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Eurovision 2023, Marco Mengoni canta Due vite. VIDEO

Musica
©Getty

Marco Mengoni si è esibito per undicesimo sul palco della Liverpool Arena con una versione rivisitata di Due Vite. Il cantante italiano ha vinto il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale della kermesse

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Finalmente anche l’Italia ha potuto assistere all’esibizione del cantante che la rappresenta sul palco dell’Eurovision Song Contest 2023: Marco Mengoni. A rompere il ghiaccio durante la gran finale di sabato 13 maggio è stata l’Austria, rappresentata da Teya & Selena con Who the Hell Is Edgard, mentre a chiudere è il paese ospitante, il Regno Unito, con l’esibizione di Mae Muller. Undicesimo sul palco della Liverpool Arena è stato invece Marco Mengoni, che per l’occasione ha portato una versione rivisitata di Due vite, brano che lo ha condotto alla vittoria del Festival di Sanremo 2023. 

 

L’esibizione di Marco Mengoni: l’ossimoro di una semplicità che si fa notare

Salito sul palco della finale dell’Eurovision Song Contest con una “maglia metallica” e dei pantaloni di pelle, outfit firmato Versace, Marco Mengoni si è esibito alla Liverpool Arena con il brano Due vite. La canzone, è una versione personalizzata affinché fosse in linea con il regolamento dell’Eurovision, che prevede infatti che ogni brano non superi i tre minuti di lunghezza. Il vincitore del Festival di Sanremo 2023, che ha dichiarato di voler partecipare all’Eurovision anche «per dire stop a questa pazza guerra», è stato il protagonista indiscusso di una performance raffinata, sobria ed elegante. Marco Mengoni ha cantato restando nel centro del grande palco della Liverpool Arena, catalizzando l’attenzione più con la sua potente vocalità che con stravaganti scenografie o coreografie. Se uno dei tratti più travolgenti, distintivi e riconoscibili dell’Eurovision Song Contest è infatti spesso rappresentato dalla spettacolarizzazione degli allestimenti scenici, Mengoni ha optato per un’esibizione semplice ma efficace, che proprio per questo è stata in grado di farsi notare. La più importante competizione musicale europea, è notoriamente uno show stravagante e appariscente, dove gli eccessi scenici fatti da adrenalinici giochi di fuoco, luci e paillettes sono di casa. In questo eccezionale “caos” di performances, l’essenziale (come il titolo di dello scorso brano portato all’Eurovision) esibizione di Marco Mengoni ha rappresentato un’eccezione. In secondo piano, presenti ma delicati come le parole della canzone di Marco Mengoni, si sono esibiti due ballerini, che hanno ballato conquistandosi il loro spazio senza mai rubare la scena.

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La bandiera arcobaleno rivisitata

Prima di esibirsi, al momento delle presentazioni, Marco Mengoni è salito sul palco con la bandiera italiana e con una bandiera arcobaleno rivisitata. Disegnata dal graphic designer Daniel Quasar, aveva cinque colori in più (il bianco, il rosa, l'azzurro, il marrone e il nero). Posizionati a lato, quasi come un distintivo o come un promemoria, i nuovi colori sono dedicati alla comunità nera, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti.

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I primi riconoscimenti

Una vittoria, all'Eurovision 2023, Marco Mengoni l'ha già portata a casa. Il cantante italiano ha vinto il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale della kermesse. "Sono emozionata e felice per il grande affetto mostrato nei confronti di Marco" ha detto all'AGI Nadia Ferrari, la mamma, in piazza della Nave a Ronciglione per seguire la finale in diretta.