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Lo Stato Sociale, morto a 43 anni l'autore e produttore Matteo Romagnoli

Musica
Immagine tratta dal profilo Instagram @lostatosociale

Lutto per la band e per tutto il mondo della musica: è scomparso dopo una lunga malattia l’autore, produttore e manager Matteo Romagnoli, nonché fondatore della storica etichetta Garrincha Dischi, con cui aveva seguito anche gli Ex-Otago, La Rappresentante di Lista e I Camillas

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«Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di impubblicabile, che tu, da ovunque sarai, renderai musica», sono alcune delle parole condivise sull’account de Lo Stato Sociale. Matteo Romagnoli, scomparso a 43 anni a seguito di una malattia, era il sesto componente della band fuori dal palco, in veste di storico autore, manager e produttore. Con la sua Garrincha Dischi, aveva infatti seguito i primi album de Lo Stato Sociale, rimanendo poi sempre al fianco di Lodo Guenzi e degli altri componenti. L’etichetta discografica da lui fondata nel 2008 lo definisce «un visionario capace di tracciare una strada dove una strada ancora non c’era», e lo saluta con un ultimo struggente messaggio: «Grazie dalla tua piccola, grande e stramba famiglia Garrincha».

«Ciao Matteo, grazie»

È lutto non solo per Lo Stato Sociale, ma per tutto il mondo della musica: con la sua Garrincha Dischi, Matteo “Costa” Romagnoli aveva prodotto circa una quarantina di artisti, tra cui gli Extraliscio, i Punkreas e i Camillas, oltre ad aver lanciato anche La rappresentante di Lista e gli Ex-Otago. Per Lo Stato Sociale, tra le altre, Matteo Romagnoli aveva prodotto anche la premiata Una vita in vacanza, che si classificò in seconda posizione alla 68esima edizione del Festival di Sanremo, aggiudicandosi il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla. Romagnoli, che aveva alle spalle anche una lunga carriera da solista con il nome di Matteo Costa (un omaggio al cognome della madre), se n’è andato a 43 anni dopo una lunga lotta con una malattia. L’etichetta discografica Garrincha Dischi, da lui fondata nel 2008, era stata definita nel tempo come una delle realtà indipendenti più solide del paese. La stessa, oggi, lo saluta commossa, ringraziando Matteo per aver «saputo immaginare e creare un nuovo mondo musicale» e per aver sempre unito le persone, motivo per cui «Garrincha rimarrà una festa».

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Queste le parole della band Lo Stato Sociale: «Se questa vita è un inferno, la metteremo su un foglio ma non ci faremo la spesa. Sarà solo un gioco in attesa che un milione di nuvole passi e il cuore riprenda il suo corso. Ciao Matteo, ciao Johnny, ciao Mareo, ciao J, ciao Quincy, ciao Romagolo, ciao Gennaro e ciao un altro milione di modi in cui ti abbiamo chiamato in questi anni di vita con te dove ci hai salvato la vita, ci hai sgridato, ci hai amato più di tutti. Senza di te siamo solo 5 st**nzi, prima eravamo in 6 ed era molto meglio. Prima eravamo in un milione ed era bellissimo, perché facevi entrare tutti e solo dentro la tua creatura potevano convivere così tanti freak, solo dentro Garrincha è possibile trovare il tuo amore per i difetti e la perfezione. Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di impubblicabile, che tu, da ovunque sarai, renderai musica».

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