Dopo tre anni di silenzio dall'abbandono del palco dell'Ariston e dalla squalifica a Sanremo 2020, il cantautore ha lanciato un'invettiva contro il cantante dei Bluvertigo: "Non sei mai stato un cantautore, avresti voluto esserlo, ecco perché mi hai sempre adorato: perché non potevi essere come me"
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“Uè Morganetto, chi si rivede!”. Dopo tre anni di silenzio dalla squalifica di Sanremo 2020, nelle ultime stories Instagram Bugo ha esordito con tono provocatorio contro Morgan. Da quando il cantante dei Bluvertigo ha modificato nel corso della kermesse musicale il testo del brano Sincero, i versi “le brutte intenzioni, la maleducazione” si ricollegano nell'immaginario collettivo all'abbandono di Bugo del palco dell’Ariston per protesta. “C’è stata la pandemia, quindi per tre anni non mi andava di parlare dei cazzi nostri tra me e te e di rispondere alle stronzate che dicevi. La gente moriva, perché devo alimentare una polemica mentre la gente moriva? Ma a te che cazzo te ne frega della gente che muore? O della mascherina? Artistoide” ha proseguito l’invettiva. Bugo ha poi criticato il ritorno in televisione del collega, che il prossimo aprile andrà in onda sulla rete pubblica con le quattro serate musicali del programma StraMorgan, condotte con Pino Strabioli: “Mi dicono che ancora settimana scorsa fai interviste e mi citi, perché vuoi il titolone, sennò non ti caga più nessuno. L’unico che ti caga è il politico di turno, perché è questo quello che fai: hai bisogno del politichetto di turno, sgorbietto, che ti dà il programmino sulla Rai così sei contento”. Bugo ha messo in discussione anche il talento artistico di Morgan: “Tanto come compositore sono vent’anni che non fai un cazzo, non sei mai stato un cantautore, avresti voluto esserlo, ecco perché mi hai sempre adorato: perché non potevi essere come me”. E ancora: “Ora sei diventato una sorta di storico della musica, un compositore di corte. Che pensa di affabulare la gente con le tue cazzate, mezze inventate e mezze buttate lì. Almeno quello te lo concedo, sei talmente involuto...ma basta parlare di me nelle interviste e in televisione. La pandemia è finita e ora ti rispondo”. Bugo ha anche puntualizzato sull’incidente diplomatico all’Ariston: “Hai detto che ti ho bullizzato, ma pensi che la gente sia scema? Tu eri mio ospite. Ti rendi conto quanto sei ridicolo e che figure di merda fai da vent’anni? Hai bisogno del politico che ti dà il programmino, come si chiama, Strascemo?”. Infine, Bugo ha concluso l’invettiva con la citazione dell’autore della cover del brano Canzone per te, centro dello scontro tra i due cantanti nel corso di Sanremo 2020: “Volevo ricordarti un’altra cosa: tu non sei Sergio Endrigo, non sarai mai un cantautore”.