La Prima Estate, Nic Cester live in solo al Festival: "Un'Avventura" da vivere
Musica Foto di Fabio PaleariIl ritorno dal vivo con i JET, ma anche il concerto in solo a La Prima Estate con alcuni brani del primo disco da solista, Sugar Rush. La reinterpretazione del brano di Lucio Battisti Un’Avventura, nella versione cantata insieme a Wilson Pickett al Festival di Sanremo del 1969. Non solo rockstar, ma anche anima soul raffinata: abbiamo visto il live solo di Nic Cester, il racconto della nostra inviata
Ascoltare Nic Cester fuori dal contesto JET, in cui tutti l’abbiamo conosciuto, è un’esperienza da fare e rifare. Non perché il cantautore abbia bisogno di conferme, ma solo per comprendere al meglio le sue tante sfumature.
Nic Cester, rockstar dall'anima soul
Ascoltare Nic Cester fuori dal contesto JET, in cui tutti l’abbiamo conosciuto, è un’esperienza da fare e rifare. Non perché il cantautore abbia bisogno di conferme, ma solo per comprendere al meglio le sue tante sfumature. Nella terza serata de La Prima Estate, Cester è salito sul palco in una versione inedita, in solo, portando anche dei brani dei JET ma soprattutto alcune primizie, tra cui Un’Avventura, reinterpretazione del brano di Lucio Battisti nella versione cantata insieme a Wilson Pickett al Festival di Sanremo del 1969. Quella di Cester si ispira all’arrangiamento in stile Wilson Pickett ed è un omaggio alla soul music americana e alla tradizione melodica italiana, a cui il cantautore è molto legato. Ascoltare Nic Cester con Daniel Plentz, Sergio Carnevale e Adriano Viterbini è un’esperienza avvolgente: Cester è un ottimo interprete e performer, sa come farlo, sa come mostrarlo. E questa è una qualità che hai, e che non si può improvvisare. Con o senza JET, Cester è da vedere. Anzi, è proprio Un'Avventura, da vivere e ascoltare.
