Il cantautore e artista visivo nato a Rho, Milano, che al secolo si chiama Cristian Bugatti, annuncia il suo ritiro con un live. “Non è un pesce d’aprile”, sottolinea con umorismo, dato che lo show andrà in scena proprio il 1° aprile 2025 a Milano. “Sarà una festa per tutti”, assicura lui
Bugo dice addio alle scene musicali fissando la data di un ultimo concerto, che si terrà all'Alcatraz di Milano.
Il cantautore e artista visivo nato a Rho, Milano, che al secolo si chiama Cristian Bugatti annuncia il suo ritiro con un live d’addio. “Non è un pesce d’aprile”, sottolinea con umorismo, dato che lo show andrà in scena proprio il 1° aprile 2025 a Milano. Il live dell’artista che chiude il tour e la carriera “sarà una festa per tutti”, assicura lui.
L’artista si congederà dalle scene musicali con un evento speciale, precisando che si tratta di una decisione serena: "La storia ci ha insegnato a vedere come tristi gli ultimi concerti. Io, invece, voglio vedere questo ultimo concerto come il dessert di una festa che mi è piaciuta tanto”, ha dichiarato Bugo.
L’evento sarà anche l’ultima tappa del tour legato al disco di inediti Per fortuna che ci sono io, pubblicato lo scorso marzo da 7 srl/Ada Music. Lo show sarà un momento per ripercorrere insieme ai fan il suo intero repertorio musicale.
L’addio di Bugo alle scene musicali non equivarrà a un suo addio al mondo della popolarità, probabilmente, dato che parliamo di un personaggio pubblico che non ha limitato il suo talento alle sette note ma che ha esplorato altre aree creative, come dimostrato dal lancio nel 2024 del Bugo Podcast, disponibile su Spotify, dove racconta aneddoti della sua carriera e della sua vita.
Parallelamente, Cristian Bugatti ha continuato a coltivare la passione per lo sport, in particolare per il calcio, sostenendo le attività solidali della Nazionale Italiana Cantanti sia sul campo che fuori.
Bugo: “Voglio che sia una serata indimenticabile”
“È deciso. 1° aprile 2025. Alcatraz, Milano sarà il mio ultimo concerto. Nessun bis, nessun 'forse' e voglio che sia una serata indimenticabile. Venite. Facciamo casino una volta per tutte”, queste le parole del quasi-ex-musicista.
Non c’è sofferenza nella sua scelta, anzi: Bugo rassicura i fan e assicura che lo fa con piacere, il che renderà il suo ultimo concerto una grande festa per tutti quanti, garantisce.
La sua è dunque una visione positiva che sembra andare in controtendenza rispetto alla consuetudine di associare gli addii a momenti malinconici.
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Bugo, una carriera tra sperimentazione e successo
Cristian Bugatti, meglio conosciuto come Bugo, è nato a Rho nel 1973 ed è cresciuto a Cerano. La sua carriera ha avuto inizio nel panorama musicale alternativo, esordendo nel 2000 con l’album La prima gratta, seguito da Sentimento westernato.
Con il contratto firmato con una major nel 2002, ha raggiunto la notorietà nazionale grazie all’album Dal lofai al cisei, che gli valse il titolo (attribuitogli dalla critica) di “fantautore”...
Negli anni successivi, Bugo ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale con dischi come Golia & Melchiorre (2004), Sguardo contemporaneo (2006) e, soprattutto, Contatti (2008), un lavoro discografico che è stato considerato quasi all’unanimità una svolta nella sua carriera.
Nel 2011 il suo album Nuovi rimedi per la miopia è stato scelto come colonna sonora del film Missione di pace di Francesco Lagi, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2016, con Nessuna scala da salire, Bugo ha conquistato la vetta delle classifiche dei vinili più venduti. Due anni dopo, con Rockbugo, ha riproposto i suoi brani in chiave rock. Nel 2020 è stata pubblicata la Platinum collection, che racchiude i suoi brani più significativi.
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Un momento particolarmente noto della sua carriera è stato quello avvenuto durante la partecipazione al Festival di Sanremo 2020.
Parliamo chiaramente della celeberrima lite con Morgan, così famosa da essere diventata presto un meme virale.
Nello stesso anno, Bugo ha pubblicato l’album Cristian Bugatti, per poi presentarsi nuovamente l’anno successivo sul palco dell’Ariston con il brano E invece sì, accompagnato dalla riedizione Bugatti Cristian.
Nel 2022 si è cimentato nel ruolo di conduttore per il Concertone del Primo Maggio ed è stato concorrente nel reality Pechino Express.
