Concerto di Ed Sheeran provoca piccola scossa sismica in Norvegia
MusicaIl concerto di Ed Sheeran a Oslo ha generato vibrazioni sismiche rilevate da sensori, trasformando un evento musicale in un fenomeno geofisico. Un esempio di “concert‑seismology” mai così evidente.
Qualche giorno fa durante i due concerti di Ed Sheeran all’Ullevaal Stadion di Oslo, si è verificato un insolito fenomeno: più di 40.000 spettatori che saltavano all’unisono hanno provocato vibrazioni percepite da sismometri situati pochi chilometri più avanti. In particolare, le vibrazioni, registrate da Norsar attraverso un sismometro posizionato presso la scuola Vinderen, avevano frequenze comprese tra 2 e 3 Hz, tipiche del ritmo dei salti di folla. Uno dei momenti più intensi si è verificato domenica 27 luglio alle 21:15, quando il pubblico è stato incitato da Sheeran a saltare: il picco energetico registrato coincide infatti con quel momento esatto.
Non è la prima volta
La Norwegian Seismic Array (Norsar), specializzata in rilevamento sismico ed esplosioni nucleari, ha confermato che una tale sincronizzazione di massa ha prodotto una risposta simile a un terremoto di magnitudo stimata tra 2 e 3, fenomeno che in geofisica è noto come concert‑seismology. Non è un caso isolato: fenomeni comparabili si erano verificati durante concerti di Rammstein a Oslo nel 2022 e persino con Taylor Swift negli USA.
Perché succede?
Quando decine di migliaia di fan saltano in perfetta sincronia, generano onde di vibrazione che si propagano nel terreno. Lo sismometro pressovinderen ha captato chiaramente questa attività sincronizzata: un segnale forte e regolare intorno ai 2–3 Hz corrispondente al ritmo musicale stesso. Il concerto di luglio all’Ullevaal Stadion non è stato solo un successo musicale, ma anche un caso di studio eloquente su come le vibrazioni di massa possano essere rilevate scientificamente. Un’edizione moderna di concert‑seismology, che unisce arte collettiva e fenomeni naturali.