La Prima Estate, il terzo giorno è di Dardust, Elasi e Lamante. FOTO

Ogni brano ha un tema e un riff che va a creare un’identità unica a se stante al cui interno si potranno cogliere riferimenti al sound degli anni Novanta, alle colonne sonore di Carpenter, dei Goblin, all’italo disco, alla garage UK e al Nu jazz. In questo mondo di contaminazioni si combina l’approccio analogico a quello digitale e organico grazie alle intro e alle outro realizzate con la collaborazione degli Studio Murena (che saranno tra i protagonisti de La Prima Estate sabato 24 giugno)

Uno show diviso in quattro piccoli atti: il primo si chiama "Coordinates", il secondo Barocco Disco (il set più stravagante, con omaggi al Rondò Veneziano e alla Notte della Taranta). Il terzo modulo è "Epic Japan", dove la parte ritmica è fondamentale mentre l'ultimo è "Hymns", che racchiude i pezzi più "larghi"

Elasi, cantautrice, producer e dj alessandrina, ha porta sul palco una multiforme ed estrosa performance tra nu jazz, funk ed elettronica sperimentale. Amante della dimensione live, sarà in tour durante l’estate. “Essere da sola su questo palco gigantesco, con i miei strumenti e la mia consolle è stupendo. "Nel mio set cerco di unire, ibridare le mie differenti anime, quella di dj producer e cantante” ci ha raccontato prima di salire sul palco a La Prima Estate 

Una dimensione, quella live anche all’interno di un festival, che a lei piace molto: “Un contesto che mi rappresenta, anche perché ti hai la possibilità di conoscere tanti artisti nel backstage. Certo, la data tua è speciale, ma hai anche molte responsabilità. Ogni dimensione va bene, basta suonare!” ci ha raccontato

Quest’estate sarà molto intensa per Elasi, per i live ma anche per tanti nuovi progetti in arrivo: “Sto lavorando a molte cose nuove, ho anche già scritto un disco. Poco tempo fa ho partecipato a una residenza alla Casa degli Artisti a Milano e in un mese sono riuscita a scrivere dodici pezzi! Nei prossimi mesi andrò in Albania per lavorare con i suoni tradizionali, e collaborerò con un Festival che valorizza, appunto, questa tipologia di suoni. Farò anche una residenza in Occitania e ovviamente mi dedicherò anche all’elettronica” ha aggiunto l'artista

La serata è stata inaugurata da Lamante, nome d’arte di Giorgia Pietribiasi, cantautrice di Schio (Vicenza). Classe 1999, è una promettente scommessa per il mondo della musica, prodotta da Taketo Gohara. Scrive moltissimo. Anticipato da due video scritti da Giorgia e Niccolò Bassetto, il suo primo lavoro racconta gli ultimi tre anni tra Milano, Roma e la provincia di Vicenza, colmi di esperienze e fatti segnanti

La voce di Lamante è scura, secca e tagliente, e ricorda le donne contadine della sua famiglia, origini che Giorgia ama ripercorrere proprio attraverso la sua voce e la sua musica. Il suono, invece, richiama molto il folklore delle foreste nordiche e l’entroterra dell’Africa più nera

La terza giornata di festival è stata chiusa dal dj set di Ale e Lorenzo Lippi di Radio m2o: il modo perfetto per dare appuntamento a tutti al prossimo weekend e a tutti i concerti in programma (tra cui spicca una delizia, ovvero il live di Jamiroquai)

In mattinata, invece, Michele Boroni ha incontrato Fabio De Luca che ha da poco pubblicato il libro “Oh, oh, oh, oh, oh. I Righeira, la “Playa” e l’estate 1983”. Si è parlato di Righeira, tormentoni, musica e storia italiana. Gli appuntamenti a Santeria Belmare proseguono la prossima settimana, in occasione dei concerti de La Prima Estate, dal 23 al 25 giugno

Dopo l’incontro con Fabio De Luca, i dialoghi con gli artisti: Michele Boroni e Valentina Clemente hanno dialogato con la cantautrice Guinevere (che si è esibita sabato sera a La Prima Estate) e Elasi, ospite dell’ultima serata del primo fine settimana in musica al Parco BussolaDomani. Anche questi incontri proseguiranno il prossimo weekend  

Istantanea dell'intervista realizzata a Elasi a Santeria Belmare