Addio Aaron Carter, la sua carriera e le sue canzoni più famose. FOTO
L’artista, fratello del leader dei Backstreet Boys Nick Carter, è stato trovato morto nella sua vasca da bagno. Aveva 34 anni. Iniziò a esibirsi all'età di sette anni, pubblicando il suo album di debutto quando ne aveva nove, nel 1997. Il suo successo maggiore è stato il disco Aaron's Party (Come Get It). Il suo ultimo lavoro discografico in studio è uscito nel 2018. Ecco le tappe della sua carriera e i suoi brani più celebri
Il cantante americano Aaron Carter è morto all’età di 34 anni. Il fratello del leader dei Backstreet Boys Nick Carter è stato trovato senza vita nella vasca da bagno nella sua residenza a Lancaster, in California. L'artista era nato il 7 dicembre 1987 a Tampa, in Florida e ha iniziato a esibirsi all'età di sette anni, pubblicando il suo album di debutto all'età di nove anni nel 1997
Morto Aaron Carter, fratello di Nick dei Backstreet Boys
Dopo aver aperto alcuni concerti dei Backstreet Boys ha iniziato la sua carriera musicale pubblicando cinque album in studio a partire da 1997. Carter era polistrumenstista e aveva una grande passione per il ballo: spesso realizzava in prima persona le coreografie delle sue esibizioni
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Nel novembre 1997 aveva pubblicato il suo primo singolo, Crush on You, contenuto poi nel suo primo omonimo album di debutto da solista, pubblicato quando stava per compiere 10 anni
Il giovane cantante è diventato famoso all'inizio del millennio con il suo album di successo Aaron's Party (Come Get It), pubblicato nel 2000 e trascinato dall’omonima canzone. Sempre in questo disco ci sono altri due suoi celebri brani: I Want Candy e That’s How I Beat Shaq
L'album si rivela un grande successo di vendite a livello mondiale ottenendo tre dischi di platino e uno d'oro per le 3.5 milioni di copie vendute, di cui 1.5 milione solo negli Usa, in cui risulta il quarto album più venduto secondo Billboard
L’anno seguente, nel 2001, è uscito il terzo album, Oh Aaron, che riprende il nome della title track, un duetto insieme al fratello Nick. Altri singoli di impatto di questo disco sono stati Not Too Young, Not Too Old, I'm All About You e Leave It Up to Me
Nel 2002 è stato pubblicato il quarto album in studio, Another Earthquake, che segna una svolta musicale avvicinandosi più al rap e al pop rock. In questo disco c’è la canzone patriottica America A O e la romantica Do You Remember. Oltre alla title track sono usciti come singoli anche Summertime e To All the Girls
Il suo primo greatest hits, Most Requested Hits, è uscito nel 2003 e contiene anche il singolo inedito One Better. Due anni dopo Aaron Carter ha lanciato un altro singolo, Saturday Night, presente anche nella colonna sonora del film Pop Star
Nel 2016 ha pubblicato i singoli di successo Fool’s Gold e Sooner or Later, mentre al 2018 risale il suo quinto e ultimo album in studio, Love, in cui spicca la canzone Don't Say Goodbye
Carter era anche un attore noto per i suoi ruoli in programmi televisivi come nella serie tv Lizzie McGuire di Disney Channel, Sabrina, vita da strega e Settimo cielo, ed è stato protagonista di un reality incentrato sulla sua famiglia, House of Carters
Negli anni Aaron Carter ha collaborato anche a molte colonne sonore, come quella di Pokémon: The First Movie (1999), Rugrats In Paris: The Movie (2000), Jimmy Neutron: Ragazzo genio (2001) e Pretty Princess (2001)
I fratelli Aaron e Nick hanno fondato la loro casa discografica personale chiamata Carter Bros. Negli anni l'artista ha avuto diversi problemi legali e per abuso di sostanze, andando diverse volte in riabilitazione. Lascia un figlio, Prince
Aaron Carter racconta i suoi disturbi di schizofrenia e bipolarismo