Chadia Rodriguez: "Siamo prima di tutto vittime di una mancata educazione"

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Nata in Spagna da genitori marocchini, questa giovane artista ha scelto il rap per raccontare se stessa e la sua generazione. L'INTERVISTA

Torna Chadia Rodriguez con Filo spinato – La Superbia, un pezzo dedicato a tutte quelle donne che ogni giorno lottano contro i fantasmi di un passato che ritorna e che si insinua sottopelle come inchiostro, che affrontano un percorso di guarigione, sia del corpo che dell’anima, lento e tormentato, consapevoli che per scacciare il buio dalla propria vita ci vuole tempo e coraggio. Con questo brano Chadia si fa sostenitrice di WeWorld, organizzazione italiana che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in 27 Paesi del Mondo.

Chadia partiamo dal singolo Filo Spinato – La Superbia: perché hai scelto di fare uscire questo singolo adesso e visto come si differenzia, anche musicalmente, dal tuo passato, è questa la tua nuova direzione artistica?
Concordo, è diverso da quello uscito finora, musicalmente ho voluto qualcosa di più leggero vista l’importanza del testo, non volevo rompere le orecchie. Percepivo il bisogno di trasmettere un messaggio forte con quello che accade nel mondo in questo 2024 e i tanti femminicidi che già ci sono stati in Italia.

Sant’Agostino nel De Civitate Dei dice che il diavolo non è lussurioso né vizioso bensì superbo e quindi incapace di auto-critica: è uno dei grandi mali di questa epoca?
Sicuramente sì ma il primo male che si diffonde nel mondo è la mancata educazione, poi arrivano superbia, avarizia e tutti gli altri peccati capitali.

Credi che la tua visione della superbia sia l’incipit per un viaggio nei sette vizi capitali?
Ho già trattato la Gola con Bondage ora c’è la superbia e andrò avanti fino a farli tutti e sette.

A proposito, i sette vizi capitali sono superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, accidia e ira: a quale non potresti mai rinunciare?
Non saprei, molti non rappresentano la mia persona, forse non rinuncerei alla lussuria.

“Essere felici a volte, sai, è dura”: perché? Temi la felicità per è un attimo fugace? Oppure va comunque colta anche se poi “essere felici è una montatura” e “piango sotto l’armatura”?
Dipende, ha svariate sfaccettature. Tempo fa ho letto un post su Instagram con una serie di slide: la prima diceva 'sarò felice quando diventerò grande', poi 'quando troverò lavoro', 'quando mi sposerò', 'quando avrò dei nipoti' e infine 'quando sarò morto'. E io mi domando: quando lo siamo veramente? Da piccola ho creduto di non meritare stabilità e felicità quindi mi auto-sabotavo, ma credo sia umano.

Dopo avere parlato di paura e di un muro con filo spinato chiudi il brano con "shhh"… un invito al silenzio: la rivoluzione può essere rinchiusa in un sibilo?
È il grido di aiuto delle ragazze che non ci sono più e di quelle che lottano, è la calma dopo la tempesta che troviamo nel nostro quotidiano.

Il video è costruito come un trittico, con immagini che a volte si moltiplicano uguali altre si differenziano: è la tua visione di una Trinità laica?
Nasce per caso in realtà: avevo richiesto di avere video verticali, per i social, e orizzontali quindi abbiamo preso il girato in verticale e unito così i miei tre mondi. Raccontano le mie visioni di vita e come le affronto.

Cinque anni fa hai pubblicato Avere Vent’anni: provi tenerezza per la Chadia di allora?
Nessuno cambia, al massimo migliora o peggiora, come il vino che invecchiando può migliorare ma anche diventare aceto. Non mi spiacerebbe tornare a quegli anni di spensieratezza che non conoscevano il Covid.

Bella Così, con Federica Carta, è stato il primo brano ad affrontare il body-shaming; in Fumo bianco dici “io vi amo tutto però amo me stessa di più”, che è una affermazione di auto-stima: ti senti un po’, nonostante la giovane età, la pioniera di temi che poi hanno invaso la musica?
Li ho affrontati per una necessità mia e se questo ha aiutato tante persone ne sono orgogliosa e fiera. Parliamo di donne? Tante mi piacciono ma molte mi stanno antipatiche, ci sono donne che mi hanno ferito, altre le ho ferite io.

“Non ho bisogno che paghi la cena, portami sull'altalena”: cosa deve fare oggi un uomo per far volare una donna sull’altalena?
Rispondere sarebbe già importante, poi vediamo il resto. Sono single da quattro anni per questo, gli uomini sono le nuove donne. Parlo per me e per il mio carattere. Ho questa idea di me, certo posso migliorare ma non cambio il pensiero o lo sguardo sulla vita. Ho un brutto caratterino.

Cosa resta oggi in Chadia della rabbia di Sarebbe Comodo?
Sicuramente si è mitigata nel tempo, oggi mi arrabbio per altre cose. Voglia di fare, fame e cattiveria interiore mai mi hanno abbandonato; forse nel tempo sono uscita di più la fame e la voglia di crescere.

Figli del Deserto… i figli del deserto sono qua: quale futuro per loro? L’oasi esiste o resta un miraggio?
Per come vanno le cose, resta solo un miraggio, molti non accettano che noi siamo stranieri di seconda generazione. Non bisogna cambiare gli sguardi bensì dimostrare che ci sono persone diverse, che lavorano per costruire oasi.

Donne e Hip Hop: il divario si riduce o domina ancora il sessismo?
Non il sessismo. Siamo sempre lontane dal mondo della musica, è raro trovare una ragazzina di 14 anni chiusa in camera a fare freestyle, piuttosto cresce con TikTok. Spero che le donne però emergano, che non ci siamo solo uomini al parchetto a sfidarsi nel freestyle.

Una curiosità: il tuo armadio è ordinato? E qual è il capo di abbigliamento che occupa più spazio, cui non sai resistere?
È tutto ordinato per colore e ho tanto di tutto; sono piena di vestititi che, ovviamente, divido per colore.

Mi parli del tuo sostegno a WeWorld e alla campagna #maipiùinvisibili?
Stanno facendo portando avanti un progetto, danno aiuto a donne e bambini nel rendimento scolastico e aiutano la prevenzione della violenza. Mi piace che oltre ad aiutare lavorano sulla prevenzione.

Che accadrà nelle prossime settimane?
Arriverà una serie di sorprese, come ti ho detto ho tanta voglia e tanta fame. In estate sono previsti concerti e come singoli in uscita spero anche più di uno se ci riusciamo.

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