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Patrick Dempsey: 5 cose che non sai sull’attore statunitense

Serie TV

Andrea Cominetti

Dalla lotta alla dislessia al primo matrimonio a 21 anni, seguito da un divorzio a dir poco burrascoso. Intanto, scopri la serie tv con protagonista Patrick Dempsey

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Svestiti i panni del Dottor Stranamore di «Grey’s Anatomy» (McDreamy, nella versione originale), Patrick Dempsey è di nuovo protagonista di una serie Tv grazie a «La verità sul caso Harry Quebert», tratta dall'omonimo best-seller di Joël Dicker.

Qui, l’attore interpreta proprio Harry Quebert: uno stimato scrittore e professore universitario, la cui reputazione cola a picco dopo che nel suo giardino viene ritrovato il cadavere di una ragazzina scomparsa decenni prima.

La lotta contro la dislessia


Una nuova prova per il bel Dempsey, che si è avvicinato alla recitazione (ma anche allo sport) a causa della dislessia: malattia che gli viene diagnosticata quando ha 12 anni. Da un lato, il disturbo gli causa indubbiamente dei danni (tra cui problemi di inserimento a scuola), dall’altro, invece, lo spinge a non arrendersi e a puntare su sé stesso. Per questo, a 17 anni, decide di mollare gli studi e di trasferirsi a San Francisco per inseguire il suo sogno di diventare attore. Gli va bene: appena arrivato, ottiene il suo primo ingaggio.

Il primo matrimonio a 21 anni e il burrascoso divorzio

Qualche anno dopo, a soli 21 anni, Dempsey si sposa con una donna che ne ha 27 più di lui: Rochelle Parker, sua manager del tempo nonché madre del suo migliore amico. Il matrimonio tra i due si conclude in maniera burrascosa sette anni dopo, tra pesanti denunce e recriminazioni. L’ex moglie, in particolare, accusa l’interprete di Derek Sheperd di averla picchiata e indotta a far uso di alcol e droghe, per poi smentire tutto quanto.

Il secondo matrimonio (e i figli) con Jillian Fink

L’attore si risposa poi nel 1999, con la make-up artist Jillian Fink, da cui ha avuto anche tre figli (Tallulah Fyfe e i gemelli Darby Galen e Sullivan Patrick). I due hanno una crisi nel 2015, forte al punto da decidere di andare ognuno per la propria strada. Si rimettono, però, assieme l’anno successivo, riunendo la famiglia.

La passione per i motori e la velocità


Oltre alla recitazione, la sua altra passione sono i motori. Non a caso, gestisce una squadra (il Team Dempsey Racing), con cui, nel 2015, ha corso il Mondiale Endurance. Nella sua «carriera» come pilota, ha ottenuto il terzo posto di classe (LMP2) nel campionato ALMS 2012 con una Lola e tre partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, dove, nel 2014, con una Porsche 911, si è classificato al 24esimo posto assoluto e quinto di classe.

L'abilità come giocoliere


La curiosità più incredibile? Da ragazzo sognava di diventare un clown e, proprio per questo, conserva tuttora ottime capacità come giocoliere. Le ha mostrate anche in qualche produzione: in particolare in «Un amore di testimone», dove riesce a far roteare in aria un servizio di piatti.