L'ex leader dei Pink Floyd è salito sul palco con un lungo cappotto nero e bracciali rossi che secondo alcuni media tedeschi evocherebbe l'abbigliamento di un ufficiale nazista, ma i fan fanno notare come si tratti di un costume di scena che richiama il film The Wall. L'artista replica: "Attacchi in malafede e politicamente motivati"
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Ancora guai e polemiche per Roger Waters. L'ex leader dei Pink Floyd torna nell'occhio del ciclone in Germania, dove recentemente sono stati cancellati alcuni suoi concerti a causa delle sue posizioni su Israele, considerate antisemite. Ed è proprio su un ipotetico episodio di antisemitismo che la polizia tedesca ha annunciato di aver aperto un'indagine.
Vestito da SS?
Al centro dell'inchiesta ci sono le presunte provocazioni fatte in occasione di in un recente concerto nel quale Waters avrebbe indossato un abito che evocherebbe un ufficiale delle SS, ma chi conosce la storia dei Pink Floyd fa notare che si tratta di un abito di scena che rievoca piuttosto il film The Wall e i suoi personaggi e che Waters usa spesso. Sulla divisa dell'artista sono visibili anche i martelli incrociati del video del brano. "Stiamo indagando su sospetti di istigazione all'odio perché gli abiti indossati sul palco potrebbero glorificare o giustificare il regime nazionalsocialista e disturbare la quiete pubblica", ha detto un portavoce della polizia, Martin Halweg ad AFP.
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La replica di Roger Waters
Waters si è difeso attraverso i social media scrivendo: "Le mie recenti esibizioni a Berlino sono state oggetto di attacchi in mala fede da chi vuole zittirmi perché non concorda con la mia visione politica e i miei principi morali". Senza riferirsi esplicitamente all'indagine aperta dalla polizia tedesca, Waters ha aggiunto: "Gli elementi della mia esibizione che sono stati oggetto di polemica sono piuttosto chiaramente un'affermazione in opposizione al fascismo, all'ingiustizia, al bigottismo in ogni sua forma. I tentativi di ritrarre questi elementi come qualcosa di diverso sono maliziosi e politicamente motivati. Il ritratto di un demagogo fascista squilibrato è stato parte dei miei show fin da The Wall nel 1980".
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LE "PROVE" SUI SOCIAL
Sui social sono presenti delle immagini che mostrano Waters con indosso un lungo cappotto nero e bracciali rossi durante il concerto che si è svolto il 17 maggio a Berlino. Secondo alcuni media tedeschi e israeliani su uno schermo, durante il concerto, sarebbero apparsi scritti in rosso i nomi di Anna Frank e di Shireen Abu Akleh, giornalista star palestinese-americana del canale Al Jazeera uccisa durante un raid israeliano nel maggio 2022.
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LE INDAGINI
"Stiamo indagando e una volta concluso il procedimento, lo invieremo al pubblico ministero per una valutazione", ha detto il portavoce della polizia, sottolineando che spetterà alla magistratura avviare l'eventuale procedimento.
