Tramonti a Nord Est, Elisa con Emma e Dardust. Un Festival liberatorio come un tuffo

Musica
Matteo  Rossini

Matteo Rossini

Crediti foto: Giulia Bersani

Un Festival che si appiccica alla pelle come il sale dell’acqua di mare. Tre giorni di musica, tramonti e paesaggi fiabeschi. Elisa, affiancata da Dardust ed Emma, ha salutato il pubblico dal molo della Laguna di Grado. La prima edizione dell'evento ha rivolto lo sguardo verso nuovi orizzonti

È calato il sipario su Tramonti a Nord Est, il primo Festival di Elisa. Domenica 29 giugno l’artista, affiancata dagli amici e colleghi Emma e Dardust, ha incantato gli spettatori. I tre artisti, accompagnati dal gruppo Sunset String Quartet, hanno dipinto un quadro fiabesco utilizzando pennelli speciali: la musica e l’alchimia basata su un rapporto sinceramente fraterno.

tramonti a nord est, l'alchimia di elisa, emma e dardust

Terzo e ultimo appuntamento di Tramonti a Nord Est, il primo floating festival del Friuli Venezia Giulia. Dopo due giornate apparentemente insuperabili, Elisa ha messo la ciliegina su una torta già da dieci e lode. Due ore di assoluto incanto nel rispetto della natura e della fauna locale. Dardust ha aperto la serata in scena alla Laguna di Grado. Tra i brani proposti Sunset on M. estratto dall’album 7. Il pubblico, presente a bordo di piccole imbarcazioni, ha seguito lo spettacolo in religioso silenzio. Il compositore ha messo la sua arte al servizio del luogo lasciando che fosse la musica a parlare per lui.

 

Successivamente, Emma ha raccolto il testimone: “Nella mia carriera sono successe davvero tante cose belle e sono fortunata di ciò, ma questa da oggi assumerà un ruolo veramente speciale. Qualcosa di bellissimo a livello artistico. Rivolgo un grandissimo grazie a mia sorella Elisa, a Dardust e a questi meravigliosi musicisti”.

Approfondimento

Tramonti a Nord Est, Elisa porta luce con il suo primo Festival

Crediti foto: Giulia Bersani
Crediti foto: Giulia Bersani

La cantante ha conquistato il centro del palco ruggendo sulle note di Quando le canzoni finiranno. La successiva Stupida allegria ha rinfrescato i presenti come una leggera brezza marina scompigliando i sentimenti, mentre Amami ha illuminato i cuori come un faro nella notte. Femme fatale e Apnea hanno chiesto questo secondo atto.

 

Successivamente, la cantante salentina ha introdotto Elisa: “Un’artista immensa. Per me è una sorella, un pezzo importante della mia vita e la ringrazierò sempre per l’affetto e la stima, non è scontato essere stimati da un’artista così. Non smetterò mai di ringraziarla per oggi. Un applauso infinito”. Dopo aver rivolto un saluto ai suoi due colleghi, la voce di Swan ha dato il via alla ricca scaletta con Eppure sentire, O forse sei tu, Una poesia anche per te e No hero. Labyrinth, Promettimi, Anche fragile e Se piovesse il tuo nome hanno continuato la magia di questi tre giorni trasformando la laguna in un karaoke sotto il sole.

Approfondimento

Elisa fa volare San Siro: “Avevo paura, ma ora sono in Paradiso”

Crediti foto: Giulia Bersani
Crediti foto: Giulia Bersani

Stay, Seta, Palla al centro, Gli ostacoli del cuore e A modo tuo hanno traghettato il pubblico verso la parte finale dello spettacolo. In chiusura, Emma ed Elisa hanno regalato una doppia sorpresa duettando sulle note de L’anima vola e Luce (Tramonti a Nord Est).

 

Dopo i saluti di rito, è calato il sipario su questa prima edizione di Tramonti a Nord Est. Elisa ha realizzato un evento toccante su più lati: da quello paesaggistico a quello umano scegliendo di farsi affiancare da amici, ancora prima che colleghi.

Ora, è tempo di tornare a casa e far asciugare i propri sentimenti in attesa di un nuovo tuffo in un mare di emozioni.

Spettacolo: Per te