Esplora tutte le offerte Sky

Sanremo 2025, i momenti più belli della finale, dallo show di Venditti a Giorgia commossa

Musica
Laura  Alberti

Laura Alberti

©Getty
VIDEO Sanremo 2025, i momenti migliori della quinta serata
SPETTACOLO
VIDEO Sanremo 2025, i momenti migliori della quinta serata
00:01:11 min

Introduzione

Con Olly incoronato vincitore, Lucio Corsi al secondo posto e un totale stravolgimento dei pronostici, la finale di Sanremo 2025 ha regalato non poche sorprese. Ma ha portato con sé anche energia, divertenti sketch e commozione. Ecco i momenti migliori.

Quello che devi sapere

Gabry Ponte fa ballare tutta l'Italia

La finale del Festival di Sanremo 2025, che ha incoronato vincitore Olly seguito da Lucio Corsi, si è aperta con Gabry Ponte, che ha eseguito dal vivo la sua hit Tutta l'Italia. Il dj ha ringraziato Carlo Conti, definendolo un pioniere per tutta la categoria, e lo ha invitato al concerto del 28 giugno allo Stadio San Siro a Milano.

Gabry Ponte fa ballare tutta l'Italia

Dediche e commozione

La finale di Sanremo è (anche) il momento delle dediche e della commozione. Francesca Michielin, con gli occhi lucidi, ha ringraziato la mamma per la prima volta all'Ariston. Bresh ha cercato tra il pubblico la sorella Chiara. Ci sono state poi dediche alle donne (Marcella Bella), inni alla vita (Francesco Gabbani), fiori donati ai direttori d'orchestra (Gabbani e Clara). Rocco Hunt canta per la mamma, e la raggiunge in platea per darle un bacio.

Dediche e commozione

La speranza per il futuro di Alberto Angela

"Quarant'anni fa si credeva nel futuro, oggi vedo nei ragazzi dei timori. Voglio dirgli di non avere paura. È bello pensare che una canzone dei ventenni negli anni Ottanta possa suggerire qualcosa ai giovani di oggi", ha detto Alberto Angela, ospite della finale di Sanremo. Il divulgatore - che il 17 febbraio sarà in tv con lo speciale La Sicilia di Montalbano di Ulisse – Il piacere della scoperta - ha confessato che, la sua canzone preferita di tutti i Festival, è proprio Vita spericolata, insieme a Terra promessa

La speranza per il futuro di Alberto Angela

Fru ballerino e Luca Ravenna corista

Per la gioia dei fanatici del Fantasanremo, sul palco con i The Kolors c'era Fru dei The Jackal. Per tutta la settimana, Fru ha "tormentato" i cantanti in gara per salire con loro sul palco dell'Ariston. A quanto pare, Stash ha ceduto accontentandolo. Poco prima, anche il comico Luca Ravenna era brevissimamente apparso sul palco, in qualità di corista.

Fru ballerino e Luca Ravenna corista

La musica di Antonello Venditti

Superospite della finalissima, Antonello Venditti ha intonato due suoi grandi successi: Ricordati di me Amici mai. Poi, ha ricevuto il Premio alla Carriera della Città di Sanremo. "Andando andando la storia si fa in divenire. Questo è un altro step della mia storia, che non finisce", ha detto il cantautore. Spiegando che, il passato, deve portare a un futuro di speranza, più bello di quello attuale. Perché vivere significa soffire, lottare, cadere, rielzarsi, e saper chiedere scusa. Prima di congedarsi, Venditti ha spiegato di aver la febbre a 37.5 da dieci giorni, e di non riuscire più a guarire dall'influenza. 

La musica di Antonello Venditti

Gli abbracci di Alessia Marcuzzi

Co-conduttrice della serata insieme ad Alessandro Cattelan, Alessia Marcuzzi ha iniziato la finale all'insegna degli abbracci. "Quando sono felice devo avere un contatto fisico con qualcuno", ha confessato, prima di abbracciare Carlo Conti, Mara Venier e qualche sconosciuto in platea. Poi, tornata sul palco per presentare Achille Lauro, ha abbracciato anche lui. Che l'ha assecondata divertito. 

Gli abbracci di Alessia Marcuzzi

La confessione di Edoardo Bove

Lo scorso 1 dicembre, Edoardo Bove ha accusato un gravissimo malore durante la partita contro l'Inter. Da quel momento, ha dovuto dire addio al calcio. "Senza calcio mi sento vuoto", ha detto sul palco dell'Ariston, confessando di vivere di alti e di bassi, e di aver cominciato un percorso d'analisi che possa aiutarlo a superare quanto è successo. "Il calcio è la mia forma di espressione, senza non mi sento lo stesso, sento che mi manca qualcosa", ha detto. Bove, che vive con defibrillatore sottocutaneo, si è salvato grazie alla prontezza dell'intervento di paramedici e medici. E, a Sanremo, ha voluto ricordare chi non è stato così fortunato: "Tiutto nel posto giusto al momento giusto, in 13 minuti ero in ospedale. Purtroppo ci sono tante testimonianze di persone che hanno perso i propri cari perché non c'è stata prontezza nel soccorso. È importante l'intervento di primo soccorso, il motivo principale per cui sono qui oggi". Il suo intervento, infatti, vuole ricordare l'importanza del primo soccorso, capace di fare la differenza tra la vita e la morte.

 

La confessione di Edoardo Bove

Le lacrime di Giorgia

Partita favorita dai bookmaker, Giorgia è arrivata sesta (tra i fischi di disapprovazione dell'Ariston, che l'avrebbe voluta molto più in alto). Salita nuovamente sul palco per rititare il premio TIM, ha pianto piena di gratitudine e commozione. "Grazie di cuore", ha detto.

Le lacrime di Giorgia

Il ritorno di Mahmood

Tornato a sorpresa sul palco dell'Ariston dopo lo show della serata delle cover, Mahmood (elegantissimo) ha intonato per la prima volta il suo nuovo singolo, Sottomarini. Un brano, il suo, che parla di solitudine, di crescita personale e di relazioni, in un mondo spesso intriso di superficialità, fragile e che fa male. Mahmood riflette tra passato e presente, ed esprime il desiderio d'un ritorno alla connessione autentica, spesso sottorreta dalla connessione digitale

Il ritorno di Mahmood