Eurovision 2024, i look e i momenti migliori della seconda serata. FOTO

Marina Satti è la cantante che rappresenta la Grecia. Si è esibita con il brano Zari, sfoggiando quella che fino a ora è la mise più sporty-chic e casual-glam della serata. Mentre le sue colleghe hanno preferito body tempestati di paillettes metalliche o longdress composti da tulle e sete impalpabili, lei si è presentata con un look degno di Gwen Stefani (la frontman dei No Doubt che negli anni ’90 ha inaugurato lo stile sporty-punk). Satti ha indossato un top con dettagli cut-out e una gonna a palloncino (fatta a pantalone) argentea

Rappresenta la Svizzera l’artista Nemo, che si è esibito con la canzone The Code. Il cantante ha sfoggiato un outfit composto da una corta gonna a ruota sovrastata da un top molto allegro e appariscente: come capospalla, infatti, ha optato per una pelliccia sintetica che mescola la palette cromatica dei rosa e dell’arancione

Slimane ha cantato Mon amour in rappresentanza del suo Paese, che è la Francia. Slimane Nebchi, meglio conosciuto solo come Slimane, è un cantante attore francese classe 1982. Come look per la sua esibizione, ha scelto un completo di lino bianco trasparente, molto leggiadro e immediatamente portatore di un senso di naturalezza estrema. Quell'outfit ha contribuito a rendere ancora più disinvolta la sua performance

Un mix tra lo stile da palco caro a Jennifer Lopez e i look da capogiro di Beyoncè è quello che ha sfoggiato la splendida Kaleen, la cantante che rappresenta l’Austria con We Will Rave. Un body molto sensuale che mescola la tendenza della texture metallica al trend del cut-out. Abbinato a stivali cuissardes (anch’essi metallici), il body risulta ancora più sexy. E all’inizio dell’esibizione, un trench oversize bianco ha reso il suo look più misterioso, strizzando l’occhio alla mise tipica dei detective dei noir e thriller di stampo vintage

Un look total white composto da un top modello bustier con strascico e pantaloni a palazzo ton sur ton è quello che ha reso Saba, la cantante che rappresenta la Danimarca, una regina di eleganza. A completare la sua mise è stato un paio di manicotti aderenti, sempre di colore bianco, che scoprono le mani. Sembrano guanti lunghi (che sono la quintessenza dello stile charmant à la Holly di Colazione da Tiffany) ma in realtà il dettaglio delle mani che fuoriescono ha conferito un tocco grintoso e punk. La sua canzone è Sand

Simpaticissimi (come la stessa Mara Maionchi ha fatto notare), anche nella loro performance molto originale, sono stati i Ladaniva. Si tratta di un duo musicale di genere world music franco-armeno fondato nel 2019 a Lilla e composto dalla cantante Jaklin Baghdasaryan e dal polistrumentista Louis Thomas. Rappresenteranno l'Armenia all'Eurovision Song Contest 2024 con il brano Jako. La frontwoman Jaklin Baghdasaryan si è esibita con un completo composto da gonnellino e blusa cropped in lino bianco, con la chioma raccolta in due lunghe trecce

Aiko si è esibita con Pedestal rappresentando la Repubblica Ceca e ha regalato agli spettatori una performance pazzesca, con ritmi, suoni, melodie in salsa elettro-punk che ben si accordano alla mise da lei scelta. Una jumpsuit molto particolare, con pantaloni neri a palazzo sovrastati da un body avvitato caratterizzato da una scollatura a balconcino con dettaglio del reggiseno tempestato di paillettes rosso rubino. Una vera e propria femme fatale

Dons, il rappresentante della Lituania che si è esibito cantando Hollow, ha scelto un vestiario alquanto futuristico e con note di glam rock. Un completo che presenta come nuance l’International Klein Blue, quella tonalità di colore blu oltremare molto profondo messa a punto dall'artista francese Yves Klein. Un completo blu elettrico fatto di pantaloni fluidi e un corpetto plastico che lo rende una sorta di He-Man per via della muscolatura disegnata ad arte

Il duo spagnolo Nebulossa ha cantato Zorro in rappresentanza del proprio Paese. Il brano è finito al centro delle polemiche per via dell’ambiguità del testo che, presentato come un inno alla libertà femminile, per alcuni presenta un testo che suona in realtà come sessista. La cantante María "Mery" Bas (lei è uno dei due membri, l’altro è il tastierista Mark Dasousa) ha indossato un completo composto da pantaloni in pizzo con notevoli trasparenze e un top nero in satin con spalline a sbuffo molto glamour

Megara ha rappresentato San Marino con il brano 11:11. Il suo look mescola tinte rosa "bubble gum" con note di nero lucido, per un effetto sexy-glam. Grandi protagonisti dell’outfit sono stati anche i tatuaggi che le decorano le gambe

Il rappresentante del Belgio, Mustii, ha cantato Before The Party’s Over. Ha indossato un completo pantaloni e giacca-tunica dal colore bianco, con il capospalla portato aperto sotto cui si intravedeva una maglia trasparente tempestata di glitter. Nell’insieme, il cantante belga aveva comunque anche un qualcosa di Elvis

I rappresentanti dell’Estonia, i 5MIINUST x Puuluup, si sono esibiti con la loro (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi. Il vestiario di ciascuno dei membri del gruppo ha rispettato il total black, con completi eleganti connotati da blazer con revers in pelle lucida. Ma alcuni indossavano gilet e giacche con maniche corte, per smorzare i toni troppo seri dell’abito nero tradizionale

Dalla Georgia, Nutsa Buzaladze si è esibita con la canzone Firefighter. Un miniabito succinto caratterizzato da una texture in bronzo l’ha resa una vera e propria supereroina. Il suo look, infatti, ricorda proprio quello di alcune superwomen

L’israeliana Eden Golan si è esibita con la sua canzone Hurricane, partecipando all’Eurovision Song Contest. L’esibizione è stata però intervallata da diversi fischi tra il pubblico della Malmö Arena. Un dissenso in linea con ciò che è accaduto per le strade della capitale svedese questo pomeriggio. La cantante ha optato per un outfit sui generis, un abito caratterizzato da dettagli cut-out, una veste che sembra fatta di teli, un po’ come quella delle divinità dell’Olimpo

La rappresentante dell’Italia, la nostra Angelina Mango, sul palco della Malmö Arena si è esibita con la sua canzone La noia. La performance della cantautrice di Maratea è stata memorabile. Il suo look era perfettamente en pendant con gli outfit delle ballerine di supporto. La mise è stata realizzata da Marco De Vincenzo, direttore creativo di Etro. Rose, pizzo e ballerine hanno fatto sbocciare il glamour

Joost Klein, rappresentante dell’Olanda, si è esibito con Europap. Ha sfoggiato un abito blu Klein (perfetto per il suo nome quindi...) con spalline esagerate, per un effetto super teatrale che strizza l’occhio ai look di Lady Gaga

Il gruppo musicale Gåte si è esibito con il brano Ulveham, rappresentando la Norvegia. La cantante Gunnhild Sundli ha indossato un abito lungo total black, da un lato funereo ma dall’altro molto elegante (come sempre un abito lungo nero si rivela essere). Un fascione piumato che la avvolgeva in vita ricordava un po’ le fasce da reginette di bellezza