Roger Waters, in diretta al cinema il suo concerto di Praga. Ecco il trailer
Musica ©GettyUna delle due date di Praga (la seconda, prevista per il prossimo 25 maggio) del tour This Is Not a Drill dell’ex membro dei Pink Floyd verrà trasmessa in diretta sul grande schermo. I biglietti saranno messi in vendita a partire dal 25 aprile. Il concerto-film-evento sarà distribuito in Italia da Nexo Digital
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Il concerto di Praga di Roger Waters verrà trasmesso in diretta al cinema.
Una delle due date di Praga (la seconda, prevista per il prossimo 25 maggio) del tour This Is Not a Drill dell’ex membro dei Pink Floyd sarà quindi disponibile sul grande schermo, in versione live. I biglietti verranno messi in vendita a partire dal 25 aprile. Questo attesissimo concerto-film-evento sarò distribuito in Italia da Nexo Digital.
Il tour in corso di Roger Waters (che è passato recentemente da Milano e che toccherà Bologna nelle date del 21, 28 e 29 aprile) sta facendo molto parlare di sé, sia a livello musicale (dato che Waters ha un folto stuolo di fan sparsi in tutto il mondo) sia a livello di libertà di parola. Quest’ultima è quella cui si appellano i tanti estimatori del musicista britannico a cui non sta affatto bene che alla star delle sette note inglesi venga impedito di esibirsi a Francoforte.
Potete guardare il trailer ufficiale del concerto This Is Not A Drill – Live From Prague di Roger Waters nel video che trovate in fondo a questo articolo.
Nessuna risposta circa l’ingiunzione al consiglio comunale di Francoforte
Dopo la richiesta di Francoforte di cancellare il concerto di Waters, lui ha intrapreso un'azione legale. Recentemente ha annunciato sui social network che non ha ancora ricevuto nessuna risposta riguardante l’ingiunzione presentata al consiglio comunale.
Ha fatto sapere che andrà comunque nella città tedesca il prossimo 28 maggio - data in cui era prevista la sua esibizione - “perché i diritti umani contano, perché la libertà di parola è importante”, afferma Waters.
Mentre annunciava la notizia della sua presenza a Francoforte il 28 maggio, ha pubblicato sui suoi social un’immagine della tomba di Sophie Scholl, uno dei simboli della resistenza al nazismo.
Scholl era un’attivista tedesca legata alla resistenza d'ispirazione cristiana e appartenente alla Rosa Bianca la quale scelse la ribellione non violenta al regime. Viene considerata una martire dalla chiesa cattolica e, assieme a suo fratello maggiore (Hans Scholl), è uno dei simboli della lotta alla dittatura nazista. Fu giustiziata a Monaco di Baviera nel 1943.
In fondo a questo articolo trovate il post di Instagram condiviso in queste ore da Waters con la foto della tomba di Sophie Scholl.
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L’azione legale di Waters contro l'annullamento del concerto di Francoforte
Dopo la richiesta delle autorità tedesche di cancellare il suo live a Francoforte, il co-fondatore dei Pink Floyd ha intrapreso un’azione legale. “Queste azioni sono incostituzionali” si legge in una dichiarazione del portavoce ufficiale delmusicista inglese, Mark Fenwick Management (agenzia londinese che si occupa delle sue relazioni pubbliche). “Sono basate sulla falsa accusa che Waters sia antisemita, cosa che non è”. Il musicista ha incaricato i suoi legali di prendere le misure necessarie per ribaltare la decisione di annullamento e per “garantire che il suo fondamentale diritto umano alla libertà di parola sia protetto”.
Benché Roger Waters sostenga il diritto della libertà di parola - intenzionato a volerlo far riconoscere e rispettare attraverso l'azione legale che ha intrapreso contro le disposizioni di annullamento dei suoi concerti - il Consiglio centrale degli ebrei in Germania e la Comunità ebraica di Francoforte ha sottolineato che c’è un limite alla libertà di espressione quando si tratta di proteggere la dignità umana nella sfera pubblica. L'hanno scritto in una dichiarazione ufficiale con cui è stata da loro salutato con approvazione l'annullamento dello show di Roger Waters deciso dalla città di Francoforte.
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Anche il concerto di Colonia ha visto una richiesta di cancellazione
Lo scorso febbraio i politici di un’altra città tedesca, Colonia, hanno chiesto la cancellazione del concerto del 9 maggio di Roger Waters citando la controversa posizione politica del musicista sulla guerra della Russia in Ucraina, oltre a ricordare le accuse di antisemitismo legate ai suoi commenti su Israele.
La maggioranza dei membri del consiglio comunale ha inviato una lettera aperta alla direzione della Lanxess-Arena, il grande locale che dovrebbe ospitare l’esibizione. Nel documento si legge che non riescono a capire come mai gli organizzatori del concerto vorrebbero fornire a uno come Waters un palco. La lettera continua invitando la direzione "a fare tutto il possibile per impedire il concerto".
Tuttavia il consiglio comunale non ha nessuna influenza diretta sulle decisioni relative al cartellone della Lanxess-Arena, visto che si tratta di un luogo privato. Dunque a Colonia il concerto non è stato annullato, e per adesso non ci sono notizie relative a una possibile cancellazione di tale live.
Negli ultimi mesi alcune dichiarazioni del musicista inglese a sostegno della linea propagandistica della Russia sulla guerra in Ucraina hanno portato a un'ondata di critiche. Waters ha parlato a favore della Russia fin dalla sua invasione dell'Ucraina e ha suggerito che Kiev fosse la causa della guerra.
La Russia ha addirittura deciso di invitare Roger Waters all'incontro dell’ONU a seguito dell'intervista rilasciata dal musicista inglese al quotidiano tedesco Berliner Zeitung, in cui la star non solo ha espresso osservazioni critiche sulle consegne di armi all'Ucraina ma ha addirittura elogiato il presidente russo Vladimir Putin come qualcuno che "governa con attenzione, prendendo decisioni sulla base del consenso". Ha anche ripetuto la propaganda ufficiale della Russia, affermando che l'attacco all'Ucraina era in realtà una "operazione militare speciale".
E lo scorso 8 febbraio Waters si è collegato tramite videochiamata per partecipare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, tenendo un discorso in cui ha ripetuto che l'invasione russa dell'Ucraina è stata "provocata", affermando di rappresentare con la sua opinione una "maggioranza senza voce". Tuttavia Waters ha condannato "nei termini più forti possibili" l'invasione russa dell'Ucraina, ma ha aggiunto che "non è stata immotivata, quindi condanno anche il provocatore nei termini più forti possibili". L'artista ha esortato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, nonché "Usa, Nato, Russia, Ue" a "cambiare rotta ora e accettare subito oggi un cessate il fuoco in Ucraina".
Di seguito trovate il trailer ufficiale del concerto This Is Not A Drill – Live From Prague di Roger Waters. E più sotto vi mostriamo anche il post di Instagram condiviso in queste ore da Waters con la foto della tomba di Sophie Scholl.