Nell'intervento fatto dal musicista e co-fondatore dei Pink Floyd l’8 febbraio, non sono state escluse le ragioni di Mosca. Sebbene abbia condannato l'invasione russa dell'Ucraina, Waters ha detto: “Non è stata immotivata. Quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti possibili”. L'ambasciatore ucraino presso l'ONU ha replicato, giocando sul titolo di uno dei classici della leggendaria band, "Another Brick in the Wall"
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L'Ucraina condanna le parole espresse da Roger Waters durante il suo discorso all'ONU.
Nell'intervento fatto dal musicista e co-fondatore dei Pink Floyd l’8 febbraio (voluto proprio dalla Russia) non sono state escluse le ragioni di Mosca, sebbene Waters abbia comunque condannato l'invasione russa dell'Ucraina. Ma ha aggiunto: “Non è stata immotivata. Quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti possibili”.
L'ambasciatore ucraino presso l'ONU ha replicato, giocando sul titolo di uno dei classici della leggendaria band, Another Brick in the Wall (Parte 1 e 2, per essere precisi). "Che tristezza per i suoi ex fan vederlo accettare il ruolo di semplice mattone nel muro, un muro di disinformazione e propaganda russa", ha detto Sergiy Kyslytsya.
Attraverso la voce del suo ambasciatore, l'Ucraina attacca l'artista britannico per il suo discorso alle Nazioni Unite. La premessa di Roger Waters - che è stata: “L’invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa è stata illegale. La condanno nei termini più forti possibili” - non è servita a rabbonire l’opinione pubblica.
Già lo scorso settembre il musicista è stato dichiarato "persona non grata" dalla città polacca di Cracovia, che ha annullato i suoi concerti a causa delle posizioni di Roger Waters sulla guerra.
Il padre dei Pink Floyd aveva affermato che l'Occidente avrebbe dovuto smettere di fornire armi a Kiev, accusando il Presidente Volodymyr Zelensky di permettere il "nazionalismo estremo" in Ucraina e invitandolo a "porre fine a questa guerra mortale".
L'accusa arrivata nei giorni scorsi dalla moglie di David Gilmour
Lunedì 6 febbraio 2023 Polly Samson, consorte di David Gilmour e paroliera di molte canzoni dei Pink Floyd, ha attaccato Roger Waters sui social network. L’ha definito "apologista di Putin" e misogino. “Basta con le tue sciocchezze", ha twittato. Gilmour, dal canto suo, ha ritwittato il post della moglie, aggiungendo "Ogni parola è vera, lo si può dimostrare”.
L'attacco da parte dei coniugi Gilmour contro l'ex amico ed ex compagno di band è una reazione alle opinioni di Roger Waters sulla guerra in Ucraina e su Israele, espresse in una recente intervista al quotidiano tedesco Berliner Zeitung.
Secondo una traduzione inglese dell'intervista rilasciata da Waters al giornale tedesco (apparsa sul sito web di Waters), il musicista 79enne ha espresso opinioni controverse su Ucraina, Putin e Israele.
Si è lamentato di come sia stato "davvero, davvero triste" che i suoi ex compagni dei Pink Floyd abbiano registrato una canzone di protesta assieme al musicista ucraino Andrij Chlywnjuk.
E ha detto: "Putin ha sempre sottolineato di non avere alcun interesse a conquistare l’Ucraina occidentale, né a invadere la Polonia o qualsiasi altro Paese oltre confine. Vuole proteggere le popolazioni di lingua russa in quelle parti dell’Ucraina dove le popolazioni di lingua russa si sentono minacciate dai governi di estrema destra influenzati dal golpe di Maidan a Kiev. Un colpo di stato ampiamente accettato come orchestrato dagli Stati Uniti".
Nell’autunno 2022, il co-fondatore dei Pink Floyd aveva detto a Rolling Stone di essere in "una lista di vittime supportata dal governo ucraino".
Lato Israele, invece, ha affermato: "Gli israeliani stanno commettendo un genocidio. Proprio come ha fatto la Gran Bretagna durante il nostro periodo coloniale, tra l’altro. A mio avviso, Israele ha il diritto di esistere fino a che è una vera democrazia. Fino a che nessun gruppo, religioso o etnico, gode di più diritti di qualsiasi altro. Ma sfortunatamente questo è esattamente ciò che sta accadendo in Israele e in Palestina".
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Le reazione dei Gilmour
I coniugi Gilmour (Polly e David) hanno scelto Twitter per indirizzare a Waters il proprio sdegno.
"Purtroppo @rogerwaters sei antisemita fino al midollo", ha scritto Polly Samson su Twitter. “Anche un apologeta di Putin e un bugiardo, ladro, ipocrita, evasore fiscale, uno che canta in play-back, misogino, malato di invidia, megalomane. Basta con le tue sciocchezze”, queste le parole della consorte di Gilmour, che è stata anche paroliera dei Pink Floyd, per quanto riguarda i testi di The Division Bell e di The Endless River, pubblicati dopo che Roger Waters se ne è andato nel 1985.