Il cantautore bolognese, impegnato con la promozione del suo ultimo lavoro in studio "Alaska Baby", ha raccontato la genesi del duetto con lo storico collega che è tornato in sala di registrazione per il brano dopo la pausa di due anni per la malattia
La stagione di Alaska Baby, l'ultimo album di Cesare Cremonini pubblicato lo scorso 29 novembre è appena iniziata, c'è ancora tantissimo, dunque, da scoprire e da raccontare sulla genesi e idee dell'ottavo lavoro in studio del cantautore bolognese, uno dei più apprezzati ed ispirati della sua generazione.
In questo viaggio Cremonini ha sempre avuto una stella polare che ha identificato solo a un certo punto della realizzazione del disco, Luca Carboni, la voce che lo accompagna in San Luca, uno dei brani dell'album.
San Luca, una canzone intensa ed emozionante, è una vera perla, soprattutto perché segna il ritorno alla musica di Carboni che negli ultimi due anni aveva lasciato la scena per curarsi da una malattia da cui oggi può considerarsi guarito.
Cremonini ha parlato con gratitudine del recente incontro con il grande cantautore bolognese che considera "una leggenda vivente".
Carboni torna al microfono con San Luca
San Luca era già un pezzo di Alaska Baby quando Cesare Cremonini ha pensato di inviare il testo a Luca Carboni che, assente pubblicamente da tempo, nel frattempo, aveva raccontato la sua esperienza con la scoperta della malattia, la cura e la guarigione.
Il quarantaduenne ha capito che quella canzone aveva la voce di Carboni e, dopo avergliela inviata, ha ricevuto una risposta dal cantautore tre giorni dopo.
Carboni accettò di collaborare e la produzione del brano lo ha spinto a rimettersi alla prova in sala di registrazione dopo la lunga pausa.
Per Cremonini è stato un traguardo personale immenso. Quando il veterano ha iniziato a cantare, lui si è nascosto dietro una colonna.
“Io in confronto a Luca Carboni sono un chierichetto. Io gli ho detto ‘Tu sei Frank Sinatra’ e sono andato via”, queste le parole del cantante di Poetica che ha descritto la genesi di San Luca, il suo duetto con Luca Carboni ai microfoni di Radio Deejay.
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Carboni “voce inimitabile nel panorama italiano”
Cremonini, che ha firmato l'ennesimo album frutto di una ricerca emotiva e umana profondissima, non può prescindere dal peso dei suoi predecessori, dunque di Carboni che ha raccontato lo spirito della sua terra e della sua città natale ben prima di lui.
“Luca è una leggenda vivente, la cui voce è unica e inimitabile nel panorama italiano - ha detto Cremonini nella stessa intervista - Nessuno può cantare come Luca Carboni, se lo provi a imitare crolli vertiginosamente in un burrone. Lui è entrato nella canzone e ha mandato tutti a casa”.
La scena descritta è stata colta in uno scatto fotografico pubblicato su Instagram da Cremonini sul suo profilo ufficiale. Nella foto c'è Carboni al microfono e lui, appoggiato dietro a una colonna, quasi nascosto.
Il duetto San Luca, si legge sotto al post di Cremonini, ha un valore che va oltre la sua carriera e la sua stessa storia di musicista e cantautore, una canzone che di quelle che fanno ancora pensare che si può andare oltre la musica stessa.