1980: la morte di Woodard viene data in pasto ai media, ma Wayne e Roland, ferito a una gamba proprio dall'ex veterano nativo americano, sanno bene che in realtà non è lui il responsabile della morte di Will e della sparizione di Julie. Wayne, in particolar modo, è molto turbato: quello zainetto rosso, lo zainetto di Will, è stato messo lì per essere trovato e, ovviamente, per incastrare Woodard. Ma per quale motivo? A chi fa comodo che il caso Purcell venga definito chiuso una volta per tutte il prima possibile? 1990: tra prove improvvisamente sparite e discrepanze a dir poco sospette, Hays e West capiscono che devono fare tabula rasa se vogliono sperare di fare luce sulla verità e, soprattutto, se vogliono scoprire che fine ha fatto e dove si trova Julie. Fare tabula rasa, però, significa anche rimettersi a indagare su persone che, all'epoca, erano state considerate non sospette. Persone come Dan O'Brien e Tom Purcell. Il libro di Amelia esce ufficialmente nelle librerie: sarà un successo o sarà un disastro? Ciò che è certo è che toccherà e influenzerà molte vite, nel bene e nel male. 2015: Wayne e Roland si mettono alla ricerca della verità. Tra ciò che sanno per esperienza diretta e ciò che scoprono grazie alle rivelazioni di Elisa (che, forse, rivelerà loro il collegamento con le indagini degli ormai ex detective Cole e Hart tra il 1995 e il 2012), la speranza è di ricomporre un quadro veramente completo. Soprattutto, la speranza è di riuscire finalmente a ritrovare Julie Purcell. Sempre che la ragazza, che ormai potrebbe essere una donna di più di quarant'anni, sia ancora viva. Sfoglia la gallery del sesto episodio diTrue Detective 3, in onda in versione doppiata lunedì 18 febbraio alle 21.15. - True Detective, scopri lo speciale sulla serie