Elisa in concerto a San Siro fa volare le anime: “Avevo paura, ma ora sono in Paradiso”
Musica
Non sono mancati eccelsi virtuosismi vocali, ma a fare la differenza è stata l'anima della cantautrice, che ha regalato un bellissimo viaggio nei sentimenti: “Avevo tanta paura di questo giorno, invece è la cosa più bella che mi sia mai capitata”. Festa con tantissimi ospiti: Giuliano Sangiorgi, Dardust, Lorenzo Jovanotti, Cesare Cremonini, Giorgia e Luciano Ligabue
Il grande giorno è arrivato: il primo concerto di Elisa allo stadio San Siro di Milano. In circa tre ore di spettacolo, la cantautrice ha ripercorso la sua carriera fatta di canzoni in lingua inglese, brani divenuti classici della musica italiana e collaborazioni con grandi artisti. Sul palco tantissimi amici: Giuliano Sangiorgi, Dardust, Lorenzo Jovanotti, Cesare Cremonini, Giorgia e Luciano Ligabue.
Elisa in concerto a San Siro: “Sono in paradiso”
Di bianco vestita, Elisa ha dato il via alla serata chiarendo le sue intenzioni con Labyrinth, Rainbow e Broken: portare le anime delle oltre 50.000 persone presenti a toccare vette altissime. Sono bastate poche note per respirare quella magia che ha trasformato Elisa in una principessa della musica. Dopo momenti intensi con Una poesia anche per te, Heaven Out of Hell e Stay, Elisa ha proseguito con Eppure sentire (un senso di te): “Non so come ringraziarvi tutti per questo sogno. L’unica volta che ho cantato questa canzone in questo stadio è stato con i Coldplay. Adesso invece siamo tutti qui insieme per la mia musica, avete voluto così. Mi avete regalato un sogno, vi voglio bene”.
Dopo aver fermato il tempo sulle note di Hallelujah, la cantante ha conquistato il centro del palco per esibirsi con Promettimi e Anche fragile. Un abbraccio fraterno con Giuliano Sangiorgi ha aperto il primo momento dei duetti. Grande alchimia nei brani Basta Così e Ti vorrei sollevare. Un veloce cambio d’abito ha lasciato qualche secondo di pausa al pubblico prima di un momento a dir poco suggestivo: l’esibizione con Almeno tu nell’universo. Il medley di A tempo perso, It Is What It Is, Cure me e Neon ha accompagnato il pubblico al nuovo singolo Sesso debole e Dancing.
Via al terzo atto con un ospite d’eccezione: Dardust. Un vero e proprio karaoke sotto le stelle per il brano Se piovesse il tuo nome, ma l’atmosfera intima ha lasciato spazio a un momento da club con Seta e Palla al centro insieme a Lorenzo Jovanotti.
Approfondimento
Elisa in concerto a San Siro: "Il senso civico passa per la cultura"
Elisa e la voce di Ragazzo fortunato hanno accolto Cesare Cremonini per un quadro musicale di rara bellezza con Le tasche piene di sassi e Poetica. Dopo aver salutato Lorenzo Jovanotti, spazio a Nonostante tutto. A seguire Luce (Tramonti a nord est), No Hero e L’anima vola per ricordare la grandezza dell’artista che da quasi trent’anni si reinventa rimanendo fedele a sé stessa. La cantautrice ha dichiarato: “Avevo tanta paura di questo giorno, invece è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sono in paradiso”.
L’arrivo di Giorgia ha impreziosito ulteriormente una serata già splendente. Standing ovation per il duetto sulle note de La Cura per me. Le due amiche e colleghe si sono successivamente esibite con Together, Elisa: “Vorrei mandare un messaggio: abbiamo sempre bisogno di pace”. In chiusura un bandiera della Palestina con scritto ‘Free Gaza’. Prima dei saluti con O forse sei tu e Qualcosa che non c’è, la padrona di casa ha regalato un’altra sorpresa: Gli ostacoli del cuore e A modo tuo con Luciano Ligabue.
La scenografia, ricca di elementi naturali come fiori e liane, ha abbracciato il palco mettendo al centro il forte legame con il pianeta Terra. Nonostante i tantissimi virtuosismi vocali eccelsi, a fare la differenza è stata l'anima di Elisa. Assistere allo spettacolo è stato come tornare a casa in una sera d’autunno sotto una leggera pioggerellina, correre scalzi sulla spiaggia e attendere in aeroporto la partenza di un volo per una meta inesplorata. La musica di Elisa è un bellissimo viaggio nei nostri sentimenti.
)
)
)
)
)