Patricia Arquette, biografia della star di Escape at Dannemora

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Patricia Arquette in Escape at Dannemora

Ecco una breve biografia di Patricia Arquette, protagonista di Escape at Dannemora, in onda con l'ultimo episodio martedì 8 gennaio alle 21.15 su Sky Atlantic. Ed è proprio grazie alla miniserie diretta da Ben Stiller che Arquette ha vinto ai Golden Globe 2019 come Miglior attrice non protagonista. - Escape at Dannemora: il cast a confronto con i veri protagonisti della vicenda

Patricia Arquette, la “donna di Dannemora”

Dal 4 dicembre, ogni martedì sera su Sky Atlantic l’appuntamento è con Escape at Dannemora, la miniserie prodotta e diretta da Ben Stiller, incentrata sulla rocambolesca fuga (realmente avvenuta) di due uomini da un penitenziario di massima sicurezza da cui nessuno era mai evaso.


Nei panni del duo ci sono dei fuoriclasse come Benicio del Toro e Paul Dano. Ma un ruolo altrettanto di spicco, quello di Tilly, la donna che li aiuta nel loro piano, è stato affidato a un’attrice che forse riesce a essere ancora più brava dei suoi colleghi maschi: per imparare a conoscerla meglio, ecco una breve biografia di Patricia Arquette, che per la sua interpretazione ha appena vinto ai Golden Globe 2019 il premio come Miglior attrice in una miniserie o film per la tv.

 


La biografia di Patricia Arquette

Patricia Arquette biografia: gli esordi

La biografia di Patricia Arquette comincia l’8 aprile 1968 a Chicago, Illinois. Patricia fa parte della famiglia Arquette, una delle più celebri dinastie di attori degli Stati Uniti. Suo nonno era l’attore e comico Cliff Arquette, suo padre era l’attore Lewis Arquette e tutti e quattro i suoi fratelli – Rosanna, Richmond, Alexis e David – hanno lavorato al cinema o in tv.


Gli anni dell’infanzia sono travagliati, anche a causa dei problemi con l’alcol del padre e del temperamento della madre. In questo periodo, la famiglia Arquette cambia più volte abitazione, finendo anche a vivere all’interno di una sorta di comune. All’età di quattordici anni, Patricia lascia casa e va a vivere assieme alla sorella Rosanna a Los Angeles.


I primi ruoli arrivano da giovane, a soli diciannove anni, quando interpreta una teenager incinta nel film tv Daddy ed entra a far parte del franchise di Nightmare in Nightmare 3 – I guerrieri del sogno, in cui interpreta la protagonista Kristen Parker.


Nonostante la giovane età, Patricia Arquette continua a ottenere ruoli in film sempre più interessanti, prendendo parte ad esempio al debutto alla regia di Sean Penn, Lupo Solitario, in cui affianca, fra gli altri, Viggo Mortensen, Valeira Golino, Charles Bronson e Dennis Hopper.

 


Patricia Arquette biografia: i primi successi

A mettere in luce di fronte alla platea internazionale la giovane attrice e a dare una svolta alla biografia di Patricia Arquette ci pensa Una vita al massimo di Tony Scott, con sceneggiatura di Quentin Tarantino. Il film convince pubblico e critica e colpisce per alcune scene di violenza insolite per l’epoca. Nella pellicola Patricia è Alabama Whitman, la prostituta di cui si innamora il protagonista interpretato da Christian Slater.


Forte della notorietà acquisita, Patricia Arquette prende parte a pellicole come Ethan Frome – La storia di un amore proibito e Marito a sorpresa, ma soprattutto nel 1994 viene scelta da Tim Burton per recitare nel supercult Ed Wood, dedicato al “peggiore regista della storia”, nel ruolo di Kathy O’Hara.


L’anno successivo è protagonista di Oltre Rangoon, storia di una donna che per superare un trauma intraprende un viaggio in Birmania, e del videoclip dei Rolling Stones Like a Rolling Stone, mentre nel 1996 recita in ben tre pellicole, fra le quali Amori e disastri di David O. Russell, al fianco di Ben Stiller.


Negli ultimi anni del XX secolo, l’attrice si ritrova a lavorare con registi di culto come David Lynch (Strade perdute), Stephen Frears (Hi-Lo Country) e Roland Joffé (Goodbye Lover). E nel 1999 viene chiamata nientemeno che da Martin Scorsese a recitare assieme a Nicolas Cage in Al di là della vita.

 


Patricia Arquette biografia: gli anni 2000

Mentre nella prima metà del decennio la carriera di Patricia Arquette rallenta lievemente, per quanto l’attrice prenda comunque parte a varie pellicole, come ad esempio Human Nature, esordio su lungometraggio del regista francese Michel Gondry, la seconda parte vede la nostra beniamina diventare uno dei volti più apprezzati del piccolo schermo.


Dal 2005 al 2011, infatti, Patricia Arquette interpreta Allison Dubois nel corso di sette stagioni di Medium, apprezzata serie tv che la vede protagonista nei panni di una donna che, grazie ai suoi sogni e alle sue premonizioni, riesce a prevenire ed evitare catastrofi e crimini vari con l’aiuto del procuratore distrettuale Devalos e del detective Scanlon.


Grazie al suo lavoro in Medium, Patricia si aggiudica un Emmy Award come Miglior attrice in una serie drammatica e ben tre candidature ai Golden Globe. Nel frattempo, riesce a dedicarsi anche al cinema con Fast Food Nation, pellicola che inaugura la sua (come vedremo a breve fondamentale nella biografia di Patricia Arquette) collaborazione con il regista Richard Linklater.


È proprio con Richard Linklater, infatti, che l’attrice lavora nel corso degli anni in coppia con Ethan Hawke al sorprendente progetto di Boyhood, film che segue la crescita di Mason Evans dai sei ai diciotto anni. La particolarità sta nel fatto che le riprese della pellicola sono avvenute “in tempo reale”, documentando nell’arco di dodici anni la crescita non solo del personaggio, ma anche del suo giovane interprete Ellar Coltrane.


A Patricia Arquette il ruolo della madre Olivia: una performance strepitosa, che le consente di aggiudicarsi l’Oscar 2015 come Miglior attrice non protagonista, assieme a un Golden Globe nella medesima categoria. Due importanti riconoscimenti che vanno a premiare un’attrice che nel corso della sua carriera ha puntato più sulla qualità che sulla quantità.

 


Patricia Arquette biografia: un promettente presente

Dopo avere presenziato in due stagioni della serie tv di culto Boardwalk Empire, Patricia Arquette lavora in altre produzioni televisive, rallentando però rispetto agli anni precedenti. Almeno fino al 2018, anno che la vede di nuovo protagonista con Escape at Dannemora, serie tv che come detto le ha regalato il secondo Golden Globe.


Ma, ovviamente, la biografia di Patricia Arquette ci regalerà nuove sorprese a breve, visto che la diva sarà protagonista sia al cinema in Otherhood che in tv con The Act e presterà la voce a un personaggio di Toy Story 4.


Patricia Arquette vita privata

La vita privata di Patricia Arquette è stata negli anni piuttosto movimentata: dopo essersi fidanzata con il musicista Paul Rossi, a soli 21 anni, nel 1989, ha avuto un figlio di nome Enzo. Alcuni anni più tardi, nel 1995, si è sposata con Nicolas Cage, anche se il loro matrimonio è presto naufragato. Nel 2002 si è poi fidanzata con l’attore Thomas Jane, da cui ha avuto una figlia di nome Harlow Olivia Calliope, ma anche in questo caso, seppure dopo una serie di tira e molla, il matrimonio è finito con un divorzio.


Patricia Arquette filmografia parziale

Nightmare 3 - I guerrieri del sogno di Chuck Russell (1987)
Pretty Smart di Dimitri Logothetis (1987)
Far North, estremo Nord di Sam Shepard (1988)
Io e zio Buck di John Hughes (1989)
La banda dei rollerboys di Rick King (1991)
Lupo solitario di Sean Penn (1991)
Harry e Kit di Jeffrey Reiner (1993)
Una vita al massimo di Tony Scott (1993)
Marito a sorpresa di Leonard Nimoy (1994)
Ed Wood di Tim Burton (1994)
Oltre Rangoon di John Boorman (1995)
Amori e disastri di David O. Russell (1996)
Infinity di Matthew Broderick (1996)
L'agente segreto di Christopher Hampton (1996)
Strade perdute di David Lynch (1997)
Nightwatch - Il guardiano di notte di Ole Bornedal (1997)
Goodbye Lover di Roland Joffé (1998)
Hi-Lo Country di Stephen Frears (1998)
Stigmate di Rupert Wainwright (1999)
Al di là della vita di Martin Scorsese (1999)
Little Nicky - Un diavolo a Manhattan di Steven Brill (2000)
Human Nature di Michel Gondry (2001)
The Badge - Inchiesta scandalo di Robby Henson (2002)
Abby Singer di Ryan Williams (2003)
Holes - Buchi nel deserto di Andrew Davis (2003)
Tiptoes di Matthew Bright (2003)
Medium (serie tv, 2005-2011)
Fast Food Nation di Richard Linklater (2006)
A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III di Roman Coppola (2012)
Girl in Progress di Patricia Riggen (2012)
Vijay, il mio amico indiano di Sam Garbarski (2013)
Electric Side di Tristan Patterson (2014)
Boyhood di Richard Linklater (2014)
High Life di Claire Denis (2018)
Escape at Dannemora (miniserie, 2018)

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