Roger Waters annuncia azione legale contro l'annullamento del concerto di Francoforte

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Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

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Dopo la richiesta delle autorità tedesche di cancellare il suo live a Francoforte, il co-fondatore dei Pink Floyd ha annunciato che intraprenderà azioni legali. “Queste azioni sono incostituzionali” si legge in una dichiarazione. “Sono basate sulla falsa accusa che Waters sia antisemita, cosa che non è”. Il musicista ha incaricato i suoi legali di prendere le misure necessarie per ribaltare la decisione di annullamento e per “garantire che il suo fondamentale diritto umano alla libertà di parola sia protetto”

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A seguito della richiesta da parte delle autorità tedesche di cancellare i live di Roger Waters in programma a Francoforte e Monaco, il co-fondatore dei Pink Floyd ha annunciato che intraprenderà azioni legali.
“Queste azioni sono incostituzionali, senza giustificazione” si legge in una dichiarazione ufficiale diramata in queste ore da Mark Fenwick Management, agenzia londinese che fa da portavoce a Waters e si occupa delle sue relazioni pubbliche. “Sono basate sulla falsa accusa che Roger Waters sia antisemita, cosa che non è”.

Il musicista ha incaricato i suoi legali di prendere le misure necessarie per ribaltare la decisione dei politici tedeschi e per “garantire che il suo fondamentale diritto umano alla libertà di parola sia protetto”, prosegue il comunicato ufficiale firmato dai suoi rappresentanti, in cui si legge anche che per il loro assistito è fondamentale che “tutti coloro che desiderano vederlo esibirsi siano libero di farlo a Francoforte, Monaco e in qualsiasi altra città di qualsiasi altro Paese”.
Il comunicato prosegue affermando che “il signor Waters crede che se questo palese tentativo di metterlo a tacere non viene contestato, potrebbe avere conseguenze serie e di vasta portata per artisti e attivisti di tutto il mondo”.

"C'è un limite alla libertà di espressione quando si tratta di proteggere la dignità umana nella sfera pubblica"

Benché Roger Waters sostenga il diritto della libertà di parola - intenzionato a volerlo far riconoscere e rispettare attraverso l'azione legale che ha deciso di intraprendere contro le disposizioni di annullamento dei suoi concerti - il Consiglio centrale degli ebrei in Germania e la Comunità ebraica di Francoforte ha sottolineato che c’è un limite alla libertà di espressione quando si tratta di proteggere la dignità umana nella sfera pubblica. L'hanno scritto in una dichiarazione ufficiale con cui hanno salutato con approvazione l'annullamento dello show di Roger Waters deciso dalla città di Francoforte.

E comunque, discorso della libertà di parola a parte, il prossimo tour di Roger Waters prevede ben cinque date in Germania, dunque se il musicista non intraprendesse un'azione legale contro l'annullamento di alcune di queste non darebbe una risposta forte in caso anche altre città tedesche decidessero di non ospitarlo.

La richiesta dei politici di Colonia di annullare il concerto di Waters

Lo scorso febbraio i politici della città di Colonia hanno chiesto la cancellazione di un concerto primaverile di Roger Waters citando la controversa posizione politica del musicista sulla guerra della Russia in Ucraina, oltre a ricordare le accuse di antisemitismo legate ai suoi commenti su Israele.

La maggioranza dei membri del consiglio comunale ha inviato una lettera aperta alla direzione della Lanxess-Arena, il grande locale che dovrebbe ospitare l’esibizione il prossimo 9 maggio. Nel documento si legge che non riescono a capire come mai gli organizzatori del concerto vorrebbero fornire a uno come Waters un palco. La lettera continua invitando la direzione "a fare tutto il possibile per impedire il concerto".

Tuttavia il consiglio comunale non ha nessuna influenza diretta sulle decisioni relative al cartellone della Lanxess-Arena, visto che si tratta di un luogo privato. Dunque a Colonia il concerto non è stato annullato, e per adesso non ci sono notizie relative a una possibile cancellazione di tale live.  
Il commissario governativo per la cultura e i media di Colonia, Claudia Roth, ha dichiarato al quotidiano Jüdische Allgemeine che, sebbene non possa vietare un concerto in un’area privata, si augura che gli organizzatori si astengano dall’organizzare progetti con Waters, "e se dovessero avere ancora luogo, che lui suoni per sale vuote". Ha detto di deplorare lo sviluppo del musicista, che è "ovviamente diventato un attivo sostenitore del BDS e, inoltre, un teorico della cospirazione”, parole di Claudia Roth.

Roger Waters, co-founder and bassist in rock band Pink Floyd, who has announced his participation in a 'Free Assange' rally taking place on Saturday in London. (Photo by Victoria Jones/PA Images via Getty Images)

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Le dichiarazioni di Waters, che sostiene che la guerra in Ucraina sia stata “provocata”

Negli ultimi mesi alcune dichiarazioni del musicista inglese a sostegno della linea propagandistica della Russia sulla guerra in Ucraina hanno portato a un'ondata di critiche. Waters ha parlato a favore della Russia fin dalla sua invasione dell'Ucraina e ha suggerito che Kiev fosse la causa della guerra.

La Russia ha addirittura deciso di invitare Roger Waters all'incontro dell’ONU a seguito dell'intervista rilasciata dal musicista inglese al quotidiano tedesco Berliner Zeitung. È accaduto lo scorso 8 febbraio, quando Waters si è collegato tramite videochiamata per partecipare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, occasione durante la quale ha tenuto il suo discorso.

Ha ripetuto che l'invasione russa dell'Ucraina è stata "provocata", affermando di rappresentare con la sua opinione una "maggioranza senza voce". Tuttavia Waters ha condannato "nei termini più forti possibili" l'invasione russa dell'Ucraina, ma ha aggiunto che "non è stata immotivata, quindi condanno anche il provocatore nei termini più forti possibili". L'artista ha esortato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, nonché "Usa, Nato, Russia, Ue" a "cambiare rotta ora e accettare subito oggi un cessate il fuoco in Ucraina".

Foto non associate ad alcun evento

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Roger Waters, no ai suoi concerti a Colonia per sue posizioni su Putin

Roger Waters ha elogiato la Russia e Putin in un’intervista sul Berliner Zeitung

È presumibile che la Russia abbia invitato Roger Waters all'incontro delle Nazioni Unite dopo la sua intervista con il quotidiano tedesco Berliner Zeitung.
Durante questa occasione, il co-fondatore dei Pink Floyd non solo ha espresso osservazioni critiche sulle consegne di armi all'Ucraina ma ha addirittura elogiato il presidente russo Vladimir Putin come qualcuno che "governa con attenzione, prendendo decisioni sulla base del consenso". Ha anche ripetuto la propaganda ufficiale della Russia, affermando che l'attacco all'Ucraina era in realtà una "operazione militare speciale".

Permanent Representative of Ukraine to the UN, Sergiy Kyslytsya, takes his seat as British musician Roger Waters is displayed on a screen prior to a UN Security Council meeting on Ukraine, at UN headquarters in New York on February 8, 2023. (Photo by Ed JONES / AFP) (Photo by ED JONES/AFP via Getty Images)

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Ucraina contro Roger Waters dopo il suo discorso all'Onu

L’ambasciatore ucraino all’ONU: “Che tristezza, Another Brick In The Wall”

"Che tristezza per i suoi ex fan vederlo accettare il ruolo di un altro mattone nel muro - il muro della disinformazione e della propaganda russa", ha detto l'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite Serhij Kyslyza, riferendosi al successo mondiale dei Pink Floyd del 1979 Another Brick In The Wall (che in italiano significa proprio “un altro mattone nel muro”, titolo che l'ambasciatore ha esplicitamente citato per criticare Roger Waters). Il vice ambasciatore degli Stati Uniti Richard Mills ha sottolineato che Waters "ha credenziali impressionanti come artista musicale, ma per parlare al consiglio come esperto di controllo degli armamenti o questioni di sicurezza europea non ha certo qualifiche idonee.

Waters aveva già parlato in pubblico della guerra in Ucraina, Zelensky di "nazionalismo estremo"

Come ricostruisce il giornalista Philipp Jedicke sul magazine online DW, quella all’ONU dell’8 febbraio 2023 non è stata la prima volta in cui Waters ha parlato in pubblico della guerra in Ucraina. E non è la prima volta che vengono cancellati dei suoi concerti proprio per via delle sue parole. Nel settembre 2022 Waters ha accusato Zelensky di "nazionalismo estremo" e ha esortato l'Occidente a interrompere la fornitura di armi all'Ucraina. Di conseguenza, i suoi concerti a Cracovia, in Polonia, sono stati cancellati e l'amministrazione comunale l'ha dichiarato "persona indesiderata”.

AUSTIN, TEXAS - OCTOBER 06: Roger Waters performs in concert during the "This Is Not a Drill" Tour at the Moody Center on October 06, 2022 in Austin, Texas. (Photo by Rick Kern/Getty Images)

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Roger Waters a colloquio al Consiglio Onu per opinioni filo-Putin

Le accuse di antisemitismo

Per quanto riguarda il concerto di Roger Waters a Francoforte che è stato annullato, la città tedesca lo ha cancellato per le sue posizioni considerate di stampo antisemita. Il governo municipale della città ha definito Waters come uno degli "antisemiti più famosi al mondo". Per questo ha annullato l'esibizione del musicista inglese, che era programmata per il prossimo il 28 maggio alla Festhalle, il luogo in cui vennero imprigionati gli ebrei dopo la tristemente celebre Kristallnacht, la Notte dei cristalli.
La Festhalle è un luogo di proprietà pubblica, quindi il governo municipale della città di Francoforte può decidere di cancellare un evento previsto su quel suolo.
“Sulla piazza di fronte alla Festhalle, una targa commemorativa ricorda gli eventi del novembre 1938, che è un ordine di prendere posizione contro l'antisemitismo, l'odio e l'incitamento all'odio. Il magistrato si sente quindi chiamato a dare un segnale chiaro contro l'antisemitismo sostenuto dall'intera società. In questo contesto, la decisione del caso individuale presa a causa della portata speciale non deve essere considerata un precedente”, si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla città di Francoforte.
I politici di Francoforte hanno citato tra le motivazioni per l'annullamento del concerto il sostegno di Roger Waters al movimento anti-israeliano per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (il cosiddetto BDS) e hanno anche parlato delle immagini antisemite mostrate durante i suoi spettacoli (con la Stella di David impressa sul maiale volante) e dei colloqui con i media del gruppo terroristico di Hamas.
“A fare da sfondo alla cancellazione è il persistente comportamento anti-israeliano dell'ex frontman dei Pink Floyd, considerato uno degli antisemiti più diffusi al mondo”, si legge sul comunicato ufficiale pubblicato sul sito web della città di Francoforte. “Ha ripetutamente chiesto un boicottaggio culturale di Israele e ha fatto paragoni con il regime di apartheid in Sud Africa e ha fatto pressioni sugli artisti affinché cancellassero eventi in Israele. Un pallone a forma di maiale con immagini della Stella di David e diversi loghi aziendali faceva parte dello spettacolo teatrale di Waters in oltre 200 concerti nell'ambito del 'The Wall Live Tour' dal 2010 al 2013 che ha diffuso, tra l'altro, nei media vicini all'organizzazione terroristica Hamas. Durante il tour negli Stati Uniti in corso, Waters ha ripetutamente detto al pubblico che le sue esibizioni erano un'espressione della sua posizione politica e non erano dedicate alla musica dei Pink Floyd”.
Uwe Becker, il commissario per l'antisemitismo nello stato dell'Assia, lo scorso gennaio ha dichiarato che Waters stava "sostenendo il movimento di boicottaggio antisemita BDS con crescente aggressività". BDS sta per "boicottaggio, disinvestimento e sanzioni" e invita musicisti, atleti, aziende e politici a non investire o esibirsi in Israele.

Roger Waters su Israele: "Sta commettendo un genocidio"

Per ciò che concerne Israele, Waters ha affermato quanto segue in una recente intervista rilasciata al quotidiano tedesco Berliner Zeitung: "Gli israeliani stanno commettendo un genocidio. Proprio come ha fatto la Gran Bretagna durante il nostro periodo coloniale, tra l’altro. A mio avviso, Israele ha il diritto di esistere fino a che è una vera democrazia. Fino a che nessun gruppo, religioso o etnico, gode di più diritti di qualsiasi altro. Ma sfortunatamente questo è esattamente ciò che sta accadendo in Israele e in Palestina”.

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La comunità ebraica di Francoforte ha approvato la decisione di annullare il live

Il Consiglio centrale degli ebrei in Germania e la Comunità ebraica di Francoforte hanno salutato la decisione della città con approvazione. “Waters è stato a lungo un aspro critico di Israele e ha spacciato tropi antisemiti, comprese le teorie del complotto secondo cui gli ebrei tirano le fila del potere negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, si legge in un articolo apparso in queste ore sul quotidiano The Times of Israel. L'Anti-Defamation League ha definito Waters un antisemita nel 2013, affermando che le teorie del complotto antiebraiche sono "filtrate nella totalità" delle sue opinioni, fa sapere The Times of Israel.

Le accuse di antisemitismo da parte di David Gilmour e sua moglie

L’ex compagno di band di Waters, l’altro storico membro dei Pink Floyd David Gilmour, e sua moglie Polly Samson (che ha scritto alcuni testi di The Division Bell e di The Endless River, gli ultimi due album dei Pink Floyd, usciti dopo che Roger Waters se ne è andato dal gruppo) hanno pubblicamente accusato Waters di antisemitismo all'inizio di questo mese. La consorte di Gilmour ha twittato sul conto di Roger Waters quanto segue: "Purtroppo @rogerwaters sei antisemita fino al midollo", ha scritto Samson su Twitter. “Anche un apologeta di Putin e un bugiardo, ladro, ipocrita, evasore fiscale, uno che canta in play-back, misogino, malato di invidia, megalomane. Basta con le tue sciocchezze”.

Dal canto suo, David Gilmour ha dato piena ragione alla moglie: "Ogni parola è dimostrabilmente vera".
 Lo sfogo social dei coniugi Gilmour è arrivato a seguito dell'intervista rilasciata da Waters al quotidiano tedesco Berliner Zeitung. Secondo una traduzione inglese dell'intervista apparsa sul sito web di Waters, il musicista 79enne ha espresso una serie di opinioni controverse su Ucraina, Putin e Israele. Nell'intervista si è lamentato di come sia stato "davvero, davvero triste" che i suoi ex compagni di band abbiano registrato una canzone di protesta con il musicista ucraino Andrij Chlywnjuk. E ha affermato quanto segue: "Putin ha sempre sottolineato di non avere alcun interesse a conquistare l’Ucraina occidentale, né a invadere la Polonia o qualsiasi altro Paese oltre confine. Vuole proteggere le popolazioni di lingua russa in quelle parti dell’Ucraina dove le popolazioni di lingua russa si sentono minacciate dai governi di estrema destra influenzati dal golpe di Maidan a Kiev. Un colpo di Stato ampiamente accettato come orchestrato dagli Stati Uniti".
Lo scorso autunno, il co-fondatore dei Pink Floyd aveva parlato con il magazine Rolling Stone affermando di essere in "una lista di vittime supportata dal governo ucraino".

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Roger Waters critica Zelensky, in Polonia cancellano concerti

Il comunicato integrale dei portavoce di Roger Waters

Di seguito trovate il testo integrale diramato dai portavoce di Roger Waters. Il comunicato è stato diffuso il 14 marzo 2023 da Mark Fenwick Management, la società che si occupa delle relazioni pubbliche del musicista britannico.

“Roger Waters difende la libertà di parola e intraprende un'azione legale contro le proposte di cancellazione dei concerti a Francoforte e Monaco. Nel febbraio 2023, il governo dello Stato dell'Assia e poi il magistrato della città di Francoforte hanno annunciato la loro intenzione straordinaria e pregiudizievole di annullare un concerto programmato per essere eseguito da Roger Waters alla Festhalle di Francoforte il 28 maggio. Il 28 febbraio 2023 è stata presentata al Consiglio comunale di Monaco una mozione per annullare il concerto previsto per il 21 maggio 2023, all'Olympiahalle di Monaco. Queste azioni sono incostituzionali, senza giustificazione e basate sulla falsa accusa che Roger Waters sia antisemita, cosa che non è. A seguito di questa azione unilaterale e politicamente motivata, il signor Waters ha incaricato i suoi avvocati di prendere immediatamente tutte le misure necessarie per ribaltare questa decisione ingiustificabile per garantire che il suo fondamentale diritto umano alla libertà di parola sia protetto e che tutti coloro che desiderano vedere si esibisce, sono libero di farlo a Francoforte, Monaco e in qualsiasi altra città di qualsiasi altro paese. Il signor Waters ritiene che se questo palese tentativo di metterlo a tacere non viene contestato, potrebbe avere conseguenze serie e di vasta portata per artisti e attivisti di tutto il mondo”.

VENICE, ITALY - SEPTEMBER 06: Roger Waters attends the "Roger Waters Us + Them" Photocall during the 76th Venice Film Festival at  on September 06, 2019 in Venice, Italy. (Photo by Stephane Cardinale - Corbis/Corbis via Getty Images)

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