In una lunga intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, l’attrice confessa di aver avuto grossi problemi a costruire la sua carriera lontana da “Friends”
Rachel Greene, personaggio interpretato nella sitcom cult “Friends”, ha cambiato la vita e la carriera di Jennifer Aniston (FOTO). L’attrice è legatissima all’esperienza durata dieci anni che le ha permesso di raggiungere la popolarità mondiale, ma per la prima volta confessa che lo stesso ruolo è stato di ostacolo alla sua crescita. Un personaggio che ha limitato le sue possibilità soprattutto perché Jennifer Aniston voleva interpretare personaggi più audaci sul grande schermo. Lo ha rivelato a The Hollywood Reporter, a cui ha ammesso di aver combattuto “sempre” affinché l'industria la vedesse in maniera differente rispetto a "quella ragazza nell'appartamento di New York con le pareti viola".
“Volevo liberarmi di Rachel”, la confessione di Jennifer Aniston
L’attrice ha proseguito lamentandosi del fatto di non riuscire a convincere gli altri a vedere oltre: “Non riuscivo a liberarmi di Rachel. Non potevo sfuggire all’etichetta di 'Rachel di Friends' e a un certo punto dicevo di smettere di guardare sempre lo stesso spettacolo”. La svolta per Jennifer Aniston è arrivata nel 2002 grazie al film indipendente “The Good Girl” (i migliori film di Jennifer Aniston): “È stata la prima volta che ho davvero perso il personaggio di Rachel. Un sollievo perché era un ruolo spigoloso e sono riuscita finalmente a far scomparire Rachel”. Allo stesso tempo però quell’interpretazione provocò ansia e timore in Jennifer Aniston: “Ricordo il panico che mi ha investito, pensavo: "Oh Dio, non so se posso farlo. Forse hanno ragione. Forse tutti gli altri vedono qualcosa che non vedo, che sia solo quella ragazza nell'appartamento di New York con le pareti viola?"”. L’attrice ha poi confessato di aver scelto quel ruolo come una sfida, per capire se fosse stata in grado di fare qualcosa di diverso.
Il panel con le altre attrici e la reunion del cast di “Friends”
Jennifer Aniston ha confessato le sue sensazioni in un tavolo di discussione insieme a tante altre colleghe. Con lei infatti erano presenti, socialmente distanziate come da disposizione anti-Covid, Janelle Monae, Zendaya, Reese Witherspoon, Rose Byrne e Helena Bonham Carter. La chiacchierata ha analizzato anche temi centrali come Black Lives Matter e #MeToo. Il panel era stato organizzato all'inizio di giugno ma, a causa del tragico omicidio di George Floyd e delle conseguenti proteste a livello nazionale, è stato rimandato di qualche settimana. Nel frattempo sembra sempre più vicina la reunion del cast di “Friends”, prevista inizialmente a maggio. La co-creatrice Marta Kauffman ha rivelato che le riprese dell’evento potrebbero iniziare a fine agosto se la situazione sanitaria degli Stati Uniti sarà finalmente stabilizzata. “Speriamo di poter tornare sul set ad agosto, se tutto va bene, se non ci sarà una seconda ondata e lo studio sarà aperto”, ha dichiarato Marta Kauffman. Da tempo il cast di “Friends” attende di potersi riunire e far felice i milioni di fan in tutto il mondo. La stessa Jennifer Aniston ha fatto il suo debutto su Instagram ad ottobre 2019 pubblicando una foto del cast riunito e ottenendo il record di 20 milioni di followers raggiunti in un mese.