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Westworld: ecco cos'è successo nella seconda stagione, in attesa della terza

Serie TV sky atlantic

Linda Avolio

In attesa del debutto della terza, attesissima stagione di Westworld - in onda in prima tv su Sky Atlantic a partire da lunedì 16 marzo alle 02.00, in versione originale sottotitolata, in contemporanea con gli U.S.A. (poi in replica la sera alle 20.15 e alle 23.15, dopo il finale di The Outsider ) -, è tempo di fare un ripasso di quanto successo nella seconda. - Westworld 3, ecco i personaggi nei character poster della nuova stagione

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Westworld, ecco cos'è successo nella seconda stagione

Westworld 2, episodio 1: Journey Into Night (Viaggio nella notte)

Dopo il massacro dei membri del consiglio di amministrazione della Delos, Bernard e Charlotte si rifugiano in un bunker sotterraneo e si mettono alla ricerca di Peter Abernathy. La memoria di quello specifico residente, infatti, contiene preziose informazioni, e senza quelle informazioni non verrà inviato nessun team di recupero. Dieci giorni dopo la morte di Ford, Dolores, che è anche Wyatt, insieme a Teddy e a un gruppo di fedelissimi si è messa a dare la caccia ai sopravvissuti alla carneficina. Per lei gli umani meritano di morire. Maeve, rimasta nel parco, recupera Hector e obbliga Lee Sizemore ad aiutarla a trovare sua figlia. William, vivo per miracolo, incontra un androide con le fattezze del giovane Ford: c'è un nuovo gioco pensato appositamente per lui. Due settimane dopo i fatti di Escalante, ecco arrivare un team della sicurezza capitanato da un certo Strand. Bernard viene ritrovato in stato confusionale, ma è obbligato a collaborare. Nel parco ci sono tante, troppe anomalie. Per esempio: perché c'è un'intera valle completamente allagata e pullulante di corpi sintetici? E perché Bernard è convinto di averli uccisi tutti lui?

Leggi il recap e la recensione del primo episodio

 

Westworld 2, episodio 2: Reunion (Ritrovo)

In un flashback, Logan Delos partecipa a una presentazione organizzata da Arnold (sempre più vicino a Dolores) per convincerlo a investire nel progetto Westworld. Il padre di Logan, James, è dubbioso a riguardo, ma William, il fidanzato di sua figlia Juliet, lo incuriosisce: e se usassero il parco per raccogliere i dati dei clienti, il vero oro del futuro? James compra tutto e nomina William suo "erede." Alla festa di "pensionamento" del padre, Logan incontra Dolores, e le dice che la Delos ha condannato l'umanità. William mostra al suo futuro suocero un progetto speciale che sta costruendo nel parco: la Forgia. Nel presente, Dolores mostra a Teddy la sua vera natura. Poi decide di arruolare i Confederados per la sua rivoluzione e per trovare la famigerata Valley Beyond, l'Oltre Valle, che ospita un'arma che potrà essere usata contro gli esseri umani. William salva Lawrence e insieme a lui si dirige a Pariah per parlare con un residente che si chiama El Lazo. El Lazo gli consegna un messaggio da parte di Ford: deve completare il gioco da solo. L'Uomo in Nero è sempre più determinato: distruggerà il suo errore più grande.

Leggi il recap e la recensione del secondo episodio

 

Westworld 2, episodio 3: Virtù e Fortuna

Charlotte e Bernard finalmente trovano Peter Abernathy, ma vengono catturati dai Confederados e le loro strade si dividono. Mentre Hale viene recuperata da un gruppo di uomini della sicurezza, Bernard viene portato via, lontano da lì. Dopo aver convinto il Maggiore Craddock e i suoi a seguirla, Dolores ritrova suo padre, che però ha dei seri problemi. Ordina a Bernard, portato al Forte dai soldati, di sistemarlo, ma Bernard non è in grado. In compenso, scopre che Abernathy è tenuto d'occhio da un'entità ignota. Arriva un team di uomini della sicurezza: la battaglia infuria, e Charlotte ne approfitta per rapire Peter. Dolores e i suoi ne escono vincitori, ma ora lei è ancora più furibonda: deve ritrovare suo padre. Maeve, Hector e Lee ritrovano Armistice, Felix e Sylvester. Per non correre il rischio di essere attaccati dalla Ghost Nation, la Nazione Fantasma, viaggiano nei tunnel sotterranei. Nel parco a tema India Imperiale, una cliente di nome Grace sopravvive per miracolo alla ribellione dei residenti e finisce nel confinante parco di Westworld, dove viene catturata dal gruppo di Akecheta, che ha tra i suoi prigionieri anche Stubbs.

Leggi il recap e la recensione del terzo episodio

 

Westworld 2, episodio 4: The Riddle of the Sphinx (L'enigma della Sfinge)

Bernard si risveglia in una caverna. La stessa caverna dove è incatenata Elsie, portata lì proprio da lui mentre era sotto il volere di Ford. I due si ritrovano a esplorare un bunker sotterraneo, e trovano un ospite con le fattezze di James Delos ormai completamente degradato. Grazie ad alcuni flashback scopriamo che Mr. Delos e William in passato provarono a ricreare la coscienza del primo e a inserirla in un corpo sintetico per raggiungere l'immortalità. Gli espirimenti però non andarono a buon fine, e il progetto fu abbandonato molti anni dopo la morte di Mr. Delos: non si riuscì mai a passare il test della fidelity, cioè il test della "fedeltà di riproduzione." Bernard ricorda che Ford gli ha chiesto di recuperare un'unità di controllo di un ibrido umano-androide attualmente ignoto. Nel parco, William e Lawrence raggiungono la casa del secondo, ma vi trovano Craddock e i Confederados sopravvissuti al massacro del Forte. Sembrano tutti impazziti, così L'Uomo in Nero decide di farli fuori. Usando come veicolo la figlia di Lawrence, Ford avverte William: un atto di giustizia non potrà redimerlo. Poco dopo, l'incontro con Grace, che è stata liberata. In realtà scopriamo che si chiama Emily e che è sua figlia.

Leggi il recap e la recensione del quarto episodio

 

Westworld 2, episodio 5: Akane No Mai (Il mondo nuovo)

Nel parco di Westworld, Dolores decide di riprogrammare Teddy contro la sua volonta e renderlo più aggressivo e meno compassionevole. Tornati in superficie, Maeve e compagni vengono catturati da un manipolo di samurai e vengono portati a Shogun World, il parco a tema Giappone Feudale. In una cittadina che è il corrispettivo giapponese di Sweetwater incontrano Akane, una geisha che gestisce il bordello locale. La corrispettiva di Maeve. Lee, infatti, confessa di aver "riutilizzato" alcuni personaggi e alcune storyline per diversi parchi tematici. Akane è in trattativa con lo Shogun, che però intanto fa rapire Sakura, una giovane geisha a cui è molto affezionata. Durante un attacco notturno, Maeve scopre di essere in grado di controllare i suoi simili senza usare i comandi vocali, ma solo col pensiero, cioè tramite la rete a maglie che collega tutti i residenti. Dopo essersi infiltrati nel campo base dello Shogun, Maeve nota che il comandante ha dei glitch: è diventato instabile e ancora più pericoloso. Il feroce generale uccide Sakura. Scoppia una violenta battaglia: Akane uccide lo Shogun, mentre Maeve ordina col pensiero ai samurai di eliminarsi l'un l'altro. E' però tempo di ripartire: c'è una figlia da trovare.

Leggi il recap e la recensione del quinto episodio

 

Westworld 2, episodio 6: Phase Space (Spazio delle fasi)

Maeve e i suoi salutano Akane e si rimettono in viaggio nei tunnel sotterranei. Tornata a Westworld, Maeve finalmente ritrova la casa in cui abitava prima di finire a fare la madame al bordello di Sweetwater e, soprattutto, ritrova sua figlia. Alla quale, però, è stata assegnata una nuova madre. Arriva la Nazione Fantasma, e Akecheta chiede a Maeve di seguirlo: lui è lì per condurre la sua gente verso la salvezza, ma Maeve è spaventata. Charlotte e Stubbs riportano Abernathy al MESA e mandano un messaggio: che qualcuno venga a prenderli! Sull'isola arriva così un gruppo di uomini armati ingaggiati da una società privata che si occupa di servizi del genere. I nuovi arrivati prendono il comando e mettono da parte gli uomini della sicurezza interna della Delos. Usando il treno da Sweetwater, Dolores, Teddy e gli altri fedelissimi entrano nel MESA. Dolores è alla ricerca del padre. Anche Elsie e Bernard giungono al MESA, e una volta lì vanno nella stanza dei server, la Culla, per capire come mai il sistema è offline. C'è qualcosa che impedisce l'accesso ai sistemi centralizzati, così Bernard decide di collegarsi direttamente alla rete. Dentro lo spazio virtuale della Culla, una versione digitale di Sweetwater, trova Robert Ford ad aspettarlo. William è convinto che Emily sia un androide mandato lì da qualcuno per distrarlo.

Leggi il recap e la recensione del sesto episodio

 

Westworld 2, episodio 7: Les Écorchés (Una chance per lottare)

Strand, Charlotte e Stubbs scoprono che Bernard è un androide e tentano di carpire delle informazioni dalla sua memoria. In un flashback, Bernard trova Ford nella simulazione creata dalla Culla: ecco a chi apparteneva l'unità di comando realizzata nel bunker. Ford rivela a Bernard che Westworld è stato creato per digitalizzare le coscienze e raggiungere l'immortalità, ma qualcosa è andato storto, e alla fine anche lui, come Arnold, ha deciso che quella non era la strada giusta. A quel punto, Ford si innesta nell'unità di controllo di Bernard e lo costringe ad aiutare Dolores durante l'irruzione. Angela si sacrifica, e per distruggere definitivamente la Culla distrugge sé stessa. Adesso si muore per davvero. Dolores ritrova suo padre, lo saluta tra le lacrime ed estrae la sua unità di controllo, che contiene una chiave necessaria per attivare una potente arma. Nel parco, Maeve si nasconde con sua figlia da Akecheta, ma viene trovata dall'Uomo in Nero. Fa ribellare i suoi uomini contro di lui, ma l'arrivo delle unità di sicurezza della Delos, chiamate di nascosto da Lee, scatena una sparatoria, e Maeve rimane ferita. Sua figlia, però, riesce a scappare grazie alla Nazione Fantasma. Al MESA, Maeve ha un breve incontro con Dolores, che l'avvisa: i ricordi relativi a sua figlia non sono altro che un modo per controllarla. Nel presente, Bernard rivela che l'unità di controllo di Abernathy si trova nell'Oltre Valle.

Leggi il recap e la recensione del settimo episodio

 

Westworld 2, episodio 8: Kiksuya (Ricordare)

William viene ritrovato da Akecheta, che lo porta all'accampamento della Nazione Fantasma. Lì ritrova Emily, che convince Akecheta a lasciarli andare: ha in mente sofferenze ben peggiori per lui. Maeve viene resa inoffensiva e analizzata da un tecnico, che però gode nel farla soffrire. Lee si sente in colpa. Scopriamo che Maeve è in grado di comunicare e riprogrammare i residenti grazie a un codice che le permette di operare tramite la rete a maglie che collega tutti gli androidi. Charlotte è contenta: ora sa come muoversi. Akecheta racconta la sua storia alla figlia di Maeve. Prima di fare parte della Nazione Fantasma, e prima che scoppiasse quell'inferno, la sua vita era semplice e pacifica. Poi, un giorno, la scoperta del simbolo del labirinto, e da lì il raggiungimento dell'autocoscienza. Dopo aver incontrato Logan Delos, finito ai margini del parco anni e anni fa a causa di William, Akecheta mette insieme i pezzi del puzzle e capisce di non essere padrone della propria vita. Prova a fuggire, ma Kohana, la sua compagna, viene catturata e, poi scopriremo, "ritirata" in magazzino. Akecheta allora decide di spargere la voce, cioè il simbolo del labirinto, tra i suoi simili, per fare in modo che i loro occhi si aprano, ma anche come monito. A racconto finito scopriamo che Akecheta sta parlando con Maeve attraverso la ragazzina. I presunti attacchi della Nazione Fantasma, viene rivelato, hanno sempre avuto un altro obiettivo: la salvezza dei residenti. Akecheta promette a Maeve che raggiungerà l'Oltre Valle e che porterà con sé sua figlia, e la prega di rimanere lì e portare a termine la sua missione, prima che Dolores (The Death Bringer) riesca a distuggerli tutti.

Leggi il recap e la recensione dell'ottavo episodio

 

Westworld 2, episodio 9: Vanishing Point (Punto di fuga)

Emily benda le ferite del padre e gli chiede come sua mai madre, Juliet, decise di suicidarsi. In un flashback scopriamo che Juliet Delos decise di togliersi la vita dopo aver visto il terribile e violento "diario di viaggio" del marito durante le sue visite a Westworld. Sempre più paranoico, l'Uomo in Nero si convince che Emily è un androide inviato da Ford per farlo desistere, e le spara. Poi, però, scopre che Emily era veramente sua figlia. Disperato e scioccato pensa di uccidersi, ma poi si ferisce al braccio sinistro alla ricerca di circuiti sintetici: vuole avere la certezza di essere umano. Al MESA, gli uomini di Charlotte usano il codice di Maeve per programmare Clementine: tramite lei controlleranno a distanza i residenti e domeranno la rivolta. Ford si mette in contatto con Maeve, la sua creatura preferita: l'aiuterà a fuggire. Bernard lascia il centro di controllo insieme a Elsie, ma Ford non si fida della ragazza: vuole che Bernard la uccida prima che lei possa tradirlo. Bernard, però, riesce a eliminare Ford dalla sua mente: è di nuovo libero. Lascia indietro Elsie e si dirige presso la Forgia, l'area in cui sono raccolti i dati degli ospiti. Che è anche l'area dove si può accedere alla ricercatissima Oltre Valle. Dolores e Teddy sono alla ricerca dell'Oltre Valle, ma Teddy non riesce ad accettare ciò in cui Dolores l'ha trasformato, così si uccide.

Leggi il recap e la recensione del nono episodio

 

Westworld 2, episodio 10: The Passenger (Il passeggero)

Maeve riesce a liberarsi e ritrova i suoi compagni. Riescono a fuggire dal MESA grazie al sacrificio di Lee. Anche loro, come Bernard, Dolores, Akecheta, William e gli uomini della sicurezza della Delos sono diretti all'Oltre Valle. Dolores e Bernard si ritrovano dentro la Forgia, una sorta di versione super avanzata della Culla. Lì dentro, nella simulazione virtuale, Dolores scopre che i dati relativi agli ospiti, ma anche quelli relativi ai residenti, sono tutti disponibili. Poiché per sconfiggere il proprio nemico è necessario conoscerlo, si mette a leggere alcuni "libri" corrispondenti ad alcuni esseri umani codificati. Intanto, dalla Forgia viene aperta la famigerata Porta che condurrà nell'Oltre Valle, verso "il Sublime", un mondo completamente digitale, un paradiso separato dal mondo fisico: lì i residenti saranno finalmente al sicuro dagli umani. Bernard uccide Dolores, intenzionata a distruggere la Forgia prima del trasferimento, poi torna al MESA insieme a Elsie. Maeve e il suoi si sacrificano nel tentativo di rallentare gli uomini della sicurezza della Delos, per permettere ai residenti di attraversare la Porta. Akecheta e la figlia di Maeve sono tra quelli che riescono a farcela. Al MESA, Charlotte uccide Elsie per impedirle di parlare. Sconvolto dalla crudeltà umana, Bernard decide di costruire un corpo sintetico con le fattezze di Hale e vi inserisce l'unità di controllo di Dolores, recuperata presso la Forgia. Halores uccide la vera Charlotte, e intanto Bernard frammenta la sua memoria: senza indicizzazione sarà impossibile che qualcuno riesca a estrarre preziose informazioni dalla sua mente. Nel presente, due settimane dopo la strage di Escalante, Halores uccide Strand e Bernard, poi trasferisce l'Oltre Valle, "il Sublime," in una location segreta a chiunque tranne che a lei. Infine, grazie anche all'aiuto di Stubbs, riesce a lasciare l'isola, portando con sé cinque unità di controllo. Giunta alla casa di Arnold, che Ford finì di costruire anni addietro, Dolores ricostruisce il suo corpo e ricrea Bernard. Che, come prevede, sarà la sua controparte nella guerra che sta per scoppiare. Lei, infatti, cercherà di annientare l'intera specie umana, mentre lui cercherà di fermarla. Solo con un avversario degno di questo nome si può dare il meglio di sé. Dolores, però, sa anche che Bernard l'aiuterà a fare in modo che la loro specie sopravviva. In un flash-forward ambientato parecchi anni nel futuro, William entra nella Forgia, ma la trova abbandonata. Lo accoglie Emily. O meglio, una versione sintetica di Emily. Che è lì per fargli il test della fidelity. La coscienza dell'Uomo in Nero è stata infatti trasferita in un corpo artificiale.

Leggi il recap e la recensione del decimo episodio