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Grammy, Jimmy Carter a 100 anni è il candidato più anziano

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©IPA/Fotogramma

L'ex presidente Jimmy Carter è un habitué dei Grammy essendo questa la sua decima nomination, ottenuta per il suo ultimo album in cui parla di fede e altre questioni, 'Last Sundays in Plains: A Centennial Celebration' (categoria "Best audio book, Narration and Storytelling recording")

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Jimmy Carter è entrato nuovamente nella storia, questa volta come la persona più anziana mai nominata per un Grammy. Il 39esimo presidente Usa ha compiuto 100 anni il 1 ottobre e ha ricevuto la nomination ai Grammy lo scorso venerdì 8 novembre, pochi giorni dopo che la candidata democratica da lui sostenuta, Kamala Harris, ha perso le elezioni presidenziali contro Donald Trump. Carter ha già vinto 3 Grammy nella categoria "Best Spoken Word Album".

la decima nomination

L'ex presidente Jimmy Carter è un habitué dei Grammy essendo questa la sua decima nomination, ottenuta per il suo ultimo album in cui parla di fede e altre questioni, 'Last Sundays in Plains: A Centennial Celebration'. L'album, composto da 10 tracce, contiene interpretazioni di canzoni classiche come 'America the Beautiful' e 'Amazing Grace' cantate da Darius Rucker e LeAnn Rimes e include registrazioni delle lezioni domenicali di Jimmy Carter alla Maranatha Baptist Church della sua città natale, Plains, in Georgia.

Secondo un comunicato stampa, l'album, pubblicato da Virgin Music in agosto, tratta dell'importanza dell'amore, della gentilezza, del perdono e della riconciliazione. L'album darebbe a Carter la quarta vittoria ai Grammy e lo renderebbe il più anziano vincitore di sempre - un record attualmente detenuto dal pianista blues Pinetop Perkins, che ha vinto a 97 anni, come scrive il Los Angeles Times. L'ultima vittoria di Carter risale al 2019, in occasione della 61a edizione dei premi, per il suo album 'Faith - A Journey for All'. Carter ha vinto nella stessa categoria nel 2016 per 'A Full Life: Reflections at Ninety' e nel 2007 per 'Our Endangered Values: La crisi morale dell'America'.

 

Dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 1981, l'ex presidente ha continuato la sua vita di servizio, fondando con la sua defunta moglie il Jimmy and Rosalyn Carter Work Project, in collaborazione con Habitat for Humanity. La coppia e la loro Fondazione hanno aiutato migliaia di persone a trovare un alloggio sicuro ed economico in 14 Paesi. Carter è stato ricoverato in una clinica per quasi due anni dopo essere sopravvissuto a un cancro al cervello, al fegato e a un'operazione al cervello.

 

Cristiano devoto, l'ex presidente per decenni è stato anche un popolare insegnante di scuola domenicale nella sua città natale, Plains, in Georgia, dove ha continuato a insegnare fino al 2020, quando la pandemia di Covid gli ha impedito di incontrare le circa 450 persone che regolarmente riempivano i banchi per ascoltarlo, molte delle quali avevano aspettato in fila per tutta la notte. Le ultime lezioni tenute da Carter sono state registrate e ora sono inserite in un album che gli è valso la candidatura al Grammy. Gli argomenti trattati sono "Trovare la fede", "Pregare con uno scopo", "Libertà di vivere" e altri. 

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