atterraggio d’emergenza, ma i soldati del Magisterium sono ancora sulle loro tracce. Provano a nascondersi dietro alcune rocce, ma i proiettili volano sopra le loro teste. L’aeronauta, già lievemente ferito a una gamba, si offre di rimanere indietro per rispondere al fuoco e guadagnare un po’ di tempo: in quel modo lo sciamano potrà allontanarsi e continuare la ricerca del portatore e della Lama Sottile. E ovviamente dovrà anche trovare Lyra e proteggerla: è una promessa. Intanto Mary è riuscita ad accompagnare Angelica e Paola fino alle colline. Ora, però, è tempo di mettersi in viaggio per trovare “la ragazza e il ragazzo,” come suggeritole dalla Polvere, che, a sua insaputa la sta proteggendo e la sta guidando facendole trovare sul cammino dei petali di rosa blu.

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His Dark Materials 2, Andrew Scott è John Parry. FOTO

A Cittagazze, Marisa incappa casualmente nella povera Lena. Mentre la scimmietta dorata immobilizza il daimon della strega, la Signora Coulter si occupa dell’interrogatorio. Vuole sapere chi è veramente Lyra…e alla fine, di fronte al terrore causato dagli spettri, chiamati a rapporto dalla loro nuova padrona, Lena cede: è Eva, la madre di tutti loro, colei che porterà alla distruzione dell’Autorità. Liberatasi della strega, Marisa decide il da farsi: troverà sua figlia a ogni costo, questa volta Eva non cadrà in disgrazia. Già che c’è, ne approfitta per incutere un po’ di terrore nel suo povero daimon: o è con lei, o è contro di lei, non c’è una terza possibilità di scelta.

 

Tornata al campo base, Ruta Skadi racconta a Serafina Pekkala quanto appreso: la grande guerra è dietro l’angolo, bisogna avvisare i clan. Poiché Lyra fa parte della profezia, Serafina decide di restare al suo fianco: una volta trovato il padre di Will si unirà alla lotta. Ruta, invece, parte nuovamente per andare alla ricerca dell’Æsahættr. Intanto Lyra confessa a Pan che conoscere Will l’ha cambiata…in meglio… Rimasto solo con qualche decina di proiettili, Lee sa bene che non potrà fermare a lungo i soldati del Magisterium, ma ci proverà ugualmente. Con l’aiuto di Hester riesce a piazzare una serie di colpi che arrivano a destinazione, ma nel giro di poco la situazione si ribalta. Ferito di striscio alla testa, l’aeronauta si rende conto che il tempo sta per scadere. A peggiorare definitivamente le cose, però, è un colpo in piena spalla. Consapevole di essere giunto quasi al capolinea, Scoresby afferra il rametto lasciatogli da Serafina e la invoca. Col beneplacito di Lyra, la strega parte immediatamente…ma arriva troppo tardi: Hester non c’è più, e Lee è morto…

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His Dark Materials, Ruth Wilson è Marisa Coulter. FOTO

Di notte, Will si allontana da solo per seguire la voce che continua a chiamarlo incessantemente. Di lì a poco scopre che quel richiamo appartiene a suo padre, che ora si fa chiamare Jopari e che, a quanto pare, è diventato uno sciamano. Il giovane Parry è travolto da una valanga di emozioni, e tra queste c’è anche la rabbia: perché se n’è andato, abbandonando lui e sua madre? Perché non si è mai più fatto vivo? Jopari prova a spiegare quanto accadutogli, ma non c’è tempo da perdere: se Will è il nuovo portatore è assolutamente necessario che si rechi da Asriel, perché senza la Lama Sottile la guerra non potrà mai essere vinta. Solo grazie all’Æsahættr il destino dei mondi potrà essere cambiato e l’Autorità sconfitta per sempre. A interrompere questa toccante reunion è un soldato armato del Magisterium, che spara un colpo. Per proteggere suo figlio, Jopari si becca una pallottola nella schiena, ma per fortuna il suo daimon prima di svanire fa in tempo a uccidere il nemico, mettendo così al sicuro Will.

 

C’è però un’altra reunion che sta avendo luogo proprio in quel momento: da Lena, infatti, Marisa ha scoperto dove si trova sua figlia. Eliminata Reina grazie agli spettri, la Signora Coulter può finalmente mettere in salvo sua figlia, che, però, quando si sveglia e la vede non è propriamente entusiasta! Dopo aver detto addio a suo padre, morto per salvargli la vita, Will indossa il suo giaccone col cappuccio – il suo mantello – e si avvia da solo verso il campo base. Non sa che non troverà più Lyra, che è stata messa da sua madre in un baule (!!) e che è già in viaggio verso chissà dove con la sua terrificante genitrice.

 

Intanto in voice over sentiamo una voce familiare: si tratta di Asriel, che sta esponendo le sue intenzioni agli angeli, ai quali chiede di scegliere da che parte stare: o con lui, o contro di lui. Le entità non esitano: lo sosterranno nella guerra che verrà.

 

In una scena post titoli di coda rivediamo inaspettatamente il povero Roger, che si trova in un luogo totalmente indefinito. Lo sentiamo chiamare il nome della sua amica, e sentiamo anche la voce di Lyra, che però non si trova lì, chiamare il suo…

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His Dark Materials 2, Ruta Gedmintas è Serafina Pekkala. FOTO

His Dark Materials 2, il commento al finale di stagione

His Dark Materials 2 ci saluta con un episodio conclusivo che in realtà di definitivo ha ben poco, visto che ci proietta direttamente verso la terza e ultima stagione (HBO e BBC hanno recentemente confermato che l’adattamento del volume finale della trilogia letteraria di Philip Pullmann, Il cannocchiale d’ambra, è in lavorazione, e se tutto andrà bene i nuovi episodi potrebbero anche debuttare entro il 2021). Come successo in occasione dell’ottavo capitolo della S01, anche in questo caso ci troviamo di fronte a un finale assolutamente aperto, e non potrebbe essere altrimenti. Tra reunion e addii, Æsahættr – questo il titolo – ci fa capire chiaramente una cosa: che la resa dei conti, così come la guerra di Asriel, è ormai inevitabile.

 

Partiamo dalle reunion. Dopo anni e anni di separazione forzata, finalmente John Parry/Jopari ritrova suo figlio Will, che non è decisamente più un bambino – nel fisico come nella testa – e che, dopo un primo momento di intenso trasporto, lascia giustamente prevalere la rabbia. Il personaggio dell’ottimo Amir Wilson ha passato tutta la vita aspettando questo momento, ma adesso che suo padre è finalmente di fronte a lui vuole soprattutto delle risposte, e non in merito alla Lama Sottile e al fondamentale ruolo che avrà da qui in avanti, bensì in merito al motivo di quell’improvviso e dolorosissimo abbandono.

 

Jopari – che come la maggior parte degli adulti e dei genitori della serie è un personaggio profondamente flawed, "compromesso" – prova a raccontare al figlio quanto accadutogli, ma la sua spiegazione lascia un po’ il tempo che trova. Magari se avesse avuto a disposizione anche solo qualche minuto di più, chissà… Purtroppo non lo sapremo mai. E’ la sua morte, però, a convincere Will – che, paradossalmente, proprio grazie alla sua assenza è diventato il ragazzo premuroso e coraggioso che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare – a “indossare il suo mantello,” cioè a farsi carico di un compito fondamentale: fare in modo che la Lama Sottile sia a disposizione di Lord Asriel nella guerra contro l’Autorità, guerra altrimenti destinata a essere persa.

 

Altrettanto intensa (in senso negativo, s’intende!) la reunion tra Lyra e sua madre. Marisa è talmente ossessionata dall’idea di salvare sua figlia da arrivare a sedarla e richiuderla in un baule (!!) per portarla chissà dove. Ovviamente c’entra anche il fatto che, secondo la profezia, Lyra giocherà un ruolo fondamentale nel crollo dell’Autorità e di quel preciso sistema di potere che per secoli ha dominato incontrastato. Una famiglia intensa, per usare un eufemismo.

 

Passiamo poi agli addii. Ci salutano (definitivamente?) Andrew Scott e Lin-Manuel Miranda. Della morte di John Parry abbiamo già parlato sopra – si tratta di una morte assolutamente necessaria allo sviluppo del personaggio di Will, un vero e proprio passaggio di consegne generazionale da padre a figlio –, mentre sulla morte di Lee Scoresby c’è da dire solo una cosa: NOOOOOOOOOOO!! Abbiamo sperato tutti fino all’ultimo nell’arrivo in extremis di Serafina Pekkala, e invece… Il sagace aeronauta esce di scena da vero amico e da vero eroe, e grazie all’ottimo lavoro fatto da Miranda durante la sequenza della sparatoria nel bosco una lacrimuccia è scesa, inutile negarlo.

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His Dark Materials 2, Lin-Manuel Miranda è Lee Scoresby. FOTO

Veniamo infine a un colpo di scena non indifferente: la ricomparsa di Lord Asriel, che si trova nel mondo di Cittagazze e che ha l’ardore di dare un aut-aut nientemeno che agli angeli, cioè alla Polvere. L’episodio interamente incentrato sul personaggio di James McAvoy purtroppo è saltato a causa di problemi di realizzazione dovuti alla pandemia da Covid-19, ma non è detto che HBO e BBC decidano di completarlo e utilizzarlo come “ponte” tra la seconda e la terza stagione, incrociamo le dita. Due parole per la scena post credit: Roger è una proiezione della mente di Lyra, oppure è una visione, o è solo un sogno? Per adesso non ci è dato saperlo, ma rivedere, anche se solo per pochi secondi, il personaggio di Lewin Lloyd è stata veramente una sorpresa!

 

Per ora in stand-by la storyline di Mary, ma siamo sicuri che a breve la sua strada incrocerà quella di Will. Potevamo non chiudere con almeno un commento su di lei? No, e infatti eccoci qui! Ruth Wilson è sempre più terrificante, e non solo per il fatto che Marisa non si fa troppi problemi a rinchiudere sua figlia in un baule (!!), ma anche, soprattutto, per le neanche troppo velate minacce al proprio daimon. Non viene detto esplicitamente, ma la Signora Coulter a quanto pare è in grado di scindersi dalla scimmietta dorata, cioè dalla propria anima, ed è proprio questa separazione da ciò che la rende umana a permetterle di controllare gli spettri. Paura eh? Adesso non ci resta che attendere la stagione finale, che si preannuncia veramente epica.

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His Dark Materials, James McAvoy è Lord Asriel. FOTO

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