Eurovision Song Contest, Gabriele Corsi e Mara Maionchi conduttori dell'edizione italiana
MusicaGabriele Corsi e Mara Maionchi commenteranno il contest. Angelina Mango rappresenterà l’Italia con il brano La noia nella finale in programma sabato 11 maggio
Per il secondo anno consecutivo Gabriele Corsi e Mara Maionchi saranno alla guida dell’edizione italiana dell’Eurovision Song Contest. I due conduttori commenteranno la kermesse in programma martedì 7, giovedì 9 e sabato 11 maggio.
eurovision song contest 2024, gabriele corsi e mara maionchi conduttori
Poco meno di due mesi all’inizio della 68esima edizione dell’Eurovision Song Contest. Trentasette nazioni cercheranno di salire sul gradino più alto del podio della manifestazione musicale più seguita al mondo. Gabriele Corsi e Mara Maionchi commenteranno le esibizioni degli artisti in gara, le performance degli ospiti e i momenti di comicità. Petra Mede e Malin Åkerman sul palco della Malmö Arena.
L’Italia sarà rappresentata da Angelina Mango, vincitrice della 74esima edizione del Festival di Sanremo. L’artista, in gara con il brano La noia, si esibirà per la prima volta nel corso della seconda semifinale, la stessa sera in cui l’Italia avrà la possibilità di votare, per poi gareggiare nell’appuntamento conclusivo in programma sabato 11 maggio.
approfondimento
Eurovision Song Contest, Angelina Mango si esibirà due volte
Ad oggi l’Italia conta tre vittorie al contest (FOTO): nel 1964 con Non ho l'età (per amarti) di Gigliola Cinquetti, nel 1990 con Insieme: 1992 di Toto Cutugno e più recentemente nel 2021 con Zitti e buoni dei Mäneskin. Nelle ultime due edizioni l’Italia ha sempre centrato la Top10 finendo al sesto posto con Brividi di Mahmood e Blanco nel 2022 e alla quarta posizione con Due Vite di Marco Mengoni nel 2023.
approfondimento
Eurovision, Israele potrà partecipare: approvata la canzone Hurricane
Svezia e Irlanda si dividono il gradino più alto del podio nella classifica delle nazioni con il maggior numero di vittorie grazie a sette trionfi a testa, subito dopo Paesi Bassi, Regno Unito, Francia e Lussemburgo a quota cinque.