Buon Compleanno Mimì, una festa per Mia Martini. Sul palco anche Ermal Meta e Gaia

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Matteo  Rossini

Matteo Rossini

Da Ermal Meta a Gaia passando per Leo Gassmann, Tiromancino e AKA 7even, alcuni grandi nomi della musica italiana hanno celebrato il compleanno dell’artista che più di tutti ha saputo emozionare il pubblico con brani rimasti nella storia. Sul palco del Teatro Manzoni anche Vincenzo Adriani: “Il 12 agosto 1993 ho promesso a Mimì che avremmo creato una casa e una famiglia e questa promessa la stiamo mantenendo”. L’evento Buon Compleanno Mimì è organizzato dall’associazione Minuetto Mimì Sarà

Sabato 23 settembre il Teatro Manzoni di Milano ha ospitato la decima edizione di Buon compleanno Mimì, l’appuntamento annuale che celebra la vita di Mia Martini. Paolo Li Rosi ha diretto la Mimì Sarà Orchestra accompagnando i tantissimi artisti saliti sul palco.

buon compleanno mimì, una serata all'insegna della musica e delle emozioni

 

Federica Bertoni ha condotto l'appuntamento aperto da Federica Toselli, vincitrice di Professione Cantante, con BambolinaIl primo grande ospite è stato Leo Gassman che ha proposto Caro Lucio ed E non finisce mica il cielo tratteggiando con grazia ed eleganza una delle canzoni più famose di Mia Martini. Il terzo e ultimo brano è stato Terzo cuore, presentato in gara al Festival di Sanremo 2023. Spazio poi a Mario Venuti con Crudele e Caduto dalle stelle. L’artista ha chiuso con Minuetto: “L’ho scelta perché secondo me gli uomini dovrebbero cantare questa canzone. Non ho cambiato il testo perché sarebbe stato sacrilego. Noi uomini dovremmo immedesimarci di più nelle donne”.

 

Luca Mancini, finalista del premio Mimì Sarà, si è esibito con Se mi sfiori, al suo fianco il ballerino Christian Stefanelli. Subito dopo è stata la volta dei Blonde Brothers, vincitori del premio Mimi Sarà 2022 della categoria over, con Inno.

 

Vincenzo Adriani, presidente dell’Associazione Minuetto Mimì Sarà, ha salutato il pubblico e ringraziato gli artisti: “Siamo arrivati al decimo anno, è meraviglioso. Sono felice perché è bello trovare sempre tanti amici e artisti che omaggiano e portano avanti questo pensiero per Mimì. Noi festeggiamo la vita e non la morte. Il 12 agosto 1993 ho promesso a Mimì che avremmo creato una casa e una famiglia e questa promessa la stiamo mantenendo”.

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Sara Bronzini, vincitrice del Premio Mimì Sarà 2022, ha cantato Quante volte. La serata è proseguita con il grande talento di AKA 7even che ha prima proposto Non piove più per poi continuare con il brano Cu’mme, accolto da un lungo applauso da parte del pubblico. In chiusura Mi manchi.

 

Gaia ha ammaliato con Chega e in seguito emozionato con Notturno: “È stato molto intenso, le ho chiesto di starmi vicina e guidarmi. È stato emozionante ed è un onore poterla celebrare ed è bello far vivere la musica per sempre”. L’artista ha poi travolto il Teatro Manzoni con Estasi. Che grinta, che talento e che energia!

 

Spazio a Venerus con le canzoni Sei acqua, La costruzione di un amore e Istruzioni. Sul palco anche Aida Cooper, vocalist di Mia Martini per ben 20 anni, che ha cantato Sono tornata, brano scritto da Mimì. L’amica e collega ha poi proposto Spaccami il cuore e Gli uomini non cambiano ricordando Giuseppe, padre dell’artista.

 

Il sindaco di Bagnara Calabra ha svelato a sorpresa che Viale delle Rimembranze sarà intitolato a Mia Martini. L’annuncio in presenza delle sorelle Leda e Olivia Bertè.

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La serata è proseguita con i Coma_Cose che hanno aperto con Fiamme negli occhi per poi passare a Piccolo Uomo e L’addio. A seguire Ermal Meta con Piccola anima e Almeno tu nell’universo: “Questa canzone, scritta negli anni ’70, è rimasta per quindici anni nel cassetto, aspettava una voce e una donna più forti di lei. Solo Mimì è riuscita a battere questa canzone”.

 

Federico Zampaglione ha chiuso la serata con La descrizione di un attimo, Per me è importante e La nevicata del ‘56: “Scritta da Franco Califano, il brano parlava dal punto di vista di un ragazzo innamoratosi di una ragazza molto più giovane. Poi è stato scritto quel testo ed è come se quel ragazzo di Califano parlasse alla ragazza presente nella canzone di Mimi”.

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