Beatles, il regista di Now and Then: “Altra nuova musica è concepibile”

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Foto tratta dal profilo Instagram dei Beatles

Secondo Peter Jackson, anche autore della docuserie Get Back, le registrazioni d'archivio dei Fab Four celerebbero altri frammenti musicali potenzialmente estraibili con l'aiuto dell'intelligenza artificiale

Peter Jackson, regista del video di Now and Then, l’ultima canzone dei Beatles nata da una demo scritta da John Lennon nell’appartamento di New York due anni prima del suo assassinio e riportata alla vita grazie all’intelligenza artificiale già impiegata dallo stesso Jackson per ripulire e isolare le voci nelle registrazioni d’archivio confluite nella docuserie Get Back, non esclude la futura uscita di altra nuova musica dei Fab Four. I filmati d’archivio visionati durante il montaggio, che includono 60 ore di riprese e 150 ore di audio, potrebbero infatti celare ulteriori composizioni in grado di suscitare lo stesso entusiasmo che fan e critici hanno dimostrato da venerdì 2 novembre, data di uscita di Now and Then. “Possiamo prendere una performance da Get Back, separare John e George, e poi chiedere a Paul e Ringo di aggiungere un ritornello o armonie” ha spiegato il regista de Il signore degli anelli in un’intervista a The Sunday Times. “Potresti ritrovarti con una canzone decente ma non ho avuto conversazioni con Paul a riguardo. È una roba da fan ma certamente concepibile”.

NOW AND THEN

Nel 1994 Yoko Ono, vedova di Lennon, aveva consegnato ai tre restanti membri del gruppo Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr una cassetta di inediti denominata “per Paul”, che oltre a Now and Then conteneva anche le demo Free As a Bird e Real Love poi completate e pubblicate come nuove canzoni nel progetto The Beatles Anthology. A causa delle tecnologie eccessivamente limitate dell’epoca, la band aveva però accantonato la lavorazione di Now and Then. Nel 2022, tuttavia, con l’aiuto del software audio Mal, McCartney e Starr hanno inserito nel brano la chitarra elettrica e acustica registrata nel 1995 da Harrison, una nuova parte di batteria dello stesso Starr e il basso, la chitarra e il piano dello stesso McCartney, accordato alla suonata originale di Lennon. “Mi sembrava così sbagliato avere una canzone dei Beatles tutta per me” ha dichiarato Jackson “Con il mondo così com’è, abbiamo bisogno che i Beatles appaiano di nuovo, come se un disco volante fosse atterrato e loro fossero scesi e ci fornissero la loro ultima canzone per tirarci su di morale”. Nel video making of sulla produzione di Now and Then, McCartney ha fugato subito i dubbi sull'opportunità di estrarre canzoni complete dai demo di Lennon in segno di rispetto per il lavoro incompiuto del cantautore scomparso. “È qualcosa che non dovremmo fare?” si domanda. “Tutte le volte che ho pensato così ho pensato, aspetta un minuto, mettiamo che avessi la possibilità di chiedere a John, “ehi John, vorresti che finissimo questa tua ultima canzone?”, ve lo dico, so che la risposta sarebbe stata, “sì!””.

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