Il 21 marzo "The Boss" della musica rock ha ottenuto alla Casa Bianca il più alto riconoscimento per un artista negli Stati Uniti per aver catturato con la sua musica "il vero spirito di ciò che significa essere americani". Premiati con lui altri 22 americani "straordinari", dallo scrittore Colson Whitehead alla stilista Vera Wang
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Nella serata di martedì 21 marzo Bruce Springsteen ha ricevuto dal Presidente Joe Biden in una cerimonia di gala nella East Room della Casa Bianca la National Medal of Arts, il più alto riconoscimento per un artista negli Stati Uniti. "The Boss" della musica rock, autore di successi come Born In The Usa, ha ottenuto l’onorificenza, istituita nel 1984 su decisione del Congresso americano per omaggiare artisti e mecenati delle arti, per aver creato una musica che “celebra i nostri trionfi, cura le nostre ferite e ci dà speranza, catturando il vero spirito di ciò che significa essere americani”. Il gala ha ospitato anche la First Lady Jill Biden e altri 22 americani "straordinari". Il Presidente Biden ha infatti premiato gli artisti e le organizzazioni che hanno approfondito "la comprensione dell'umanità e hanno allargato l'impegno dei nostri cittadini con la storia, la letteratura, la filosofia e molte altre materie". In particolare, Biden ha definito Springsteen "un poeta trovatore, un cronista della vita americana e della resilienza e della speranza e dei sogni, destinatario della Presidential Medal Of Freedom, insieme a 20 Grammy, un Oscar, un Tony, e un amore incrollabile da parte di milioni di fan di tutte le generazioni", e ha poi richiamato la sua famosa canzone Born To Run: "Alcune persone sono nate per correre".
CULTURA, LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DEMOCRAZIA
Il Presidente Biden ha inoltre ricordato l'importanza della cultura e della liberta' di espressione e ha sottolineato che la democrazia e' "un patto" e "una scelta". In particolare "è una scelta che facciamo, scegliere il progresso dell'unione rispetto al caos, letteralmente la verità rispetto alle bugie, la scelta di ricordare la storia, non di cancellarla, per quanto difficile". Biden ha poi celebrato l'America, "una grande nazione, in gran parte grazie al potere delle arti e delle discipline umanistiche incise nel DNA" del Paese. "Il lavoro dei nostri premiati è tanto diverso quanto la nazione", ma i loro "fili comuni" formano il tessuto dell'America: "La ricerca dell'eccellenza, la spinta a creare, il desiderio di creare legami e l'audacia" di essere "costruttori di ponti e di cambiamenti". Tra gli altri artisti premiati c'erano anche la cantante Gladys Knight, l’attrice comica e autrice della serie tv The Office (ambientata nella città natale di Biden, Scranton, in Pennsylvania) Mindy Kaling, l’attrice nota per il ruolo della vicepresidente che diventa Commander in Chief nella serie Hbo Veep Julia Louis-Dreyfus, la stilista Vera Wang, il pittore Antonio Martorell-Cardona, l’attivista Lgbtqi+ Fred Eychaner e il poeta di origine cubana Richard Blanco, "tutti maestri del loro mestiere". Tra i vincitori c’era anche Elton John, l’artista più amato da Biden, ma ha ricevuto la medaglia a settembre durante il concerto dato alla Casa Bianca, mentre è mancato il musicista portoricano Josè Feliciano, attualmente in tournée. Durante la cerimonia sono stati inoltre premiati con la National Humanities Medal lo scrittore afroamericano Colson Whitehead e la scrittrice Tara Westover.