Ieri sera, mercoledì 27 aprile, la data zero del nuovo tour di Folcast, che finalmente è tornato dal vivo dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un concerto intimo, molto divertente e soprattutto con tanta musica, quella vera: ottimi musicisti, qualche ricordo musicale che ha portato tutti in presenti nel passato (indimenticato e indimenticabile) e un'energia che ci era mancata. Siamo stati al Circolo Magnolia a Milano e vi spieghiamo perché, secondo noi, non bisogna perdere le prossime date live di Folcast
Avete presente quei concerti a cui vai da solo ma, in concreto, non ti senti mai così perché appena arrivi sul posto trovi qualcuno con cui ascoltare proprio quell'artista? Ecco, il concerto di Folcast è un esempio perfetto di tutto questo. Un motivo in più, oltre alla musica, per pensare: ma quanto ci erano mancati questi live? Ve lo dico io: moltissimo.
Che musica, sentila!
Il concerto inizia sulle delicatissime note di "Senti che musica", gioiellino di canzone che Folcast ha pubblicato la scorsa estate e che ha l'inconfondibile tocco magico (e melodia) di Roy Paci. Suoni che mettono subito a proprio agio sia Folcast (che dopo poco ammette candidamente "Non mi rendo conto di cosa sto facendo, ma sono così contento di essere tornato su un palco, a suonare con la mia band, ma soprattutto a rivedere voi tutti dal vivo, da vicino, che bello!") sia chi è nel pubblico...tornare a sentire un artista dal vivo fa un certo effetto: bellissimo, ma forse ci eravamo un po' disabituati. Ma bastano poche note e l'armonia tra musicisti e presenti è presto creata: con "Nei" e "Sai che c'è" l'alchimia è perfetta, rafforzata ancor di più da un medley molto speciale, con tre successi di qualche anno fa, mai dimenticati. Io, ad essere sincera, sono rimasta molto colpita (e felice) di aver risentito dal vivo, in una versione diversa ma altrettanto piacevole, "Quelli Che Benpensano " di Frankie hi-nrg mc e "Quello che" dei 99 Posse. Applausi e qualche "Daje" che si sente al termine di questo medley ma soprattutto quando Folcast annuncia la canzone successiva, dedicata a un giocatore molto amato della Roma: "Cafu".
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Pronti a volare con la musica?
Poi è il momento di "Narcolessia", che precede l'arrivo sul palco di Wrongonyou, "amico e cantante dalla voce pazzesca" come lo definisce Folcast: insieme cantano "Lezioni di volo", pezzo che Wrongonyou ha portato al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte arrivando in finale e vincendo il premio della critica Mia Martini. Ascoltare due voci che si fondono perfettamente è qualcosa di speciale, soprattutto in una canzone che dice anche "ci prendiamo solo il meglio che c'è". E noi, in questo concerto, facciamo proprio così. Dopo questo duetto, Folcast canta "Camini, "Scopriti", "Tempesticamente" - tratto dal suoultimo album, Quess e poi...arriva Federico Baroni. Un altro amico e collega, con cui Folcast canta "Pur di stare con lei" e "Isole negli occhi". "Questa non l'abbiamo provata!" dice ridendo Baroni, ma il risultato è molto bello. Dopo è il turno di "Lifting", "Emisfero", "Vai via" e la divertentissima "Cosa ci faccio qui?". Il bis è affidato a BBB e Rimbalzak. Che dire? Ci vediamo al prossimo concerto. A proposito: tra poco escono le nuove date!
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La storia di Folcast
Folcast (nome d'arte di Daniele Folcarelli) è un cantautore romano classe ’92. Cresce in una famiglia di musicisti divorando qualsiasi tipo di musica. Inizia a suonare da autodidatta pianoforte, basso e batteria, per scegliere poi come compagna di vita la chitarra, che studia fino al conseguimento della laurea al conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Fonda il suo progetto artistico nel 2015 sulle basi dell’energia e del groove, creando una miscela tra vari generi: funk, R&B, soul, blues, pop e rock, con accenni al rap. Lo stesso anno pubblica l’EP d'esordio omonimo, seguito nel 2017 dal primo album "Quess" e nei due anni successivi dai singoli “Narcolessia” e “Cafu”. Nel 2020 inizia il lavoro sul suo secondo album, prodotto da Tommaso Colliva. In estate è l'opening act del live di Daniele Silvestri al Festival Suoni di Marca. A dicembre dello stesso anno è uno dei 6 vincitori di Sanremo Giovani e ottiene l’accesso alla 71^ edizione del Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, dove conquista il podio classificandosi al terzo posto. “Scopriti”, il brano che Folcast ha portato sul palco dell’Ariston, è scritto e composto da lui stesso. Alla composizione hanno collaborato Tommaso Colliva (già vincitore di un Grammy per il suo lavoro con i Muse e produttore di numerosi artisti, tra cui Diodato e Ghemon), che ha curato anche la produzione artistica, e Raffaele Scogna. L'arrangiamento degli archi è a cura di Rodrigo D'Erasmo. “Scopriti” supera i 2 milioni e mezzo di ascolti su tutte le piattaforme digitali e vince il Premio SIAE Roma Videclip – Categorie Nuove Proposte Sanremo 2021. In seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo, Folcast è stato tra gli ospiti e performer del Wired Next Fest 2021 a Milano e uno dei protagonisti sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma. Sempre nel maggio dello scorso anno pubblica il singolo “Senti che musica”, feat. Roy Paci con la partecipazione dei Selton. Nell’estate dello stesso anno parte lo “Scopriti Tour”, un viaggio di oltre 20 date nei festival e nelle venue più prestigiosi d’Italia ed è anche opening act di alcuni live di Daniele Silvestri, Max Gazzè e Carmen Consoli. A fine 2021 esce il nuovo singolo “Come no”, che anticipa il nuovo album prodotto da Tommaso Colliva che si intitola “Tempisticamente” ed esce il 14 gennaio 2022