Un concerto attesissimo, un ritorno in Italia che in molti aspettano da tempo. Ma ora, finalmente, possiamo iniziare a dire (o meglio: cantare!) “This is the return of the Space Cowboy!”: il gruppo musicale britannico guidato dall’istrionico Jay Kay sarà in concerto a La Prima Estate, per l’unica data italiana. Appuntamento sabato 24 giugno. Abbiamo incontrato Derrick McKenzie e Rob Harris, batterista e chitarrista della band che ci hanno detto: “La scaletta cambia sempre, ma preparatevi: vi faremo ballare tanto!”
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Incontriamo via zoom Derrick e Rob in una pausa dalle loro prove, in vista del ritorno di Jamiroquai in giro per l’Europa, per un tour che è già attesissimo. La band, formatasi nel 1992 e riconosciuta come una delle più importanti esponenti dell’acid jazz, sarà al Parco BussolaDomani al Lido di Camaiore per l’unica data italiana. Tornano dal vivo dopo una pausa forzata, dovuta alla cronaca che tutti conosciamo, ma tutti, anche singolarmente, non hanno mai smesso di suonare. “È bello tornare a suonare insieme come gruppo” confida Derrick, a cui fa subito eco Rob: “Mi torna sempre il sorriso quando, finalmente, possiamo riunirci e ricominciare a suonare tutti insieme. Loro, per me, sono una seconda famiglia…la mia famiglia musicale!”
La musica di Jamiroquai fa divertire, e fa star bene le persone
Il sorriso viene istantaneamente anche a me, appena inizio a parlare con loro e a perdermi tra le meraviglie che vedo, seppur a distanza, nella loro sala prove. È una bellissima stanza dei bottoni, dove ogni tanto passa qualche personaggio fantastico intento a fare qualcosa, a suonare uno strumento particolare, a fare un sorriso e dire alla telecamera “Ciao! Ti aspettiamo al concerto eh!” E come dire di no, aspetto questa data da quando è stata annunciata. E con me, tante altre persone. La musica di Jamiroquai è una costante nella vita di ciascuno di noi, di chi è cresciuto con MTV (e è stato educato musicalmente) ma anche di chi, in qualsiasi club del mondo, ha sentito una canzone del gruppo…e si è messo subito a ballare. Sì, perché la musica di Jamiroquai fa divertire. Ne parliamo insieme a Derrick e Rob che, in coro, mi dicono: “La musica di Jamiroquai fa stare bene le persone, è musica che la gente adora ballare ma di cui ama anche i messaggi che vengono trasmessi. Tutti ricordano quando, in un locale, hanno sentito una canzone dei Jamiroquai! Poi ci sono un sacco di melodie che vorresti ascoltare quando ti senti bene e fortunatamente molte di queste sono proprio di Jamiroquai”
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Il segreto della longevità di Jamiroquai
Di tempo ne è passato da quando si sono formati, ma la loro musica è rimasta intatta a tempo e mode: e che meraviglia. Parliamo di questa longevità artistica insieme e Derrick mi dice: “Ciò che ci ha dato la longevità è in realtà che amiamo suonare, amiamo fare musica disco, funk, soul. Potremmo dire che abbiamo esteso la longevità di questa musica. Quando abbiamo iniziato, agli inizi degli anni Novanta, abbiamo dato una nuova vita alla disco music..In quel periodo tutti facevano R&B, acid jazz, indie rock e noi ci siamo distinti, scegliendo un’altra tipologia di musica”. Anche Rob è della stessa idea: “Facciamo un tipo di musica che fa divertire, ballare, stare bene. Abbiamo vissuto dei momenti difficili negli scorsi anni, e credo che la musica sia la cura perfetta. Ci divertiamo a suonare e ci piace che in molti amino la nostra musica”.
"I brani del concerto? Cambiano sempre!"
Io, però, sono curiosa e chiedo subito quali brani stanno provando: sì, vorrei sapere se suoneranno anche i miei preferiti. Entrambi mi dicono subito: “Non possiamo dirtelo adesso, e sai perché? Perché non sono mai gli stessi, cambiano ogni sera! Jay K adora cambiar e tutto sul palco, pensa che spesso ci capita di suonare brani che magari non facciamo da tempo…Jay ci tiene sempre all’erta, con lui non sai mai dove vai a finire. Ma questo è il bello di un concerto. Non ce n’è mai uno di uguale!”
Io allora intono “Cosmic Girl” e Derrick dice subito: “Sì, quella ci sarà! Posso dirti che sicuramente tutte le hit principali degli ultimi anni ci saranno…ma altro non possiamo dirlo proprio perché cambia tutto, continuamente!”
"Non sarete delusi"
“Non rimarrete delusi. Non possiamo rivelarvi tutti i nostri segreti, certo, ma vi possiamo assicurare che non rimarrete delusi. Ci sarà tanto spazio per ballare. Sì, belle canzoni, sarete piacevolmente sorpresi. Certo, se dovessimo suonare tutte le canzoni che piacciono a tutti dovremmo fare concerti di tre giorni” dicono in coro Derrick e Rob, prima di salutarci.
Le prove devono continuare e entrambi ci salutano: “Vi aspettiamo. Venite a celebrare la musica e venite a divertivi con noi. Vi aspettiamo!”
E chi manca? Nessuno!
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