
Il musicista, che ha collaborato con artisti e gruppi di fama mondiale, dagli Eurythmics ai Ramones e da Bob Dylan a Iggy Pop, è scomparso il 7 aprile a causa di un tumore
Clem Burke, batterista dei Blondie, è morto il 7 aprile all’età di 70 anni a causa di un tumore. “Con profondo dolore annunciamo la morte del nostro amato amico e compagno di band Clem Burke, che ha combattuto in privato contro il cancro. Clem non era solo un batterista, era il cuore pulsante dei Blondie. Il suo talento, energia e passione per la musica erano ineguagliabili, e il suo contribuito al nostro sound e successo è incommensurabile”, ha annunciato sui social la band. “Oltre alla sua maestria musicale, Clem è stato una fonte di ispirazione dentro e fuori dal palco. Il suo spirito vivace, il suo entusiasmo contagioso e la sua etica incrollabile nei confronti del lavoro hanno toccato tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. L'influenza di Clem andava ben oltre i Blondie. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai fan di Clem in tutto il mondo. La sua eredità vivrà attraverso la musica che ha creato e le innumerevoli vite che ha toccato. In questo momento di grande perdita, chiediamo di rispettare la nostra privacy. Addio, Dr. Burke”.
UNA VITA IN MUSICA
Nato il 24 novembre 1954 a Bayonne, nel New Jersey, è rimasto nei Blondie fin dal primo momento. Nella sua carriera ha collaborato con artisti e gruppi di fama mondiale, dagli Eurythmics ai Ramones, da Bob Dylan a Iggy Pop, fino a Joan Jett.
