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Diavoli, la recensione dei primi due episodi della serie tv

Serie TV sky atlantic

Fabrizio Basso

E' partita Diavoli la nuova serie originale Sky tratta dal best seller di Guido Maria Brera che ci porta nel mondo della finanza. L'appuntamento è ogni venerdì alle ore 21.15 su Sky Atlantic (anche in 4K HDR con Sky Q satellite) e su NOW TV (disponibile anche on demand). QUI IL RACCONTO DEI PRIMI DUE EPISODI: PER CHI NON LI HA VISTI CONTIENE SPOILER.

DIAVOLI, LO SPECIALE

Innovare per non fermarsi: Sky presenta Diavoli con una conferenza da remoto 

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Diavoli, viaggio nel backstage della serie tv: il VIDEO

Diavoli, il cast della serie tv. FOTO

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(@BassoFabrizio)

DIAVOLI EPISODIO 1

Mentre Dominc Morgan racconta la storia di due pesci in mare, qualcuno vola d’alto di un grattacielo e finisce la sua vita sull’asfalto. Inconsapevole il boss prosegue e definisce il suo fedelissimo Massimo Ruggero lo squalo che nuota dietro a tutti perché è il solo che ha avuto l’idea di shortare in Grecia. E dire che solo un mese prima in una giornata frenetica, grazie alle indicazioni di Massimo, la New York London Investment Bank (NYL) è passata da meno 900 milioni al pareggio e al guadagno. E oggi Morgan lo esalta davanti a tutti, ha portato un profitto di 250 milioni di dollari. Alla sigla fanno da sottofondo le immagini del crollo della Lehman Brothers che hanno portato nel baratro molte altre banche mentre la NYL e alcune sorelle sono cresciute a dismisura.

E’ il momento di un aperitivo rilassante per lo squalo Massimo e i suoi ragazzi. Prima passa da Dominic il quale afferma che sosterrà la sua promozione anche se c’è un problema, Edward Stuart lo odia e dice che non risponderà a lui se diventerà vice CEO. E alla domanda se lui risponderà a Stuart se la carica andasse a lui Massimo replica con un sorriso e dice che l’operazione Grecia è stata istinto. Morgan sa che le altre banche lo assumerebbero subito. Raggiunge la sua squadra al party, chiacchierano di futuro e promozioni sorseggiando una Martini Cocktail…per Massimo c’è un invito a salire alla stanza 609. Va e quando entra parte la musica e compare una fanciulla mascherata che comincia a provocarlo…lo lega e quando lei ancheggia di spalle lui nota un tatuaggio e riconosce nella seduttrice Carrie, la sua ex moglie. Lei fugge seminuda, lui non riesce ad acciuffarla e tra mille dubbi torna dai suoi amici e li porta in ufficio raccontandogli quello che è accaduto: il pensiero è univoco, è stato organizzato per allontanarlo con uno scandalo dal ruolo di vice CEO.

Alla guida della sua Ferrari Massimo chiama il professor Wade chiedendogli un favore. Intanto raggiunge l’ultimo domicilio noto dell’ex moglie ma non trova indizi utili. Intanto Wade recluta un suo allievo tanto brillante quando furbo, mister Oliver Harris, che sostiene esami per altri a pagamento. Alla NYL stanno valutando una operazione in Medio Oriente, si chiuderà il giorno in cui verrà annunciato il nuovo vice CEO. Massimo mette in guardia i suoi sui rischi e appena gli confermano che sono pronti la parola d’ordine diventa shortare. L’obiettivo di si chiama Davenport e alla conferenza, in incognito, c’è Harris. Ma c’è anche Edward Stuart che rivela a John Davenport che lo stanno shortando. Poco dopo Stuart e Ruggero si ritrovano in ascensore e il primo coglie l’occasione per dire che il mondo della Finanza era migliore prima che arrivassero i self made man come Massimo dall’Italia, e gli stila il suo albero genealogico di antenati banchieri. C’è chi può solo salire e chi solo scendere…questa la replica di Massimo.

In garage ritrova una giornalista argentina, si chiama Sofia Flores, è ritenta l’intervista: lui la nega e lei gli ricorda che viene da una famiglia di pescatori, sa dunque delle origini povere di Massimo in quel di Cetara. Lui è stupito e per capire meglio la invita a cena a casa sua ma prima va in un bar a incontrare Harris. Si accordano per “spiare” un incontro tra Stuart, Davenport e un giornalista e quando chiede notizie della sua ex moglie la risposta è…nessuna. La giornalista Sofia Flores si presenta a casa Ruggero e pare molto informata sulla di lui vita e gli spiega che quello che finisce in rete non si cancella mai del tutto. Gli chiede della crisi in Grecia e se c’è qualcuno interessato a far fallire quella nazione e lui la congeda. Finiscono serata e intervista. Massimo guarda le riprese per capire se la giornalista ha piazzato qualche microfono e poi si rilassa, ma le immagini del tempo con la sua ex moglie lo perseguitano. E poi teme che la sua squadra sia stata hackerata, chiede a Kalin di fare verifiche senza coinvolgere la sorveglianza.

Dominic Morgan sta commemorando suo figlio John. Vicino a lui sua moglie Nina (Kasia Smutniak) che non resiste e chiede a Massimo di accompagnarla a casa, ritiene ipocrite le parole del marito: John si è arruolato per fuggire dal padre e quest’ultimo voleva che tornasse implorandolo di trovargli un posto in banca. Quando torna alla cerimonia trova Morgan a colloquio con Stuart che gli ha detto che pensa che Ruggero stia tramando alle sue spalle. Ma lo stupore è quando Dominic gli chiede se ultimamente ha visto Carrie…Massimo risponde secco di no. E’ il giorno del pranzo tra Stuart, Davenport e un giornalista, Harris ha prenotato un tavolo ma non glielo danno vicino a quello del trio. Porta a Massimo solo una notizia medica, che Davenport ha un serio problema neuromotorio. Poi Harris viene sollecitato a cercare ancora tracce dell’ex moglie. Per Ruggero un rapido consulto con i suoi poi chiama la giornalista argentina e la invita di nuovo a casa sua: ha scoperto che non è una blogger ma lavora per un gruppo anarchico che si chiama Subterranea e la sera della cena ha lasciato a casa sua una microspia. Per non denunciarla le chiede di fare diventare virale la notizia della malattia di Davenport e appena la notizia si sparge gli investimenti crollano. Stuart furibondo osserva il gruppo di Ruggero e mentre questo confabula a Massimo arriva una telefonata: Harris ha trovato l’ex moglie. Vive tra gli homeless ed è in crisi, viene portata in ospedale proprio mentre Davenport conferma pubblicamente la sua malattia. Massimo Ruggero viene convocato da Dominic Morgan: gli comunica che a causa della sua ex moglie non avrà il posto di vice CEO. Il finale è circolare: quel corpo che all’inizio volava e si è schiantato a terra è quello di Stuart. E la prima a vederlo è sua moglie.

DIAVOLI EPISODIO 2

Il secondo episodio si apre con un perplesso Dominic Morgan che ha in sottofondo le parole dell’economista e politico Dominique Strauss-Kahn e con Massimo Ruggero che in ospedale dalla ex moglie apprende dai giornali della drammatica morte del suo “nemico” Edward Stuart. La scena seguente Dominic e Massimo si allenano a squash in uno spazio creato appositamente in azienda e poi commentano la morte del collega e si domandano quali fantasmi affollassero la sua mente per indurlo a un simile gesto: Ruggero ha una idea e Morgan gli ordina di tenersela per sé. Non diventerà comunque vice Ceo e, anche se non subito, il boss ha la percezione che la sua creatura italiana possa andare a lavorare altrove. Ne riparleranno, uno parte per Washington mentre l’altro, Massimo, cerca al telefono il signor Li Acheng ma in garage trova Sofia Flores che lo accusa di averlo usato e di essere concausa nella morte di Stuart. Lui replica a muso duro poi le chiede di trovarle un contatto al giornale Guardian…Massimo comincia a tramare. Lui sa che restando sarebbe indebolito e vuole andare via con la sua squadra, dribblando il patto di non concorrenza che tutti hanno firmato: “Di questo me ne occupo io”, sentenzia. Il tema è la morte di Stuart, si fanno mille domande e qualcuno si sente responsabile ma Ruggero li taccia tutti affermando che hanno solo rivelato la malattia di un uomo, Davenport.

Intanto Morgan chiama sua moglie Nina. E’ insieme alla moglie di Stuart. Ma il motivo della telefonata è un altro: lui sa che Massimo si fida di lei. Nina è perplessa, lui replica che è per evitargli di commettere un errore, che ci tiene e la moglie ribatte che è un anaffettivo. A Roma Daniel Duval di Subterranea tiene una conferenza sulle manipolazioni, lo osserva poco lontano Sofia e poi lo informa che Ruggero vuole un contatto al Guardian per infangare la NYL. Nina è al telefono con Massimo e lui capisce subito il motivo della chiamata. Oliver Harris vuole abbandonare Ruggero, dopo il suicidio si sente coinvolto in un gioco più grande di lui ma Massimo non gli da tempo di defilarsi e gli scrive l’indirizzo dove deve andare: Nina gli consegnerà un computer, quello di Stuart, ma solo per poche ore, dovrà violarlo. Un discorso di Dominique Strauss-Kahn potrebbe risultare un terremoto finanziario e Ruggero ordina ai suoi (che manifestano insofferenza alla situazione) di vendere dollari e acquistare euro lui è impegnato a costruire per tutti un nuovo futuro con miste Acheng. La polizia è alla NYL, indaga sul suicidio, c’è preoccupazione nei volti; due agenti sono a interrogare la vedova, è presente pure Nina, che racconta delle tensioni del marito e di un lavoro che se lo divorava e che lei non avrebbe mai saputo perché quel giorno le aveva chiesto di raggiungerlo in ufficio. Poi le chiedono di poter esaminare il computer personale ma non lo trova.

Massimo Ruggero e Li Acheng sono a rilassarsi a Positano poi lui è diretto, sa che Ruggero vuole vendicarsi e l’italiano che si è fatto da nulla dice che farà diventare Black Ship il più grande hedge found del mondo. Il come è semplice: se riuscirà a provare che Ed Stewart si è suicidato per avere falsificato i bilanci la NYL crollerà. Per ricavare un grande utile basterà shortare poche ore prima. Acheng guarda oltre: è disposto ad assumere Massimo ma non il suo team, non vuole un giorno essere pugnalato alle spalle come potrebbe accadere a Morgan. Per avere avuto una relazione extra coniugale con una sedicenne uno del team di Massimo rischia carriera e famiglia, a meno che non passi informazioni. Nel frattempo Massimo, durante le visite in ospedale all’ex consorte, continua a rivivere mentalmente il periodo con Carrie, quello dei primi incontri, della passione. Harris gli consegna una chiavetta con i dati estrapolati dal pc di Edward e Sofia gli dice che la giornalista Hilary Mason è pronta per incontrarlo.

Dominic è informato dell’incontro del suo (ex?) favorito con Li Acheng. Massimo arriva al lavoro con Harris e davanti allo stupore del suo team gli chiede di prendere una decisione sui tassi che può far perdere decine di milioni…il ragazzo è basito poi dice che alzeranno i tassi e così è: “Hai del talento per questo lavoro”, dice Ruggero che poi passa ad analizzare il contenuto della chiavetta ma il suo team gli si presenta innanzi chiedendogli se ha novità e lui fa un sunto dell’incontro con Acheng poi li invita ad andare a riposare. Scopre che due ore dopo la morte di Ed qualcuno è entrato nel suo pc e ha cancellato il file che portava il suo nome. Il signor Vance, colui che tierner in pugno il collaboratore fedifrago di Massimo, va a casa Morgan per raccontare quello che sta accadendo al CEO: lui non perde la calma ma è turbato, sa che se trovano i bilanci per la NYL è la fine di tutto. Chiama immediatamente Li Acheng e gli dice che sa dell’incontro che ha avuto con Massimo. Quest’ultimo non va all’appuntamento con Sofia e la giornalista del Guardian, va a incontrare Claire Stewart che gli rivela che Ed non voleva las promozione e si era dimesso dalla NYL. Quando chiede spiegazioni a Morgan sul perché gli ha celato la notizia, il CEO dice che era per proteggerlo. Ruggero è scettico anche quando Dominic sottolinea che le dimissioni sono state un atto dovuto per non infangare il suo nome quando sarebbero emersi i bilanci falsificati. Poi affronta Paul, il traditore, e gli comunica che è fuori. Comincia a serpeggiare l’idea che non si tratti di un suicidio quando lo chiamano dall’ospedale: sua moglie è morta.