Chadia Rodriguez, sempre più Bella Così alla conquista di un'altra Milano e del suo futuro

Musica

Fabrizio Basso

L'appuntamento con questa giornata che ci porta alla scoperta di zone della città poco note è sabato dalle ore 17 a mezzanotte in piazza delle Donne Partigiane. Nell'attesa abbiamo intervistato Chadia Rodriguez

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Milano Futuro presenta Ground Zero Festival: concerto gratuito di musica rap con, tra gli altri, Chadia Rodriguez che ho intervistato. Insieme raccontano la periferia di Milano. L’evento si terrà in Piazza delle Donne Partigiane in Barona, con il supporto di Barios Live, Barios Cafe, Comunità Nuova. La rivista di fotografia sociale Perimetro curerà una mostra fotografica inedita su Milano e le sue periferie. A fare da megafono, alcuni artisti della scena rapper emergente milanese e di provincia: Chadia Rodriguez, Drefgold, Axell, Dj Sgamo (anche host della serata), Mosè Cov, Digital Astro, Mimmo Flow, Rico Rua e Urban Class Showcase w/ NotoW, Keira, Rako27, Gabriele e Il Guapo.

Chadia partiamo da Ground Zero Festival: il fatto che per raccontare certi quartieri dimenticati abbiamo scelto te ed altri rapper è la conferma che solo il rap sa leggere la quotidianità? Per altro nel tuo primo singolo dici Il mio nome è Chadia nata in mezzo alla via.
Secondo me il nostro genere sa trasmettere al meglio le emozione e le esperienze di vita sincere e reali, le persone si possono meglio riconoscere nelle nostre parole.
Che set stai preparando? Ci sarà qualche sorpresa?
Non ho ancora fatto la scaletta, di certo non mancherà Bella Così perché mi rappresenta e molti si sentono rappresentati dalla canzone. Sai sto attraversando un momento particolare della mia vita e sto iniziando a capire cosa voglio fare da grande. Percepisco che sono nel punto di passaggio tra adolescenza e mondo adulti e te lo dico con una nota di dispiacere. Ma sono pure contenta di essere più matura e consapevole.
Per altro il tutto si svolge in piazza delle Donne Partigiane che nella stagione dei femmicidi, dei porn revenge e con una guerra in Europa ha un forte valore simbolico. Fai parte di una generazione che si sta prendendo la sua vita, che combatte per il futuro dopo almeno due generazioni che sono state passive anche se in Tutto Strano parli di animali di città che sono il domani senza un domani. La tua musica è una musica consapevole: sei conscia della forza emotiva e sociale del tuo lavoro?
Dipende da come utilizzi il mezzo che hai, molti non trasmettono il messaggio giusto Sui social spesso siamo anziani, ci danno insicurezze, non c’è il confronto anche se sei a contatto con miliardi di persone. I ragazzini si immedesimano nei tik toker, nei cantanti, negli influencer e credono di poter replicare senza sapere che spesso non c’è un giusto messaggio poiché non sempre il famoso fa bene per la comunità ma pensa alla fama per sé. Ci sta essere un po’ cazzoni ma portiamo anche i contenuti. Dobbiamo essere consapevoli di essere un’arma potente; ultimamente piuttosto che dire la mia sto zitta per vedere cosa il mondo dice e voglio capire cosa posso dare. Perché quello che comunico rimarrà anche dopo di me, resterà ai miei figli, ai miei nipoti e ai nipoti dei miei nipoti. Spero per loro in un giusto futuro.
Io vorrei amare chi mi va come fosse tutta chimica: ti mette tristezza una società ancora così vecchia nell’interpretare l’amore? Eppure dagli anni Sessanta si parla di free love.
L’assurdo è che se mi atteggio come uomo sono una poco di buono eppure in realtà dovrei essere libera di fare ciò che voglio. Prendiamo il porn revenge: se accade a una ragazza sensibile c’è più esposizione, molte ragazzine ci hanno perso la vita. Se ne è mai parlato verso gli uomini? Io sono in causa con chi ha preso i miei video e mi vuole privare delle scelte. Ho sempre pubblicato contenuti espliciti e desidero continuare a farlo senza che qualcuno ci speculi.
Hai una soluzione?
L’arma corretta è la comprensione: tu non sai cosa passa e quali sono i problemi che gli affliggono.
Di normalità ogni giorno si muore: non credi che sia quello che non riusciamo invece a riprenderci, inseguendo l’algoritmo dell’algoritmo?
La normalità è proprio quello che serve.
Il morso di una femmina e miele o fiele?
Penso miele, lo spero.
Donne che odiano le donne è un inno all’autodeterminazione: hai fatto pace con quel mondo ostile?
Si e soprattutto con Beba. I dissing sono nati per caso, non se ne è mai capita la natura. In generale ti dico che la mia porta è sempre aperta. Il primo passo lo faccio io senza problemi.
Nel brano appare spesso la parola grazie e tu ringrazi senza inganno e senza trucco: perché oggi è difficile dire grazie? Ma è sparito anche il buongiorno…manca il senso della cura in generale.
Le persone sono più esauste dopo la pandemia, siamo tutti in grande difficoltà. Ci siamo sentiti soli e abbandonati a noi stessi. La formula è, secondo me, che modo e intenzione fanno la differenza.
Quando ti guardi allo specchio ti dici: sei bella così? La gente continua sempre ad amarsi poco in mezzo alla via?
Ogni giorno cerco di stare bene ma poi capita il giorno che mi odio. Tutto è parte di una consapevolezza interna. Nell’ultimo periodo non mi sono truccata e mi dicevano che bella: mi fatto molto piacere ma resta il fatto che io lo facevo per me.
Sarebbe comodo dimenticare…tu selezioni i ricordi o hai una memoria di ferro?
Non credo di averla di ferro. Ma quella musicale è potente, le canzoni le ricordo tutte.
Hai nella borsa una foto di te bambina?
La avevo regalata al mio ex, spero la abbia ancora. Per me le ho sul telefono.
Se non sbaglio Sister (Pastiglie) è il video dove cambi più outfit: come è il tuo guardaroba e sei addicted di quale capo?
Le borse e le scarpe, gli accessori, prevalgono ma negli armadi c’è di tutto. Non ho uno stile, sono tutto e niente e mi è sempre piaciuto esserlo.
Hai trovato il tuo posto sicuro oppure forse non lo vuoi trovare? Indossi sempre corazza ed armatura?
Quado sono a casa spesso sono nuda e…senza pensieri. Il mio posto sicuro sono i miei gatti. Il primo è stato regalo di compleanno, il secondo è arrivato dopo una chiacchiera in un negozio dove avevo fatto delle riprese; si chiamano Psiche e Grammo.
Che accadrà nelle prossime settimane? E’ vero che oggi si ragiona per singoli ma da Avere 20 anni del 2019 sono passiti ormai tre anni: non pensi a raccogliere tutto quello che hai fatto?
Il 15 e il 16 ho due appuntamenti per presentare il mio libro Sex, lies & Chadia. Il mio libero manuale di educazione al piacere e il 17 il live del Ground Zero Festival. Più in generale sto capendo che fare della mia vita. Tempo fa avevo pensato di lasciare la ma ho capito che non ci riuscirò: è in atto un percorso di vita, di crescita…ci sentiamo un pochino più avanti e ti diro dove mi porta la vita.

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