Baraye, traduzione e significato della canzone iraniana inno della rivoluzione
MusicaPegah Moshir Pour, attivista italiana di origini iraniane, e Drusilla Foer, hanno portato il brano a Sanremo 2023
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Shervin Hajipour ha vinto ai recenti Grammy Awards 2023 nella nuovissima categoria “Miglior canzone per il cambiamento sociale” con il brano Baraye, diventato un inno alle proteste in Iran, scoppiate lo scorso settembre dopo la morte di Mahsa Amini. La 22enne è stata arrestata e poi uccisa dalla polizia religiosa il 13 settembre a Teheran per aver indossato in modo sbagliato il velo in un luogo pubblico.
Hajipour ha pubblicato la canzone per la prima volta proprio lo scorso settembre, su Instagram. In soli due giorni Baraye ha raccolto 40 milioni di visualizzazioni e ha dato grande notorietà al suo autore. Talmente tanta da attirare le attenzioni del governo, che prima lo ha incarcerato e, un mese dopo, l'ha rilasciato. Baraye è una parola persiana che significa “per”, “a causa di”. Ecco la traduzione della canzone, con i versi che raccontano le condizioni di vita all’interno del Paese.
Baraye a Sanremo 2023
Baraye è stata protagonista di uno tra i momenti più toccanti di Sanremo 2023 (SEGUI LA DIRETTA - LO SPECIALE). Pegah Moshir Pour, attivista da sempre al fianco delle donne iraniane, è salita sul palco dell’Ariston insieme a Drusilla Foer (alter ego di Gianluca Gori) per parlare di donne, vita e libertà. “In Iran non sarei potuta essere così vestita e truccata e non avrei potuto parlare di diritti umani da un palcoscenico perché sarei stata arrestata o forse addirittura uccisa” ha detto Pour. “E per questo ho deciso, insieme a tanti miei coetanei, che la paura non ci fa più paura e di dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore". Insieme a Drusilla Foer, ha poi recitato Baraye, canzone che ha condannato al carcere il suo autore, Shervin Hajipur.
approfondimento
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Baraye, la traduzione
Per ballare nei vicoli
Per il terrore quando ci si bacia
Per mia sorella, tua sorella, le nostre sorelle
Per cambiare le menti arrugginite
Per la vergogna della povertà
Per il rimpianto di vivere una vita ordinaria
Per i bambini che si tuffano nei cassonetti e i loro desideri
Per questa economia dittatoriale
Per l'aria inquinata
Per Valiasr e i suoi alberi consumati
Per Pirooz e la possibilità della sua estinzione
Per gli innocenti cani illegali
Per le lacrime inarrestabili
Per la scena di ripetere questo momento
Per i volti sorridenti
Per gli studenti e il loro futuro
Per questo paradiso forzato
Per gli studenti d'élite imprigionati
Per i ragazzi afghani
Per tutti questi "per" che non sono ripetibili
Per tutti questi slogan senza senso
Per il crollo di edifici finti
Per la sensazione di pace
Per il sole dopo queste lunghe notti
Per le pillole contro l'ansia e l'insonnia
Per gli uomini, la patria, la prosperità
Per la ragazza che avrebbe voluto essere un ragazzo
Per le donne, la vita, la libertà
Per la libertà
Per la libertà
Per la libertà