
Il cantante ha annunciato la sua decisione con un post su Instagram, motivandola con la volontà di "connettermi con tutto quello che mi sta accadendo"
La decisione era nell'aria e si sapeva che sarebbe arrivata nel weekend. Sabato 22 febbraio Olly ha reso ufficiale la sua rinuncia al prossimo Eurovision, la competizione canora europea alla quale avrebbe partecipato di diritto con la sua Balorda nostalgia dopo aver vinto il Festival di Sanremo. Al suo posto andrà il secondo classificato Lucio Corsi.
"Ho bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo"
"Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: 'alla fine devi fare quello che ti senti', perchè tutti sanno quanto conti per me essere me stesso, sempre - ha scritto Olly sul suo profilo Instagram -. Ecco io non credo che voi sareste tristi se spostassi dei concerti per Eurovision, ma io credo fermamente di avere bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo, prima di guardare ancora più in là, di continuare con la mia amata gavetta live di cui parlo sempre con infinito orgoglio".
I ringraziamenti di Olly
Il cantante ha proseguito: "Ho deciso dunque di rinunciare all’opportunità di partecipare all’Eurovision Song Contest, con la consapevolezza che sia una di quelle cose che ti capitano forse una sola volta nella vita. Ringrazio chi mi ha votato e mi ha dato la possibilità di avere questo privilegio: spero di vedervi presto a un mio concerto per ricambiare tutto l’amore che sto ricevendo in questi giorni".

Leggi anche
Olly soldout il primo concerto a Milano all'Ippodromo Snai di San Siro
L'ultima volta furono gli Stadio
Una scelta che va controcorrente rispetto alle ultime edizioni di una rassegna diventata sempre più popolare. Gli ultimi a dire "no", nel 2016, sono stati gli Stadio, che furono sostituiti da Francesca Michielin. Olly sembra motivare la decisione non tanto con la sovrapposizione con alcune date già annunciate del suo tour, come aveva detto nei giorni scorsi, quanto con la volontà di prendersi del tempo per concentrarsi su ciò che gli sta accadendo intorno.
"Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie - ha proseguito -. Qualcuno dirá che sto rinunciando a un sogno, ecco io credo di aver solo scelto di viverlo con i miei tempi. Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto: la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di questo anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto agli occhi di tutti".
Chi al suo posto?
Ora al posto di Olly andrà Lucio Corsi che, con Volevo essere un duro, è arrivato secondo a Sanremo, e ha già accettato di partecipare alla rassegna. In tanti sui social avevano invocato la partecipazione di Gabry Ponte con la hit dance Tutta l'Italia, scelta proprio come sigla dell'ultima edizione del Festival. Una suggestione che però non ha alcun legame con la realtà. "Rai, nel ringraziare il vincitore della 75sima edizione del Festival di Sanremo e augurare a Olly una lunga e brillante carriera da musicista, si complimenta con Lucio Corsi che ha accettato di rappresentare il nostro Paese alla 69sima edizione di ESC", ha scritto la Rai in una nota ricordando che "Lucio Corsi si esibirà fuori concorso alla St.Jakobshalle di Basilea durante la prima semifinale, martedì 13 maggio, per poi competere il sabato 17 maggio con gli altri 25 finalisti".