Viva! Festival, fenomenologia di un successo annunciato

Musica

Fabrizio Basso

Presenze raddoppiate rispetto al 2019, esauriti gli abbonamenti e sold out la serata con Moderat, Bluem ed Elkka tra gli altri. Locorotondo porta l'elettronica ai vertici della poesia

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Il Viva! Festival dà appuntamento al 2023 al termine di una edizione, quella che si è conclusa ieri sera con numeri da record: sui quattro giorni della manifestazione sono state registrate 15mila presenze con due sold out, quello degli abbonamenti e quello della serata di sabato trascinata dai Moderat con 5mila persone a fare festa. Rispetto al 2019, ultima edizione prima della pandemia, le presenze sono raddoppiate. La Masseria Grofoleo di Locorotondo ha confermato di essere un luogo accogliente, caldo, suggestivo. 

Cosa ha trasformato in pochi anni il Viva! Festival in una realtà dall’afflato internazionale? Io, che quest’anno grazie all’ospitalità dell’organizzazione e al supporto, professionale e amicale, di Valentina Ferrara, Alessandro Pardi e Umberto Matera, ho avuto la fortuna di vivere il…Viva ho identificato tre elementi di successo: una team organizzativo, che ruota intorno a Ninni Laterza, illuminato e coraggioso; un pubblico curioso, attento, rispettoso dell’ambiente e desideroso di divertirsi in modo sano e consapevole; l’accoglienza di una terra, la Valle d’Itria, che fa sentire a casa e che negli ultimi anni ha saputo valorizzare l’arte in tutte le sue forme, con la sola eccezione, forse, di Martina Franca, che rappresenta il centro più importante ma quello culturalmente meno effervescente. Ovviamente fa eccezione Renzo Rubino che col suo Porto Rubino e la sua forza umana ha quanto meno fatto navigare il nome di una città che culturalmente resta ancorata a un Festival che non riesce a rinnovarsi e ai suoi scrittori, cito per tutti Mario Desiati e Donato Carrisi, che lì hanno avuto i natali. Come valore aggiunto al Viva! Festival ci metto il fatto che artisti, giornalisti e alcuni fan sono accolti nella stessa struttura, la Chiusa di Chietri, creando così un rapporto di vicinanza e di scambio di opinioni, spesso informale, che non accade in alcun altro luogo, almeno per quella che è la mia conoscenza, dove gli artisti vengono protetti e tenuti lontano da tutti con la stessa sacralità con cui nelle chiese vengono protette le reliquie.

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Il Viva! Festival sono stati quattro giorni dove si sono alternati sul palco della Masseria Grofoleo di Locorotondo il polistrumentista, rapper e producer Alfa Mist; il geniale produttore, musicista e dj Floating Points che si muove fra elettronica e jazz sinfonico come nel premiatissimo ultimo album “Promises”; Gilles Peterson, storico dj britannico, inventore dell’acid jazz negli anni ‘90 e attento scopritore di nuove sonorità ritmiche globali, dopo anni su BBC e ora attraverso la sua radio Worldwide Fm; amatissimo dai più attenti appassionati di dance ricercata il dj Hunee; il compositore inglese  pluripremiato Jon Hopkins che ha stupito la critica e il pubblico con un ultimo lavoro “Music for Psychedelic Therapy” rilanciando la musica ambient nella discografia; il collettivo Jazz e Afrobeat londinese Kokoroko che ancora prima del disco di debutto in uscita quest’estate ha già collezionato premi e riconoscimenti importanti; Moderat, supergruppo simbolo della scena elettronica tedesca formato dalla fusione di Modeselektor e dello stimatissimo produttore Apparat.

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Si continua la star britannica slowthai che presenterà il suo ultimo album “Tyron”; gli eclettici e attesissimi The Cinematic Orchestra, ormai un cult nella scena; la cantautrice inglese che si muove fra elettronica sperimentale e art pop Tirzah; l’intellettuale dell’hip hop newyorkese Mos Def, acclamato rapper e attore ora conosciuto come Yasiin Bey; la cantautrice e produttrice sarda Bluem; il producer e polistrumentista Nu Jazz DayKoda; il duo di Manchester Space Afrika; la poliedrica Elkka; la coppia di dj italiani Tiger & Woods; lo storico dj e compositore barese Nicola Conte; la nuova promessa del jazz e neo-soul italiano LNDFK; il dj Z.I.P.P.O che presenta Jima Fey. Una programmazione di live e show originali terminata col closing party di domenica 7 nella spiaggia di Cala Masciola.

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