True Detective 3: confermato il collegamento con la prima stagione

Serie TV

Linda Avolio

Il quinto episodio della terza stagione di True Detective andrà in onda negli U.S.A. su HBO domenica 3 febbraio alle 21.00, mentre in Italia, causa fuso orario, andrà in onda alle 03.00, come sempre su Sky Atlantic e come sempre in versione originale sottotitolata. Il promo di If You Have Ghosts sta però facendo discutere i fan della serie: a quanto pare, infatti, confermerebbe la teoria che vuole il terzo capitolo collegato in qualche modo con il primo. Nel breve video promozionale, infatti, compaiono due volti noti agli amanti dello show: Rustin Cole e Martin Hart. Scopri di più

If You Have Ghosts, il quinto episodio della terza stagione di True Detective, andrà in onda negli U.S.A. domenica 3 febbraio alle 21.00, mentre in Italia, causa fuso orario, andrà in onda alle 03.00, come sempre su Sky Atlantic e come sempre in versione originale sottotitolata. Il promo rilasciato da HBO, però, ha mandato in agitazione i fan della serie, e non perché, per la prima volta, vediamo Roland West nel 2015 - è ovviamente Wayne, intenzionato ad andare a scoprire la verità riguardo il caso Purcell, a mettersi in contatto con lui -, bensì per un altro motivo, un motivo decisamente più intrigante.

In un brevissimo flash si vede infatti Elisa Montgomery, la giornalista, interpretata dall'attrice canadese Sarah Gadon, che sta lavorando al documentario true crime a cui Wayne ha accettato di prendere parte. Pensavamo tutti che il documentario in questione fosse incentrato solo sul caso Purcell, ma dopo la messa in onda del promo dell'episodio 5 è evidente che si tratta di qualcosa di molto più grande. 

Sul laptop di Elisa, infatti, si vede chiaramente un'immagine che altro non è che la prima pagina di di una giornale in cui si parla nientemeno che del caso della prima stagione, e i due volti che vediamo sotto il titolo sono chiaramente quelli di Rustin Cole e Martin Hart. Confermata dunque la teoria - nata online, ovviamente - secondo cui la prima e la seconda stagione di True Detective appartengono allo stesso universo narrativo. BOOM.

Questo il titolo del giornale: Former state police officers stop alleged serial killer (Ex agenti della polizia di stato fermano sospetto serial killer). 

Facciamo un passo indietro. Come ben ricorderanno i fan, nella prima stagione i detective Rustin Cole e Martin Hart si trovano coinvolti a indagare su una serie di omicidi tra il 1995, il 2002 e il 2012. Wayne Hays e Roland West, i protagonisti della stagione 3, invece, si ritrovano a investigare su un caso, il caso Purcell, tra il 1980, il 1990 e il 2015. Ebbene, tutti crimini sarebbero collegati tra loro e sembrerebbero collegati a una più vasta cospirazione che involge un gruppo di pedofili noto come "Crooked Spiral."

"Did any of her reasearch suggest a larger conspiracy?" chiede Elisa a Wayne? Quel her è ovviamente riferito ad Amelia, la moglie di Wayne, autrice del best-seller riguardante il caso Purcell. Sembrerebbe dunque che le ricerche fatte dalla donna durante la stesura del libro l'abbiano portata a fare certe scoperte che, per l'appunto, farebbero pensare a una cospirazione, a qualcosa di più grande lla semplice sparizione di due bambini.

Sarà veramente così? A questo punto sembrerebbe proprio di sì. E, aggiungiamo noi, non è da escludere una veloce comparsata di Matthew McConaughey e Woody Harrelson in uno degli ultimi episodi...

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