Brothers in Arms usciva 40 anni fa, 5 curiosità sul capolavoro dei Dire Straits

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Il 13 maggio 1985 la musica è cambiata: è uscito uno dei dischi destinato a diventare tra i più venduti della storia. Con la title track diventata colonna sonora contro le guerre, melodie struggenti e il marchio di fabbrica rock del gruppo britannico, è un album da record e indimenticabile

Brothers in Arms compie 40 anni e, per l’occasione, i Dire Straits hanno annunciato una ristampa speciale su vinile singolo e in due edizioni deluxe: Box 5LP e Box 3CD. L’album, uscito il 13 maggio 1985, è uno dei più venduti della storia della musica. La ristampa è invece prevista per il 16 maggio 2025. Quinto disco del gruppo, che era già all’apice del successo, questa produzione superò ogni più rosea previsione. Emersi dal circuito di club e pub nel 1977, i Dire Straits hanno conquistato il pubblico con il loro rootsy rock, sapientemente unito a testi sofisticati. Alla guida verso il successo della band c’era un carismatico cantautore, produttore discografico e compositore, Mark Knopfler, il cui virtuosismo chitarristico lo ha visto spesso annoverato come uno dei più grandi chitarristi del mondo. In tutto la band sfornò sei album di cui Brothers in Arms è quello da record.

I record dell’album Brothers in Arms

Brothers in Arms, con oltre 30.000.000 di copie acquistate, è uno dei dischi più venduti nella storia della musica. È stato uno dei primi album a essere stampato su compact disc con registrazione digitale (DDD), oltre alla classica distribuzione su vinile. È il disco più venduto in assoluto durante gli anni Ottanta nel Regno Unito. Con questa produzione, i Dire Straits andarono ancora più in alto dell’apice del successo che avevano già raggiunto, mantenendo le prime posizioni nelle classifiche Billboard 200 per 9 settimane, Official Albums Chart per 14 settimane e ARIA Charts per 34 settimane. L'album fu un successo planetario e vinse un Grammy nel 1986 e un Brit Awards l'anno successivo.

MILANO, 02/12/2002 ITALIAN MUSIC AWARDS 2002 AL FORUM MARK KNOPFLER © MAX SALVIONI

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La copertina e il sound dei brani

Impossibile da dimenticare la copertina dell’album diventata in assoluto una della più famose e riprodotte. Si tratta della chitarra resofonica National Style-O del 1937 di Mark Knopfler che si staglia nel cielo. Per questo disco il cantautore realizza una serie di brani di facile ascolto che consolidano il marchio di fabbrica di un rock pulito, privo di glamour, fatto "solo" di chitarre, sassofoni e testi non banali. Dal disco furono estratti cinque singoli nell'arco di un anno, incluse hit come Walk Of Life, Money For Nothing e la titletrack.

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Le registrazioni di Brothers in Arms

Le registrazioni di Brothers In Arms cominciarono nell'autunno del 1984, quando Mark Knopfler radunò la band agli Air Studios, nell'isola caraibica di Monserrat. Il manager della band Ed Bicknell ha raccontato che era fermo nel traffico con Knopfler, che in quel periodo stava lavorando alla colonna sonora per il film Cal, quando il chitarrista gli chiese di chiamare gli altri della band perché aveva delle canzoni da provare. “È in quei giorni che ho sentito per la prima volta Money For Nothing. Non ho mai chiesto a Mark quando sarebbe uscito un nuovo album dei Dire Straits, era lui che mi diceva quando aveva del nuovo materiale”, ha rivelato. Knopfler era appassionato di tecnologia e un perfezionista e agli Air Studios, recentemente rinnovati, trovò tutto il supporto che voleva per ottenere il sound più pulito possibile. Brothers In Arms, oltre agli altri record, è stato uno dei dischi che ha maggiormente contribuito alla rivoluzione del CD. Gli studi ai Caraibi erano di pochi metri quadri e questo creò alcuni problemi tecnici. L’ingegnere del suono Neil Dorfsman affermò che “la sala non era proprio ospitale, eravamo tutti ammassati lì, almeno 3 o 4 persone a canzone, e io costruivo 'delle stanze' con teli e coperte”. A questo c’erano da aggiungere le difficoltà legate all'utilizzo ancora sperimentale del digitale. Il bassista John Illsley ha raccontato che dopo tre settimane, “durante la notte il registratore digitale ha deciso di cancellare circa il 70% del materiale che avevamo registrato. Abbiamo dovuto registrare tutto da capo".

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Il brano Brothers in Arms

La tracklist title dell’album era Brothers in Arms, scritta da Mark Knopfler nel 1982. Si tratta di una bellissima ballata a tempo lento che parla di guerra e delle conseguenze nefaste che provoca, portando l’umanità ad annientare se stessa. Il testo è stato ispirato dalla guerra che nel 1982 scoppiò tra il Regno Unito e l’Argentina per il controllo delle Isole Falkland (o Malvinas). La struggente ballad ha immediatamente assunto una valenza di inno contro tutte le guerre e ancora oggi non è raro che venga suonata in occasione di funerali o cerimonie militari. Per esempio, spesso è stata usata anche dal cinema per film sul Vietnam e sulla guerra fredda. Il video ufficiale fu premiato anche con il Grammy Award al miglior videoclip.

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Curiosità sull’album Brothers in Arms

Con l'album uscì anche un'edizione in videocassetta contenente i video di Money for Nothing, brano che nel 1985 vinse il Grammy Awards alla miglior performance rock di un duo o gruppo, So Far Away, Walk of Life e Brothers in Arms. Money For Nothing è sicuramente il singolo più famoso tra quelli inseriti nel disco e uno dei più celebri di tutta la discografia dei Dire Straits. Al suo interno c'è anche un ospite speciale, Sting, che si trovava in vacanza sull’isola. Il suo contributo fu registrato velocemente e l’artista ha successivamente rivelato che “Trudi mi disse che secondo lei sarebbe diventata una hit. Io pensavo fosse una traccia buona ma non ero sicuro avrebbe avuto tutto questo successo. Ovviamente diventò la più grande hit dell'anno e ne sono stato orgoglioso ma si è trattato solo di essere al posto giusto al momento giusto”. Come batterista per Money for Nothing, Omar Hakim dei Police subentrò a Terry Williams perché il contributo di quest’ultimo fu giudicato non adatto al sound. Dorfsman in seguito raccontò che il contributo del batterista della band di Sting fu fondamentale: “Sembrava di essere in vacanza, tutto nuoto e serate, l'energia è andata scemando. Il contributo di Omar, con la sua sicurezza e la sua potenza è stato fondamentale per dare nuova energia per completare il disco. Aveva l'attitudine di un bulldozer”.

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