
Mara Maionchi, da Tiziano Ferro a Gianna Nannini: tutti i cantanti che ha scoperto
Ormai diventata volto della tv e tra le più amate giudici di X Factor, per prima cosa è una delle più importanti talent scout e produttrici discografiche italiane. Tantissimi i talenti lanciati dall’ironica e schietta professionista o con cui ha collaborato, fra cui Fabrizio De André, Mia Martini, Umberto Tozzi e Mango. Ma lei dice: “Le persone sono venute da me con un talento loro, io ho saputo riconoscerlo. È diverso"

Mara Maionchi, la signora della musica (e ormai anche della tv), compie 80 anni. L’ironica produttrice discografica e amatissima giudice di X Factor è nata a Bologna il 22 aprile 1941
4 cose su Mara Maionchi
Approdata nel mondo della musica nel 1967, quasi per caso dopo aver lavorato in ditte di diverso tipo tra cui una società di spedizioni internazionali e un’azienda di antiparassitari, a 26 anni trova lavoro nella casa discografica Ariston Records
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Da quel momento, partita come segretaria dell’ufficio stampa, passa a collaborare con le principali case discografiche fino a diventare una delle migliori talent scout di artisti italiani
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Tra le prime grandi cantanti scoperte da Mara Maionchi c’è senza dubbio Gianna Nannini a cui, a metà degli anni ’70, offre un contratto di esclusiva editoriale
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Gianna Nannini ha definito Mara “una grande talent scout, oltre che una donna simpaticissima.” “Le suonai le mie prime canzoni al piano. Si commosse - ha raccontato l’artista - e mi fece un contratto”
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Maionchi segue dagli esordi anche un giovane Umberto Tozzi, con il quale otterrà risultati incredibili

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Ma tra i talenti con cui Mara Maionchi ha collaborato ci sono anche gli indimenticabili Fabrizio De André e Mia Martini

La produttrice discografica, qualche anno fa, ha descritto il cantautore genovese come “un uomo col quale quando ci parlavi ti raccontava di tutto, dall'ultimo libro che aveva letto a tutto quello che succedeva. Aveva una cultura immensa, leggeva tutto, sapeva tutto”

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E ha aiutato a diventare una stella della musica anche Mango. “Un outsider visto il suo modo di cantare - ha detto Maionchi del cantante - che ho sempre definito tra il cielo e la terra. Aveva una vocalità celeste, mondiale”

Mara, che negli anni ’80 aveva fondato il marchio discografico Nisa con il marito discografico Alberto Salerno, nel corso del sodalizio artistico con Mango ha portato al successo brani come “La rosa dell’inverno” e “Bella d’estate”. “Se fosse nato in un Paese che non era l’Italia - ha detto la produttrice - poteva avere ancora più successo. Ma lui stava bene a casa sua”

Al culmine della carriera, Mara Maionchi riesce poi a intuire le potenzialità di un giovanissimo Tiziano Ferro, che renderà una vera e propria popstar mondiale

Nel 1998 Mara fa firmare a Ferro, corista nel tour di ATPC e Sottotono, il suo primo contratto discografico. Maionchi in passato ha rivelato di essere stata un po’ dura con il cantante che a 18 anni, due volte a settimana, andava alle 7 di mattina a farle sentire le sue canzoni ottenendo quasi sempre commenti negativi nello stile spontaneo della produttrice. “Mi ha odiato per un periodo”, ha raccontato la talent scout

“Io non penso di aver ‘scoperto’ nessuno. Le persone sono venute da me con un talento loro, io ho saputo riconoscerlo. È diverso. Col talento da solo non ci fai niente, devi lavorare”, è una delle frasi più note di Mara Maionchi