Primavera Sound 2025, Sabrina Carpenter e il debutto del suo "Candy Pop" al Festival
Musica ©GettyUn nuovo singolo, Manchild,pportato per la prima volta dal vivo proprio al Primavera Sound che mai, prima di lei, aveva visto un’artista così pop calcare le scene del Festival. Ma il Candy pop di Sabrina Carpenter, quella musica zuccherosa di cui si ha bisogno quasi come una sorta di comfort food, trova uno spazio perfetto in un contesto come questo. E attenzione: meglio non abusare di troppi zuccheri! Il racconto dello show della popstar americana nell’approfondimento dell’inviata a Barcellona
Benvenuti al Varietà di Sabrina Carpenter. È questa la sensazione che dà il suo concerto sin dai primi istanti: abiti luccicanti, sguardi ammiccanti, danze perfette e tanti sorrisi, e la musica può iniziare. Lo show comincia sulle note di Busy woman, a cui segue TASTE, cantato dai tantissimi arrivati da tutto il mondo per la popstar. Questa è un’occasione importante per Sabrina: due giorni fa è uscito il suo nuovo singolo, Manchild, e lo può cantare per la prima volta dal vivo. È quello che fa, rendendo speciale questo show, nonostante qualche incertezza sul palco a cui la cantautrice fa riferimento poco dopo: “Si scivola tantissimo qui, siete troppo hot voi!” No, Carpenter non cade, ma in più momenti la si vede ondeggiare pericolosamente (senza mai, però, fare figuracce) ammette di amare la Spagna, ringrazia tutti i suoi fan e sottolinea come per lei sia un onore far parte della lineup del Primavera Sound. Canta i suoi successi ma anche una cover, It’s Raining Men delle Weather Girls, e conclude con il super successo Espresso.
Sabrina Carpenter al Primavera Sound: azzardo o esperimento riuscito?
Avevo già visto Sabrina Carpenter al Coachella nel 2024, quando la popstar si stava facendo strada nel mare magnum di Taylor Swift, amica e ispirazione, tanto da aprire alcune date del famosissimo The Eras Tour. Nell’aprile dello scorso anno Carpenter era, appunto, al Festival di Indio e si era esibita in un live sul Coachella Stage, il palco principale, proprio sotto gli occhi di Tay Tay e Travis Kelce, tanto che in molti avevano pensato che l’artefice del successo (e della partecipazione proprio al festival californiano) della popstar nata in Pennsylvania fosse proprio Swift. In quelle due occasioni, nel primo e secondo weekend del Coachella Sabrina Carpenter si era difesa alla grandissima, o meglio: aveva difeso benissimo il suo percorso artistico, nato a Disney Channel e poi proseguito tra recitazione e musica. Era la prima artista proprio di Disney Channel ad avere un suo set a Coachella (Zendaya nel 2023, sul palco con Labrinth, era stata una sorpresa… quindi non ufficialmente inserita nella lineup ufficiale del Festival), e questo aveva rafforzato la sua posizione. Della serie: sono qui perché me lo sono guadagnato. E quel set, in effetti, era stato molto interessante: era da poco uscito il brano Espresso e Sabrina stava riscuotendo i primi successi veramente importanti. Poi aveva pubblicato il disco Short n' Sweet, che è diventato un tour mondiale, con soli sold out (anche a Milano). E nel 2025 era arrivato l’annuncio: Sabrina Carpenter sarebbe stata headliner al Primavera Sound, una scelta che sin da subito aveva destato più di qualche curiosità e molto stupore, tra chi frequenta il Festival di Barcellona e anche tra gli addetti ai lavori.
Approfondimento
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Perché un po' di Candy Pop può far bene a tutti
Il Candy pop di Sabrina Carpenter, quella musica zuccherosa di cui ciascuno di noi ha bisogno (non sempre, ma può capitare – e non bisogna affatto vergognarsi di questo, anzi), non si è mai sentito al Primavera, e la prima volta non si scorda mai. Sì: Sabrina Carpenter è riuscita nell’impresa di suonare su un palco come questo, sentirsi a suo agio, ma soprattutto portare tantissima gente, e magari avere qualche fan in più. Il suo set, che ha incluso tutti i più recenti successi da Espresso al suo ultimo brano Manchild, è stato divertente, spensierato e con la giusta dose di zucchero che fa bene al cuore e all’anima. Avrà fatto storcere un po' il naso a tanti abitudinari del Primavera, ma è riuscita a far conoscere il festival magari a chi prima di venire per sentire lei non ci era mai stato. Quindi ok la dose zuccherosa di pop, quel comfort food che fa sempre bene, ma senza esagerare. Lunga vita a Sabrina e al suo Candy pop, se permette a un Festival come il Primavera di allargare orizzonti e platee.