Secondo i legali di Puff Daddy, nei video dei Freak Off ci sono "partecipanti consensuali"
MusicaIl team di Sean "Diddy" Combs sostiene che i filmati non rappresentano alcuna prova di traffico di esseri umani ma solo atti consensuali tra "adulti in una relazione a lungo termine"
Gli avvocati del rapper Puff Daddy sostengono che i video dei cosiddetti “Freak Off” mostrano partecipanti consensuali.
Il team legale di Sean "Diddy" Combs sostiene che quei filmati non rappresentano alcuna prova di traffico di esseri umani.
Secondo gli avvocati del noto artista hip-hop, il materiale video che i procuratori intendono utilizzare nel processo penale di maggio non mostra attività illegali ma solo atti consensuali tra "adulti in una relazione a lungo termine”, come riporta nelle scorse ore il sito di NBC News.
La posizione del team legale
Martedì 14 gennaio 2025, durante un’udienza presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, gli avvocati di Combs hanno dichiarato di aver esaminato nove video forniti dall’accusa, identificati come “i cosiddetti nastri 'Freak Off'" e relativi a una persona indicata come "Victim-1".
Nel documento depositato in tribunale, il team legale chiede di ottenere copie elettroniche dei video. Secondo gli avvocati, queste registrazioni dimostrerebbero l’innocenza del loro assistito, mostrando esclusivamente interazioni consensuali tra "adulti in una relazione a lungo termine”.
Una fonte vicina al caso, come riportato da NBC News, ha spiegato che gli avvocati di Combs possono visionare i video solo in presenza di un rappresentante del governo, senza avere la possibilità di conservarne copie.
Inoltre, il documento sottolinea che le registrazioni non sono emerse durante le perquisizioni effettuate l’anno scorso nelle proprietà di Combs, ma erano state conservate da "Victim-1" e successivamente consegnate alle autorità nel contesto dell’indagine penale.
Il team legale di Combs ha respinto alcune ricostruzioni mediatiche che descrivevano i video come prova di feste sessuali organizzate. "Inoltre, contrariamente a numerosi resoconti sensazionalistici dei media, i video non mostrano feste sessuali," afferma il documento. "Non ci sono telecamere nascoste, orge, altre celebrità coinvolte, tunnel sotterranei, minorenni, né il minimo accenno di coercizione o violenza”, precisa il documento.
Approfondimento
The Fall of Diddy, arriva la docuserie sulle accuse a Puff Daddy
Le accuse a Puff Daddy
Sean "Diddy" Combs è stato formalmente incriminato nel settembre 2024 con accuse gravi, tra cui racket, traffico di esseri umani e trasporto a fini di prostituzione. Si è dichiarato non colpevole e attualmente è detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn, in attesa del processo fissato per il 5 maggio 2025.
Le accuse contro di lui hanno cominciato a emergere nel novembre 2023, quando la sua ex compagna di lunga data, Casandra "Cassie" Ventura, lo ha denunciato per aggressione fisica e sessuale, oltre che per traffico di esseri umani. Fu in questa denuncia che vennero menzionati per la prima volta i presunti “Freak Off”, descritti come feste sessuali. Ventura e Combs hanno poi raggiunto un accordo economico riservato per chiudere la causa.
Approfondimento
Puff Daddy, tre uomini fanno causa per presunta violenza sessuale
Il video pubblicato dalla CNN
A complicare ulteriormente la posizione di Combs è stata la diffusione, mesi dopo, di un video di sorveglianza del 2016 in cui il rapper aggredisce Cassandra Ventura in un hotel di Los Angeles. Nel filmato si vede Combs colpire, prendere a calci e trascinare brutalmente la donna in un corridoio.
Dopo la pubblicazione del suddetto video, Puff Daddy ha rilasciato una dichiarazione sui social media in cui si è scusato per il suo comportamento, definendolo "imperdonabile". Nel suo messaggio ha affermato quanto segue: "Il mio comportamento in quel video è imperdonabile. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni in quel video. Sono disgustato. Lo ero allora quando l’ho fatto. Lo sono ancora adesso”.