Cesare Cremonini ed Elisa hanno pubblicato due duetti live
MusicaL’ultima data del tour di Cremonini ha regalato dei bellissimi momenti di complicità musicale tra i due artisti. La versione live di Poetica e il medley che faceva incontrare Io e Anna con Anche fragile sono ora disponibili online, pronti all’ascolto anche per chi non era riuscito a esserci quella sera al Mediolanum Forum
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Il 23 novembre, qualche giorno dopo l’ultima data del suo apprezzatissimo tour, Cesare Cremonini ha omaggiato su Facebook l’ospite di quella meravigliosa “Last dance”. Il post è formato da due foto: in una si vede un giovanissimo Cesare e un’altrettanto giovane Elisa nel backstage di un concerto ad Udine nel 2000, nell’altra si vedono i due artisti complici duettare sul palco del Mediolanum Forum il 17 novembre. In quella che Cesare Cremonini ha definito “una notte poetica” si è sancito forse la fine di un percorso, l’incontro definitivo tra due anime almeno artisticamente affini. Un momento indimenticabile per la nostra musica che adesso è stato cristallizzato, con la pubblicazione di parte di quel duetto online. Ora un po’ di quella magia è disponibile anche a chi quella sera non c’era e probabilmente è giusto così.
La chiusura del cerchio è poetica
Quella sera a Milano Cesare Cremonini poteva prendersi tutto il palco, celebrare un tour da oltre 450mila biglietti in un anno e quindi indirettamente pure se stesso: nessuno lo avrebbe tacciato di eccessivo egocentrismo ma Cesare Cremonini viene da un luogo, Bologna, dove c’è nel DNA la voglia di condividere e di incontrarsi. La tournée dell’artista ha attraversato con eguale successo stadi e palazzetti, producendo anche collaborazioni emozionanti per quanto giocoforza in alcuni casi virtuali (si pensi al duetto con Lucio Dalla sulle note di Stella di mare). Per il gran finale tuttavia il cantante ha pensato di riannodare il filo di tutta la sua storia invitando sul palco una collega e amica in cui rispecchiarsi, per sensibilità e percorso. Elisa è entrata nel mondo di Cesare Cremonini quella sera con tutta la sua delicatezza ed eleganza, regalando una nuova veste alla hit Poetica e poi lanciandosi in un medley: Io e Anna di Cremonini ha finito per sfumare poi in Anche fragile, due successi recenti che forse a inizio carriera non sarebbero potuti nascere. Elisa e Cesare sono cresciuti ed è bello guardarsi indietro assieme e tirare le somme in musica.
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Vieni qui, ma portati gli occhi e il cuore
Due scampoli di quella sera, Poetica e il sopracitato medley, sono stati alla fine pubblicati online su spinta dei fan (presenti e assenti quella sera). Era troppo speciale quel momento per non dare la possibilità a tutti di riviverlo e, anche chi c’era, non poteva rischiare che la memoria nel tempo ne annacquasse il ricordo. Gli stessi artisti sul palco non potevano lasciare quel duetto nel cassetto delle cose meravigliose da lasciare sbiadire: sarebbe stato difficile ignorare quel piccolo tesoro anche per loro, che tanto avevano apprezzato la magia di quella sera. “Quello che è accaduto sul palco tra me ed Elisa è stato indimenticabile, una magia fin dal primo istante. Ci siamo permessi, fidandoci l’uno dell’altra, di usare le canzoni come scenografie per la nostra performance, con il solo scopo di farci del bene”, ha raccontato Cesare Cremonini. L’ex Lunapop ha parlato di “momenti di estrema libertà artistica e purezza” che meritavano di essere fermati, come in una fotografia, dando vita a “un esperimento discografico molto interessante, che permette di rendere reali momenti condivisi con il pubblico”.
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Due artisti proiettati verso il futuro
Tra Elisa e Cesare esiste una connessione strana e particolare, che forse va anche oltre la musica. La cantante friulana ha raccontato che l’invito del collega le è arrivato proprio nel momento in cui era alla ricerca di un biglietto per assistere, come una spettatrice qualunque, alla fine del tour: “io avevo letteralmente il telefono in mano per cercare online le date del suo spettacolo che volevo assolutamente vedere, perché Cesare è un artista che amo e che trovo geniale, sia per la scrittura che per quello che sa esprimere sul palco”. Alla fine posto in quel concerto Elisa lo ha trovato, più in prima fila possibile, e anzi è diventata lei stessa parte di una grande festa, invitata imprescindibile in un party dove avrebbe voluto comunque presenziare. Quel messaggio arrivato al momento giusto alla fine si è rivelato “Una coincidenza assurda”, aprendo la strada secondo la stessa autrice di Luce a “un flusso creativo fortissimo”. “Nel progettare e immaginare la performance che avremmo fatto, abbiamo scoperto una grande sintonia, artistica e umana. È successo qualcosa di magico”, racconta oggi entusiasta Elisa. D’altronde non poteva essere un caso che i due ultimi progetti di entrambi avessero la stessa spinta a guardare al domani già nel titolo: La ragazza del futuro e Ritorno al futuro/Back to the Future sono solo le ultime fatiche di due artisti che, per fortuna, hanno ancora voglia di scrivere altre pagine. Quella sera a Milano non si è celebrata forse la fine di qualcosa quanto piuttosto un nuovo inizio.